MARIANGELA D’ABBRACCIO / MARILYN MONROE: FRAGMENTS I DIARI SEGRETI DI MARILYN MONROE

Mariangela D’Abbraccio, interprete tra le più amate e sensibili della scena italiana, si confronta con un mito assoluto, quello di Marilyn Monroe. E lo fa uscendo da ogni cliché, incontrando il mondo interiore di una donna di eccezionale talento e struggente umanità.

Lettere, poesie, memorie, pensieri, riflessioni spesso in dialogo con il suo maestro di recitazione Lee Strasberg… La D’Abbraccio si lascia commuovere dalla dolce fragilità di una donna in bilico tra le sue paure, gli spettri della malattia psichiatrica e la ricerca della serenità… Un omaggio anche musicale grazie alla bella voce di Mariangela, in dialogo jazz con le note asciutte del contrabbasso.


PROGETTO BACIS / READING AL BUIO

Come inaugurazione del progetto BACIS – Bologna per l’Accessibilità della Cultura e l’Inclusione Sociale, realizzato con il supporto di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, LIA Libri Italiani Accessibili, organizza un evento di sensibilizzazione sul tema dell’inclusione e del diritto alla lettura a tutti: un Reading al buio, con ospiti gli scrittori Pierdomenico Baccalario e Giuseppe Festa, che leggeranno i loro libri con Bana Abreham e Sara Stradi.

Attraverso l’assenza di luce, il Reading al buio annulla qualsiasi distinzione tra chi legge con gli occhi, chi con le mani, chi con l’udito. La lettura ad alta voce, con la vista o con le mani attraverso il Braille digitale, mostra al pubblico le potenzialità degli e-book accessibili che possono essere letti anche da chi ha una disabilità visiva. Le parole lette, toccate, ascoltate diventano il mezzo per stabilire nuove relazioni, per sperimentare nuove forme di apprendimento, per esprimere la propria identità e approfondire la scoperta dell’altro. Per saperne di più, visita la pagina Reading al buio.

L’evento si terrà all’interno del programma di BOOM! Crescere nei libri, il festival delle iniziative dedicate alla letteratura per l’infanzia che si svolgono a Bologna in concomitanza della Children’s Book Fair. A essere protagoniste in questa occasione saranno, infatti, opere che hanno come destinatari bambini e ragazzi. Da qui si partirà per discutere insieme di accessibilità e inclusione.

Informazioni e dettagli: Fondazione LIA

GLI AUTORI
Pierdomenico Baccalario è autore di romanzi d’avventura per ragazzi, giornalista (scrive per le pagine de «La Lettura» del «Corriere della Sera») e sceneggiatore. Vincitore del Premio Il Battello a vapore nel 1998, ha pubblicato numerosi romanzi per ragazzi, tradotti oggi in una ventina di lingue. Tra le sue numerose serie di romanzi, la più nota è quella scritta con lo pseudonimo di Ulysses Moore.

Giuseppe Festa, laureato in Scienze Naturali, si occupa di educazione ambientale ed è autore di diversi romanzi per bambini e ragazzi. È anche musicista e cantante dei Lingalad, sceneggiatore e autore di reportage sulla natura per la Rai. Ha scritto articoli e racconti per «National Geographic», «Corriere della Sera» e «La Repubblica».

I LIBRI
Hoopdriver. Duecento miglia di libertà (Mondadori), P. Baccalario
Billy Hoopdriver ha tredici anni ed è arrabbiato con suo padre e con il mondo. Un giorno decide di scappare di casa con Azzurra, la bicicletta che ama più di qualsiasi altra cosa. Duecento miglia verso sud lo separano da suo nonno, Jim Hoopdriver, che millanta un passato da musicista rock. A legarli c’è una promessa che Billy deve assolutamente mantenere, nonostante il virus che sta ingabbiando il mondo. Un viaggio straordinario in un paese bloccato e sospeso, eppure pieno di personaggi memorabili.

Cento passi per volare (Salani), G. Festa
Lucio ha quattordici anni e da piccolo ha perso la vista. Ricorda ancora i colori e le forme delle cose, ma tutto adesso è avvolto dal buio. Ama la montagna, perché lì i suoi sensi acutissimi gli mostrano un mondo sconosciuto agli altri: profumi, suoni e versi di animali. Ed è proprio tra quei monti, sulle Dolomiti, che, durante una passeggiata sul Picco del Diavolo, la storia di Lucio si intreccia a quella di un aquilotto, Zefiro, rapito da bracconieri senza scrupoli.

