SCUOLA DI TEATRO DI BOLOGNA “ALESSANDRA GALANTE GARRONE / LAGER: MEMORIA DEI CAMPI DI STERMINIO
Lo spettacolo è il risultato del lavoro condotto da Vittorio Franceschi con gli allievi della Scuola di Teatro di Bologna. La scelta del tema (il martirio di milioni di deportati, prevalentemente ebrei, nei campi di sterminio nazisti) nasce
dall’esigenza di prendere una posizione chiara in questo momento storico in cui i conflitti sociali e la nostra debole memoria hanno favorito il risveglio e una nuova diffusione del morbo del razzismo. La drammaturgia si basa
principalmente sulle opere di Primo Levi “Se questo è un uomo” e “I sommersi e i salvati”, e di Peter Weiss “L’istruttoria”, con l’arricchimento di ulteriori testimonianze. In questa occasione ci è sembrato naturale affidare il ruolo principale al Coro, perché dietro a ogni singola storia avvertiamo il soffio insopprimibile di milioni di voci.