VITTORIO FRANCESCHI / CANTI DELL’AUTUNNO INOLTRATO
Una serata speciale con i versi di Vittorio Franceschi, attore, drammaturgo, regista, maestro di teatro. “Non sempre teatro e poesia vanno a braccetto. Anzi, tante volte han l’aria di non conoscersi. Per me, che vivo di teatro e amo la poesia, per me che scrivo e cerco di raccontare con le parole giuste quel che ho intravisto in tanti anni di navigazione dal mio oblò a pelo d’acqua, teatro e poesia sono una necessità. Ho sempre scritto poesie ma solo in tarda età ho pubblicato qualcosa. Un attore che scrive poesie – pensavo – non verrà mai preso sul serio (lo penso ancora). Per fortuna c’è il pubblico, che ne capisce più di tutti. E non giudica per sentito dire ma per “sentito nel cuore”. Questa serata, quindi, è dedicata al pubblico, meraviglioso e insostituibile compagno di viaggio”. (V. Franceschi)
IVANO MARESCOTTI/ ROALD DAHL & ALFRED HITCHCOCK / UMORISMO BIZZARRO, IRONIA DELLA SORTE E... PROSSIMAMENTE
Nel 2018 ricorrono i 60 anni della prima uscita in Italia dei telefilm Alfred Hitchcock Presents, realizzati dal 1958 al 1960. Ogni settimana il famoso profilo stilizzato di Hitch presentava ai telespettatori un episodio di umorismo bizzarro che trovava la sua spiegazione nell'ultima battuta o nell'estremo frammento dell'azione. Questi telefilm segnano la collaborazione di Hitchcock con Roald Dahl e lo fecero conoscere al pubblico italiano. Roald Dahl (la Fabbrica di Cioccolato, il GGG, Matilde) come Hitchcock è maestro dell'imprevedibile, con uno humor sofisticato, che lascia senza parole di fronte al repentino ribaltamento di situazioni della quotidianità. L'intento di entrambi è quello di sondare l'animo umano con risultati davvero inattesi. Ivano Marescotti interpreterà il racconto Cosciotto d'agnello di Roald Dahl e, a seguire, verrà proiettato l'adattamento con la regia di Alfred Hitchcock Come servire un agnello (Lamb to the slaughter, 1958)
DAVIDE ENIA / APPUNTI PER UN NAUFRAGIO
«Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. Né io né mio padre riuscimmo a dire nulla. Era la Storia quella che ci stava accadendo davanti.” Davide Enia guarda in faccia chi arriva e chi attende, e narra la storia di un naufragio individuale e collettivo. Da un lato una moltitudine in movimento, che attraversa intere nazioni e il Mediterraneo, in condizioni al di là di ogni immaginazione. Dall’altro, a cercare di accoglierla, un pugno di uomini e donne sul confine di un’epoca e di un continente. Nel mezzo si è posto l’autore, per raccontare la scoperta di ciò che accade davvero in mare e in terra, e il fallimento delle parole che si inabissano nel tentativo di comprendere i paradossi del presente. A partire da una forte esperienza, dal toccare con mano la disumana tragedia degli sbarchi, Enia dà voce ai volontari, agli amici d’infanzia, alle testimonianze dei ragazzi che approdano miracolosamente sull’isola.
Da Appunti per un Naufragio di Davide Enia (Sellerio editore)
STORIE DELLA BUONANOTTE PER BAMBINE RIBELLI
“Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi. C'era una volta una bambina che amava le macchine e amava volare; c'era una volta una bambina che scoprì la metamorfosi delle farfalle...”.
Da Serena Williams a Malala Yousafzai, da Rita Levi Montalcini a Frida Kalo, da Margherita Hack a Michelle Obama, sono 100 le donne raccontate nel libro best seller di Francesca Cavallo ed Elena Favilli. In una serata evento, le loro storie saranno lette da alcune tra le donne bolognesi che per forza di carattere, volontà, tenacia e conseguimento di risultati eccezionali, sono le eredi delle eroine narrate, esempi a loro volta per tutte le donne, grandi e piccole, che puntano sempre in alto.
MARCO CAVALCOLI - FANNY&ALEXANDER: EGREGI INVISIBILI. CONFERENZE RADIOFONICHE DA WALTER BENJAMIN
Le conferenze radiofoniche realizzate da Benjamin dal 1929 al 1932 e rivolte a ragazzini tra i dieci e i quindici anni sono esemplari per comprendere la radicalità del suo pensiero politico ed educativo. Cavalcoli si lascia attraversare dalle parole di Benjamin, raccontando innumerevoli storie, da Kaspar Hauser a Cagliostro, che a distanza di quasi un secolo ancora suonano vive ad adulti e ragazzi. Commissionata per il progetto Radio e Infanzia dal Festival Internazionale di Santarcangelo nel 2013, la lettura torna in Emilia Romagna per la prima volta da allora.
