ÁNEMA: CONCERTO NAPOLIDE
“Chi nato a Napoli si stacca e perde la cittadinanza è Napolide”. Questa frase del libro Napolide di Erri De Luca ha ispirato gli Ánema, quattro musicisti trasferitisi a Bologna da Napoli e dal Sud. Il progetto musicale e discografico degli Ánema nasce sul terreno del patrimonio musicale napoletano. Accanto all’esecuzione dei grandi classici quali Era de maggio, Reginella, O sole mio e l’omaggio a Renato Carosone con Tu vuò fa l’americano e O sarracino, il Concerto Napolide propone la musica originale composta dagli Ánema, il cui passato e la tradizione si “innestano nel sistema nervoso” per generare nuova musica. Accanto agli strumenti canonici quali il violino, il mandolino, la chitarra, troviamo anche l’oud e strumenti percussivi arabi e persiani come la darabuka e il tombaq, che ci raccontano che Napoli è nel Mediterraneo e che i suoi suoni, i suoi strumenti, le sue melodie hanno radici diffuse, antiche e profonde.
BOLOGNA MODERN: I CAPRICCI
In occasione del 70° compleanno di Salvatore Sciarrino, Musica Insieme presenta il celebre violinista Michael Barenboim, ospite di sale come la Carnegie Hall di New York e la Wiener Konzerthaus e primo violino della West-Eastern Divan Orchestra. L’originale programma affianca le pagine più note per violino solo, dal Trillo del Diavolo di Tartini alla Sequenza di Berio, accostando sei Capricci di Paganini ai sei Capricci dello stesso Sciarrino. Il concerto fa parte di Bologna Modern – Festival delle musiche contemporanee, organizzato in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
LA COMPAGNIA DEL MADRIGALE
Un delizioso percorso attraverso la produzione vocale profana di Claudio Monteverdi, Luca Marenzio e Giaches de Wert, la cui maestria compositiva ebbe grande influenza sul “divino Claudio”. Il canto degli uccelli, il fruscio del vento, la bellezza dei fiori e della natura vengono “dipinti” da Monteverdi con delicatezza e intensità impareggiabili, esaltando le immagini poetiche evocate da Petrarca, Ariosto, Tasso e Guarini. In scena, La Compagnia del Madrigale, uno dei più esperti gruppi madrigalistici italiani.
SANDRO VERONESI CON MASSIMILIANO GOVERNI
Chi l’ha detto che leggere faccia soltanto bene? Leggere smuove inquietudini, apre lo spazio delle domande più pungenti e dei ricordi più difficili. Un libro può spingerci verso luoghi inospitali e costringerci a fare i conti con il contrario di ciò che rassicura. Un romanzo può spostare la nostra attenzione sull’altro, sugli altri come in un corpo a corpo, una resa dei conti che non possiamo rinviare. Tre importanti scrittori italiani raccontano il rapporto fra lettura e scrittura, il cantiere delle parole, il movimento attraverso cui gli interrogativi radicali di un lettore profondo diventano quelli di un narratore. Veronesi narra il presente, il passato, i sentimenti – quelli tristi e quelli allegri. Il caos calmo della vita. Una sorprendente radiografia della contemporaneità, di romanzo in romanzo. Da La forza del passato a Terre rare, l’officina di un narratore appassionato.
MICHELA MURGIA E MARCELLO FOIS: ASPETTANDO QUASI GRAZIA
Una lettura che precede la rappresentazione dello spettacolo Quasi Grazia, scritto da Marcello Fois, che vede per la prima volta in veste di attrice Michela Murgia. Un momento di confronto tra l'autore, la protagonista e gli attori della Compagnia per indagare i percorsi singoli e collettivi che li hanno condotti a convergere sulla figura ormai archetipica della scrittrice sarda Grazia Deledda. Unica donna italiana ad avere vinto il premio Nobel per la letteratura, ha consegnato un'eredità morale importante alla “questione femminile” contemporanea.
LA VENEXIANA
Il primo dei concerti dedicati a Claudio Monteverdi, nel 450° anniversario della nascita, ruota intorno al tema dell’amore, nelle sue più diverse sfaccettature. Ardenti sospiri, tradite speranze, aspri tormenti e dolorosi passi: come in una ideale raffigurazione amorosa l’ensemble La Venexiana – gruppo vocale e strumentale di fama internazionale, specializzato nell’interpretazione della musica di Monteverdi – intona madrigali dal Settimo Libro, lo struggente “Lamento di Arianna”, il celebre duetto di Nerone e Poppea “Pur ti miro” dall’opera L’incoronazione di Poppea, in alternanza con brani strumentali di Frescobaldi e Kapsberger per tiorba, arpa e cembalo.