La versione e-book di questi libri è accessibile anche a chi ha una disabilità visiva ed è presente nel catalogo di libri accessibili certificati da LIA. Per conoscerne le caratteristiche di accessibilità, visita la Scheda Libro di Cento passi per volare e la Scheda Libro di Hoopdriver.


ISABELLA CARLONI / LE IRRIVERENTI

Il teatro diventa libro, ma il libro ritorna sulla scena. Nella sua performance musicale, nata dalla recente pubblicazione de Le irriverenti, l’attrice-autrice lega, in un unico percorso, quattro figure femminili fuori dagli schemi - Artemisia Gentileschi, Joyce Lussu, Viola di mare e il mito rovesciato della maga Circe - rileggendo alcune tappe della sua drammaturgia attraverso lo sguardo del pensiero della differenza: si svela così uno stretto rapporto tra la sua poetica teatrale e una cultura inclusiva e non violenta. Dopo aver lavorato per anni a Bologna, soprattutto con i Teatri di vita, Isabella Carloni, che vanta una lunga carriera e collaborazioni di prestigio, vive ora tra Marche e Stati Uniti e conduce, accanto al lavoro di interprete, una ricerca artistica come cantante e vocalist.


ATELIERSI / IN VIVA VOCE: LEGGERE FRANCO QUADRI

Da un ricordo di Fiorenza Menni, attrice teatrale, lettrice appassionata delle recensioni di Franco Quadri, nasce l’idea di un format sonoro e performativo che dia voce agli scritti di uno dei più grandi critici teatrali del Novecento e alla sua unicità, seguendo i moti di una penna capace di produrre visione. Da un posto nelle prime file delle platee di tutto il mondo egli produce tracce magnetiche dell’arte scenica di circa sei decenni, attivando l’immaginario del lettore grazie a uno sguardo tattile e a un sentire tellurico. Questa lettura – maggiormente incentrata sul teatro italiano – stringe nello stesso abbraccio universi teatrali distinti che vanno a comporre quel respiro trasversale che ha fatto di Quadri un riferimento assoluto. È un carotaggio nella storia del teatro. Uno stimolo alla passione. Il montaggio minuzioso crea un’immagine molto folta e vitale della comunità teatrale italiana.


NINA ZILLI / L’ULTIMO DI SETTE

Arte, caos e amore. Una storia fuori tempo per chi non crede nelle coincidenze. Il primo, strepitoso romanzo di una delle più amate cantautrici italiane. Anna è come i suoi quadri: istinto, energia pura, eleganza e creatività; sempre in giro per il mondo per un vernissage o per piazzare un’opera. Ha una relazione con Marco, che dura da dodici anni, ma è ormai spenta, senza l’entusiasmo e la complicità dell’inizio. Durante un’asta di beneficenza, su uno yatch di lusso a largo delle isole Eolie, Anna incontra Raffaello, talentuoso trombettista jazz dall’aria sexy e stropicciata. Tra loro scoppia una chimica irrefrenabile, ma decidono di concedersi solo una notte: la più bella, in mezzo al buio del mare, per un amore che si rivela indicibile. Poi più niente. Ma quella notte ha portato lo scompiglio nelle loro vite: non riescono a smettere di pensarsi. Si muovono alla ricerca l’una dell’altro in una città vorticante di persone. Anna e Raffaello si rincorreranno per giorni, giocando col destino e col caos per vivere i giorni che cambieranno le loro vite.


FRANCESCA NERI / COME CARNE VIVA

Francesca, ragazza ipersensibile e avventurosa, appena può scappa da Trento e dalla claustrofobica vita di provincia per trasferirsi a Roma. Qui, mentre la sua famiglia la immaginava avvocato, studia cinema, scopre di essere una brava attrice, e raggiunge il successo. Inizia così una corsa a perdifiato verso il prossimo film, il prossimo premio, la prossima sfida. A fermare tutto ci pensa il suo corpo. Una malattia cronica e invalidante la costringe per alcuni anni e restare chiusa dentro una stanza di casa sua. Decide di scrivere di sé. E poi finalmente arriva la rinascita, Francesca esce come una donna liberata: libera dal bisogno di dimostrare nulla ad alcuno, libera dalla necessità di compiacere tutti, libera e disposta a diventare davvero se stessa. In un'autobiografia spietata e sincera Francesca Neri si racconta.