MICHELA MURGIA E MARCELLO FOIS: ASPETTANDO QUASI GRAZIA
Una lettura che precede la rappresentazione dello spettacolo Quasi Grazia, scritto da Marcello Fois, che vede per la prima volta in veste di attrice Michela Murgia. Un momento di confronto tra l'autore, la protagonista e gli attori della Compagnia per indagare i percorsi singoli e collettivi che li hanno condotti a convergere sulla figura ormai archetipica della scrittrice sarda Grazia Deledda. Unica donna italiana ad avere vinto il premio Nobel per la letteratura, ha consegnato un'eredità morale importante alla “questione femminile” contemporanea.
LELLA COSTA LEGGE NATALIA ASPESI: QUESTIONI DI CUORE
Le lettere del cuore di Natalia Aspesi sul Venerdì di Repubblica dopo essere state raccolte nel libro Amore mio ti odio (Edizioni Il Saggiatore) diventano uno spettacolo. Un viaggio attraverso la vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent'anni.
I tradimenti, le trasgressioni, le paure, i pregiudizi. Migliaia di storie intorno all’amore e alla passione che, incredibilmente, non cambiano con il passare dei decenni e l’evoluzione del costume. Dalla ragazzina infatuata per un uomo tanto più grande di lei alla donna che ama essere picchiata, dalla signora che s’innamora di un sacerdote alla moglie tradita e abbandonata, dal giovane che si scopre gay al maschio orgoglioso della sua mascolinità.
Tutti hanno imbracciato la penna (più recentemente la tastiera del pc) per scrivere a Natalia Aspesi chiedendo un consiglio, un parere. E le risposte, argute, comprensive, feroci, spesso sono più gustose dal leggere delle domande. A dare voce, colore, sfumatura e diversi gradi d'intensità sul palco a questa corrispondenza silenziosa Lella Costa.
GIOELE DIX E RITA PELUSIO: L’ESERCITO DELLE COSE INUTILI
Una favola bellissima che mette in contatto due periodi cruciali dell'esistenza umana: il passaggio dall'adolescenza all'età adulta e quello dall'età adulta alla vecchiaia. Il ragazzino Guglielmo, introverso e bullizzato, intrattiene una corrispondenza con Raimond un asino greco che i genitori gli hanno regalato per Natale adottandolo a distanza. Raimond sulla sua isola era un asino che portava pesi ed era felice di farlo: la vecchiaia lo relega tra gli inutili, quelli che si crogiolano svolgendo attività improduttive per passare il tempo. Il rapporto col ragazzo gli da un'ultima missione insperata proprio quando credeva di non averne più. E la vicinanza di Raimond infonde fiducia al ragazzo che non trovava il coraggio di spiccare il volo.
TERESA DE SIO: LO CUNTO DE LI CUNTI
“L'Italia possiede nel Cunto de li Cunti del Basile, il più antico, il più ricco e il più artistico
fra tutti i libri di fiabe popolari”. Così Benedetto Croce definì il Boccaccio Napoletano, Giambattista Basile: scrittore unico nel suo genere per il Seicento italiano. Dalla penna
e dall'immenso estro letterario e linguistico dell'autore da una parte e dall'osservazione
meticolosa della realtà e dei racconti popolari del suo tempo, il suo capolavoro multi fiabesco in antico dialetto napoletano, Lo Cunto de li Cunti, è da sempre uno dei principali punti di riferimento scritti della più classica tradizione italiana della Fiaba. Il regista Matteo Garrone lo ha reso un kolossal cinematografico con cast internazionale col titolo Tales of tales. Teresa De Sio, cantautrice di carattere ed estro, ne affronta la lettura in teatro per la prima volta offrendo la sua particolarissima interpretazione.
PATRIZIA CAVALLI LEGGE IL SUO SHAKESPEARE
Patrizia Cavalli, poetessa italiana autrice di numerose opere di successo, durante la serata leggerà alcune pagine tratte da Shakespeare in scena, il volume che nel 2016 per la prima volta raccoglie le sue traduzioni: Otello, La tempesta, Sogno di una notte d’estate e La dodicesima notte. Gli scritti presentati sono traduzioni nate per la scena e, come dice l’autrice, sono diversi tipi di ginnastica verbale, posture fisico-linguistiche, ora ritmiche, ora acustiche, che non si limitano a traghettare le parole da una lingua all’altra ma ricreano la scena shakespeariana attraverso l’intimazione della rima.