BOLOGNA MODERN / PROGETTO ŠOSTAKOVIČ III
Nel 1960 Nikita Chruščëv accoglie Šostakovič nel suo Olimpo, facendolo eleggere primo segretario della Lega dei Compositori. Fiducioso nel nuovo corso, Šostakovič celebra la storia e la causa sovietica nelle sue sinfonie. Malgrado il doloroso manifestarsi di un’infezione cronica al midollo spinale, è un periodo assai produttivo: nello stesso 1960 nascono il Settimo e l’Ottavo Quartetto. Se il Settimo spicca per brevità e concentrazione formale, l’Ottavo è forse il suo più drammatico – e celebrato – affresco, dedicato “alla memoria delle vittime del fascismo e della guerra”. Nel 1964, lieto è invece il pre-testo per il Nono Quartetto, dedicato alla giovane moglie Irina. Li eseguono per Bologna Modern gli archi del Quartetto Noûs, pluripremiata formazione italiana, nata nel 2011.
KAMMERORCHESTER HANNOVER HANS-CHRISTIAN EULER, JURI SCHMAHL/ OMAGGIO A BERIO
Pagina di arduo virtuosismo, Sequenza VII per oboe solo viene proposta da Juri Schmahl insieme ai Chemins IV per oboe e undici archi, concepiti da Berio come commento e amplificazione di alcuni aspetti armonici della sequenza solistica. Ricorre spesso nella produzione di Berio la tendenza a trasformare lo stesso materiale, «un tributo – sostiene lo stesso Berio – alla convinzione che nulla di ciò che è fatto è, di per sé, mai finito». Mai finito, nemmeno l’assetto esecutivo del Ricercare a sei voci dall’Offerta musicale di Bach. Il concerto dell’Orchestra da Camera di Hannover diretta da Hans-Christian Euler è realizzato in collaborazione con Bologna-Città della Musica Unesco.
ELISA / DIARI APERTI
Dal 26 ottobre, data di uscita del nuovo album DIARI APERTI, Elisa vi aspetta per una serie di session acustiche di presentazione.
Acquistando DIARI APERTI dal giorno della release riceverete un pass per partecipare (fino a esaurimento posti).
N.B.: Per ottenere il pass l'album deve essere acquistato nel punto vendita in cui si terrà l'evento a cui intendete partecipare.
Presso tale punto vendita l'album potrà essere acquistato a partire dal giorno di pubblicazione (26 ottobre)
IL BAULE VOLANTE / LA BELLA E LA BESTIA
Un mercante, padre di tre figlie, si smarrisce nel bosco, di ritorno da uno sfortunato viaggio d’affari. Trova rifugio nel palazzo della Bestia, un essere orribile, metà uomo e metà belva. Qui cerca di rubare una rosa e per questo la Bestia lo minaccia di morte. L’unica sua possibilità di salvezza è che sia una delle sue figlie a morire al suo posto. La più bella delle tre figlie accetta il sacrificio e si reca al palazzo. Ma andrà incontro ad un altro destino. Attraverso l’avvincente intreccio di questa fiaba classica, la narrazione orale si fonde a sequenze di “gesti-sintesi”, per cogliere l’essenza più profonda del racconto.
Per tutti a partire dai 5 anni
MICHELE BRAVI / NELLA VITA DEGLI ALTRI
Un esordio da scrittore per Michele Bravi, il suo primo libro intitolato “Nella vita degli altri” verrà presentato a Bologna negli spazi dell'Oratorio di San Filippo Neri grazie alla collaborazione con Mondadori.
