FRANCESCO PICCOLO / MOMENTI DI TRASCURABILE (IN)FELICITÀ
Francesco Piccolo racconta e legge le storie tratte dai due libri gemelli, Momenti di trascurabile felicità (2010) e Momenti di trascurabile infelicità (2015), pubblicati da Einaudi e costantemente ristampati. Un'occasione per far parlare i libri stessi, con la voce inconfondibile di chi li ha scritti, in un modo di raccontare Momenti felici e infelici dell'esistenza quotidiana che ci accomunano tutti in un sorriso (a volte amaro), che sul palco vengono trasformati in un’ora divertente e a volte esilarante. Un catalogo di eventi trascurabili ma piantati nella vita di ognuno, che fanno sempre dire a chi sta in platea: è vero, è successo anche a me.
VIAGGIO IN ITALIA / NUOVO CANZONIERE POPOLARE
MICO prosegue il suo viaggio nel cuore dell’Italia, e lo fa attraverso il canto popolare, testimonianza di vita ed esperienza collettiva legata al ritmo delle stagioni, alla natura, alle tradizioni. Alda Caiello e Maria Grazia Bellocchio, fra le maggiori interpreti del panorama contemporaneo, hanno chiesto a venti compositori, da Corghi a Morricone, di ripensare altrettanti canti popolari, uno per regione, così infondendo nuova linfa a un patrimonio prezioso. Musiche di Guarnieri, Nieder, Corghi, Manca, Morricone, Gervasoni, Bussotti, Dall’Ongaro, Franceschini, Gorli, Sani, Gardella, Di Bari, Iannotta, Verrando, Solbiati, Laganà, Mosca, Ambrosini, Gaslini.
ÁNEMA / PICCOLISSIMA SERENATA CAROSONE
Gli Ánema rendono omaggio ad uno dei più grandi autori ed interpreti della scena musicale napoletana ed italiana del secondo novecento, Renato Carosone. La sua musica, le sue interpretazioni, la sua biografia sono indissolubilmente legate a Napoli, alla grande tradizione partenopea, ma le sue straordinarie qualità artistiche hanno fatto il giro del mondo, ne è recente testimonianza il successo planetario del remix di “Tu vuò fa l’americano”. Gli Ánema reinterpretano Renato Carosone proponendo un’originale versione strumentale dei suoi grandi successi, tra i quali Torero, Caravan Petrol, Tu vuò fà l’americano, Maruzzella, Piccolissima serenata, Io mammeta e tu, Luna Rossa ed altri celebri brani.
IL '68 DI BOLOGNA / STEFANO BONAGA, ROBERTO GRANDI E MAURO FELICORI
Ce n'est qu'un début... Il vento del '68 è spirato forte anche su Bologna e non solo in quel maggio che ha così profondamente segnato la vita parigina. Il tempo della contestazione studentesca è stato vissuto in modo intenso e ha gettato i semi per quella rivolta che voleva l'immaginazione al potere e che sarebbe scoppiata qualche anno più tardi, nel 1977. A 50 anni di distanza per rievocare il 1968 di Bologna sono stati individuati tre importanti eventi emblematici che accaddero in quell'anno in città, ovvero: il l filosofo Jean Paul Sartre fra gli studenti dell'ateneo; il Living Theatre apparso a sorpresa ad un'occupazione universitaria; Jimi Hendrix in concerto al Palasport di piazza Azzarita. Di quei protagonisti e di quel clima porteranno testimonianza diretta il filosofo Stefano Bonaga, il massmediologo Roberto Grandi e il manager culturale Mauro Felicori.
LEONID YACOBSON E L’ARTE DELLA MINIATURA NEL BALLETTO
L’incontro preparatorio al Gala Capolavori del balletto russo (in scena al Teatro Laura Betti di Casalecchio il 20 marzo 2018) permetterà di conoscere, con l’apporto di rari video d’epoca, la vicenda umana e artistica del fondatore del Balletto Yacobson di San Pietroburgo. Ostacolato in vita dalle autorità sovietiche, Leonid Yacobson è oggi considerato un maestro della coreografia del Novecento, nonostante il suo nome non sia ancora così noto al grande pubblico. La sua opera di geniale sperimentatore, espressa al meglio nel genere della “miniatura”, è oggi preservata e diffusa dalla compagnia che porta il suo nome.
