ISLANDA: LA SOLITUDINE CHE MERITIAMO

Per capire un pezzo di mondo che non è il nostro servono decenni, e non è detto che i decenni bastino

Cinque anni fa, quando non era ancora così di moda, Giovanna Silva e Claudio Giunta sono andati in Islanda per fare un viaggio e raccontarlo. Baciati dalla fortuna (niente neve, poca pioggia) e sfruttando la luce delle lunghissime giornate di maggio, hanno potuto godere dell’aspetto memorabile di ogni esperienza islandese: ci si trova spesso da soli, e molto a lungo. Una solitudine che potrebbe apparire sinistra ma che invece, a starci dentro, è addirittura euforizzante: non solo la lava, cascate e ghiacciai ma anche centrali elettriche perse in mezzo al niente, cimiteri di campagna, una base della NATO che ha chiuso i battenti e si sta trasformando in un pezzo del paesaggio.