Anche le parole sono nomadi: i vinti e i futuri vincitori cantati da Fabrizio De André nei testi delle canzoni e nei suoi interventi in pubblico.
Il libro, con la postfazione di Erri De Luca, nasce dal desiderio di leggere, insieme e di nuovo, quei testi, scritti da Fabrizio De André o insieme ai suoi preziosi collaboratori, per riflettere sui contenuti che ha posto alla sua e alla nostra attenzione: gli ultimi, gli emarginati, il potere, la libertà, l’anarchia, la guerra, solo per citarne alcuni.
In queste pagine sono raccolti più di quaranta brani che si sviluppano seguendo un nuovo percorso, curato dalla Fondazione De André Onlus, in cui le storie, i volti e i sentimenti cantati da Fabrizio De André non ci parlano solo di vite negate e di vite subite, ma anche di riscatto. Ad accompagnare i testi delle canzoni, le introduzioni e le riflessioni con cui De André presentava i brani in scaletta durante i concerti.