MASSIMO MONTANARI E ANDREA SEGRÈ / BOLOGNA E IL CIBO: DALLA MACELLERIA DI ANNIBALE CARRACCI A FICO
Le città, gli stili di vita, i costumi sono in rapido cambiamento e spesso è difficile cogliere la dimensioni, i caratteri e la direzione di ciò che cambia intorno a noi. Il cibo storicamente è stato rilevante nelle relazioni sociali, negli scambi economici ed è stato anche un soggetto rappresentato da artisti di fama. Per molti il cibo non è più solo un prodotto alimentare necessario, ma una fonte di piacere e uno status symbol. La qualità del cibo è stata spesso associata alla città di Bologna ed è tuttora parte della sua fama internazionale che oggi assume la sua manifestazione più ambiziosa nella realizzazione di Fico.
ANNAGAIA MARCHIORO / FAME MIA - QUASI UNA BIOGRAFIA
“La storia di una donna che aveva fame, che aveva così tanta fame, da smettere di mangiare. Quella donna ero io ed era anche Amélie Nothomb, e i tanti Giada, Marika, Riccardo e altri infiniti nomi. La fame è un paesaggio che ci accomuna tutti. Belli, brutti, storti, compiuti o incompiuti. La fame è un sentimento universale. La fame, ovviamente, non è solo di cibo, ma di amore, di vita, di storie, di riconoscimento.“ Fame mia è uno spettacolo comico e poetico che parla di cioccolato e di desideri, di cibo e di ossessioni, di accettazione e di denutrizioni, liberamente tratto da un romanzo di Amélie Nothomb, da cui ruba i momenti più alti e la crudele ironia, sfocandone i contorni, fino a farlo aderire a un’altra storia, quella dell’autrice-attrice che la interpreta.
LA RADIO: LINUS E MARINO SINIBALDI
E' la compagna fedele di ciascuno di noi, la più antica, la più amata. Anche la radio come tutti i mezzi di comunicazione si è evoluta nel tempo, ha conquistato nuovi spazi, ha inseguito altre vocazioni. Ce ne parlano due professionisti collaudati: Linus e Marino Sinibaldi.
Pasquale Di Molfetta, in arte Linus, è conduttore radiofonico e televisivo e direttore artistico di Radio Deejay. Marino Sinibaldi da metà degli Ottanta collabora come autore e conduttore a programmi culturali radiotelevisivi della Rai. Nel 2009 è chiamato a dirigere Radio3.
I LINGUAGGI DEI MEDIA è un ciclo di incontri con gli operatori dell'informazione ideato da Mismaonda in collaborazione con la Fondazione dell'Ordine dei giornalisti dell'Emilia Romagna. Alle serate parteciperanno in qualità di intervistatori anche i giovani iscritti al Master in Giornalismo dell'Università di Bologna.
L’ARIA DELLA LIBERTÀ / L’ITALIA DI PIERO CALAMANDREI
«La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare». Parola di Piero Calamandrei, fra i padri della Costituzione italiana. MICO – Musica Insieme COntemporanea ne celebra il 70° anniversario con uno spettacolo che alla voce dello scrittore Tomaso Montanari associa immagini e cinegiornali d’epoca, intrecciati alle musiche di sei autori che hanno vissuto intensamente quegli anni di libertà negate, di guerra, e infine di liberazione e ricostruzione. Musiche di Casella, Castelnuovo-Tedesco, Hindemith, Messiaen, Šostakovič, Stravinskij.
POP UP CINEMA
Dopo il successo dello scorso anno, torna l’appuntamento natalizio con il grande cinema in pieno centro. L’Oratorio di San Filippo Neri ospiterà nuovamente il Pop Up Cinema, la sala temporanea di I Wonder Pictures, un’occasione imperdibile per assaporare ogni giorno film di qualità in un’atmosfera unica.