STEFANO PESCE / EDGARDO MORTARA - UNA CRONACA CITTADINA

Nel 1858, ultimo anno di regno pontificio a Bologna, un ragazzino ebreo viene portato via dalla sua famiglia, perché gira voce che sia stato battezzato qualche anno prima dalla domestica di casa mentre era gravemente malato. La sola notizia del battesimo basta ad innescare un meccanismo militare, sorretto dalla legge pontificia, che si infila in casa Mortara ed impone al giovane Edgardo un percorso che lo porterà alla conversione cattolica. La lettura degli atti del processo a Padre Feletti, autore morale del rapimento, ci porterà attraverso i luoghi cittadini ed i personaggi della vicenda. 

Raccontare la storia poco conosciuta di Edgardo Mortara nasce dall'esigenza di fare capire come la cultura religiosa dominante influisca sulle scelte di vita e sull'identità di un individuo. 

 


ARIANNA PORCELLI SAFONOV / FIABA FOBIA

Una collana di racconti che indaga sulle fobie che ci accompagnano a volte per tutta la vita, a volte più dei parenti. E’ stato scritto per ridere e pensare, sperando che non ci sia nessuno che ha paura di ridere o di pensare. Dai tempi dell’Uomo Nero, dice l’attrice, ogni anno viene prodotto un nuovo soggetto che ci deve fare impaurire: “Quando ero piccola si doveva avere paura di Chernobyl, poi della Mucca Pazza e dell’arsenico nell’acqua. Dopodiché, molto tempo dopo, sono arrivati gli immigrati ma ora non se li fila più nessuno perché c’è il virus”. Insomma, è anche a causa del clima di terrore mondiale se incorriamo in fobie personalizzate: dai ragni ai serpenti, dall’aereo ai batteri che potrebbero aggredirci ai tavolini del bar, dall’acqua alta alla fobia verso gli uomini e le donne con cui potremmo riprodurci. Chi di noi non ha detto almeno una volta: “Scusa, è che ho la fobia”.

 

 


ANGELA DEMATTE' / IL COMPROMESSO

Ultima serata del progetto, ideato dall'associazione ‘Situazione drammatica’e incentrato su letture sceniche dedicate ad altrettanti testi di drammaturgia contemporanea. Sotto la guida di Tindaro Granata e alla presenza dell’autrice, i giovani allievi attori della Scuola di Teatro di Bologna sono impegnati nella lettura interpretativa di un testo mentre il pubblico, armato di copione, può seguire lo svolgersi della vicenda. Che nella storia d’Italia viaggi il termine ‘compromesso’ di cui narra Angela Dematté è un dato di fatto a cui noi italiani siamo rassegnati. Se non altro, ce n’è stato uno recentemente chiamato ‘storico’, di cui tutti siamo a conoscenza. Il testo è innanzitutto un’indagine sul compromesso che parte dalla prima Guerra Mondiale. Un copione che è anche una riflessione sull'eredità e sull'identità. In cosa credevano i nostri padri? Cosa ci hanno trasmesso? A chi apparteniamo?


SERENA SINIGAGLIA / LA PESTE DI CAMUS

È un romanzo quello di Albert Camus che scandaglia a fondo l’animo umano e lo fa scegliendo un momento estremo, di assoluta emergenza, di sconvolgimento dell’ordinario. L’umanità di Camus è divertente, sorprendente, commovente e appassionante: l’autore francese ci guarda senza giudicarci mai, con occhi sempre nuovi. È da queste considerazioni che la regista Serena Sinigaglia si muove per realizzare una versione scenica del testo. L’amore laico e terreno è l’inaspettato protagonista di questa storia, il filo che unisce le vicende intercorse ad Orano negli anni ‘40. Appena pubblicata, l’opera, che rientra nel cosiddetto ‘Ciclo della rivolta’, riscosse un grande successo. Nel ‘Prima della prima’ lo si propone in forma di lettura, prima, appunto, che venga strutturato per la messinscena.