PIETRO BABINA / MESMER / M (IL DISCORSO DI METZ) DI PHILIP K. DICK

Tutti gli appassionati di Philip K. Dick, almeno quelli che decidono di approfondire il significato dei simboli e degli universi paralleli di questo straordinario scrittore di fantascienza, finiscono prima o poi per scontrarsi con quell’ oggetto oscuro, preludio necessario alle oltre novemila pagine della sua ‘Esegesi’ che è il famoso Discorso di Metz, tenuto pubblicamente (e ripreso da una telecamera) dallo scrittore nel 1977 nella città francese di Metz, appunto, nell’ambito del Festival Internazionale della Scienza Fiction dove Dick intervenne come ospite d’onore. Pietro Babina ne propone una restituzione integrale e fedele. In breve: stiamo vivendo in un universo olografico che risulta essere la creazione di una mente artificiale che ci tiene imprigionati in una serie di matrici matematiche che creano il nostro mondo. E se pensate che questo mondo sia brutto, dovreste vedere gli altri.