MARIO CUCINELLA CON GABRIELE VIA E STEFANIA TSCHANTRET / LE CITTÀ INVISIBILI
“Le città invisibili si presenta come una serie di relazioni di viaggio che Marco Polo fa a Kublai Kan imperatore dei Tartari.(…)sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, non soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi.” (Italo Calvino)
Al testo di Calvino Gabriele Via ha dedicato uno spettacolo che offre una scrupolosa selezione di brani del libro e una serie di note canzoni interpretate da Stefania Tschantret. Così da restituire e integrare all’intelligenza delle città la loro viva emozione e la loro meraviglia, messe in scena dalla voce umana e dalla musica dal vivo.
Vedremo quindi la collaborazione fra teatro letteratura e architettura.
Lo spettacolo si divide in due pannelli e accoglie al centro la letio di un visionario d’eccezione: Mario Cucinella uno tra i più importanti architetti a livello internazionale, che ci offrirà la sua visione di città ideale.