Le prime 100 persone che acquisteranno il libro a partire da martedì 23 ottobre nel Bookstore Mondadori di via d' Azeglio riceveranno un pass prioritario che darà accesso alle prime file della sala dove Michele Bravi presenterà il suo nuovo libro
A seguire l' accesso sarà consentito fino ad esaurimento postiNel caso la sala raggiungesse la capienza massima tutti gli altri potranno comunque accedere al firmacopie che si terrà al termine della presentazionePer info libreria.bologna@mondadori.it
CORO DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA ANDREA FAIDUTTI, STEFANO MALFERRARI / CORALITÀ RITROVATA
L’immensa produzione corale di Liszt è ancora largamente ignota: con il solo accompagnamento del pianoforte o dell’organo, il coro ne è il protagonista assoluto. “Coralità ritrovata”, il titolo prescelto, illumina una parte della produzione di Liszt appartenente al periodo della maturità, quando l’autore prese gli ordini sacerdotali e approfondì i temi del sacro. Il concerto – nato da un’idea di Rossana Dalmonte, presidente della Fondazione Istituto Liszt di Bologna – è realizzato in collaborazione con la Fondazione Liszt e il Teatro Comunale, e vede anche il coinvolgimento di alcuni strumentisti del Conservatorio di Bologna
BOLOGNA MODERN / PROGETTO ŠOSTAKOVIČ II
Prosegue il ritratto che Bologna Modern dedica a Dmitrij Šostakovič attraverso l’esecuzione integrale dei suoi quartetti. All’epoca della composizione del quarto Quartetto (1949), Šostakovič è vittima della censura del regime: perduto il posto al Conservatorio, sopravvive come pianista e autore di musiche da film.
Mantenendo una posizione prudente, seppure non supina ai diktat del Partito, verrà a poco a poco riabilitato. Resta, nella sua musica come nella sua vita, l’oasi privata, quella a cui affidare le più intime confessioni: è il caso del quarto, quinto e sesto Quartetto, composti dal 1949 al 1956, eseguiti dal César Franck, selezionato per il progetto “Le Dimore del Quartetto”, di cui Musica Insieme si fa promotrice
VALERIO MAGRELLI / V. WOOLF vs J. JOYCE: DUE MONDI INCOMUNICABILI
Nati e morti lo stesso anno (1882-1941), i due scrittori attraversarono il modernismo restando sempre distanti fra loro. La Woolf si interrogò a lungo sul valore di Joyce, ora detestandolo, ora ammirandolo. D’altronde, le ragioni erano molte: femminile contro maschile, Londra contro Dublino, élite contro piccola borghesia. Quanto al romanziere irlandese...
Con immagini e filmati. Colazione offerta in collaborazione con Colazione da Bianca.
DEBORA PETRINA E TIZIANO SCARPA / LE COSE CHE SUCCEDONO DI NOTTE
Canzoni e racconti in rima. La cantautrice Debora Petrina (vincitrice del premio Ciampi) incontra la scrittura di Tiziano Scarpa (vincitore del premio Strega con il romanzo ‘Stabat Mater’).
Alla tastiera, chitarra e voce, Debora diventa una specie di veggente elettronica che si mette in contatto con mondi sconosciuti. Fra un brano e l’altro accompagna le parole di Tiziano, storie spassose e a volte drammatiche tratte dal nuovo libro ‘Una libellula di città’. Sono favole per adulti, in rime baciate, abbracciate, accarezzate e “qualche volta accoltellate e strangolate”. Scarpa racconta di uomini, alberi, animali solitari che cercano l’amore e la verità e trovano quello che si meritano. Mentre le canzoni di Debora Petrina emanano ritmi vivaci e calda sensualità.
CARLOT-TA / MURMURE
Fa di nuovo sentire la sua voce lo storico organo di San Filippo Neri. E questo grazie a ‘Murmure’, il nuovo album (il terzo) della cantautrice e pianista Carlot-ta. Il disco, registrato fra Italia, Svezia e Danimarca da Paul Evans (Bjork, Sigur Ros, Damon Albarn, Cocorosie), contiene 11 canzoni originali per organo a canne, voce, percussioni ed elettronica. ‘Murmure’ è il suono che l’aria produce quando entra nei polmoni. Qui si tratta del respiro delle canne d’organo, lo strumento che la giovane artista ha scelto abbandonando momentaneamente il pianoforte. I registri dell’organo, a volte imponenti e a volte intimi e malinconici, si alternano tra composizioni solenne e impetuose, ballate romantiche, valse, musette, danze macabre. Percussioni e tessiture elettroniche dettano il ritmo per un canzoniere a volte cupo e barocco.