LE RAGAZZE / LIDIA RAVERA

Il '68 ha rappresentato un punto di svolta per le donne. E' stata una rivoluzione politica, ideologica e sociale che ha mutato profondamente il modo di percepirsi e di essere percepite in ambito personale, professionale. Questo cambiamento epocale ha segnato quella generazione e quelle a seguire. La scrittrice Lidia Ravera, seppur poco più che bambina nel '68, da quella rivoluzione ha preso ispirazione per il suo romanzo d'esordio Porci con le ali (due milioni e mezzo di copie vendute nell'arco di tre decenni) rievocandone più precisamente il clima ne La guerra dei figli ed anche nell'ultimo Il terzo tempo. "Nel tornare a parlare di '68 affiora nella mia mente questa immagine di una ragazzina che vorrebbe lavarsi i capelli e andare in paese per fare una passeggiata serale, ma deve farlo di nascosto perché già di per sé lo shampoo è visto male e poi proprio quella sera la sorella diciassettenne ha dichiarato guerra ai padri... La memoria non è solo rughe e invecchiare, è dare uno sguardo lucido al passato: riviverlo, non ricordarlo".


COSÌ CLASSICO, COSÌ ROCK / DA DEBUSSY AL ‘68

Fra gli anniversari da non dimenticare, il centenario della morte di Claude Debussy offre l’occasione per ascoltare una delle sue ultime e più ispirate Sonate, accostata a quelle di Eliodoro Sollima, compositore fecondissimo di oltre trecento lavori, e del figlio Giovanni, ovvero il violoncellista e autore italiano più eseguito al mondo. Per MICO, Sollima e Andaloro esploreranno un altro volto essenziale del secolo breve: il Sessantotto, le cui espressioni musicali hanno segnato intere generazioni. Musiche di Eliodoro e Giovanni Sollima, Andaloro, Debussy, Gentle Giant, Area, King Crimson, The Queen.


GIUSEPPINA MUZZARELLI E SUSANNA ZACCARIA / LA MODA E IL CORPO DELLE DONNE

La moda è pensata, creata, agita e in qualche caso anche subita da uomini e donne che la usano per comunicare, per fare, per stabilire relazioni anche di controllo e di dominio. Il corpo rivestito dagli abiti è a sua volta coperto (o scoperto) manipolato, usato per inviare messaggi. Nell'incontro si offriranno alcune riflessioni, a partire dal Medioevo, per dimostrare come il corpo delle donne è stato sacrificato, modificato, impiegato per esporvi segni di privilegio o di marginalità, agito secondo fini da comprendere nella loro complessità. Si ragionerà sul capo velato, sui sopralzi alle calzature di circa mezzo metro, sui farsetti che toglievano il respiro, sulle imbottiture delle gonne che ostacolavano fortemente la mobilità. Il ragionamento arriverà alle soglie della nostra contemporaneità che non ha smesso di agire sul corpo delle donne seppur impiegando metodi diversi.


CARLO TOFFALORI E PIERGIORGIO ODIFREDDI / ALGORITMI. IL PIACERE DELLA SOLUZIONE

Algoritmo è una strana parola. Un poeta che le dedicasse un sonetto si troverebbe a combinarla nei suoi versi con ritmo, bioritmo, monoritmo o logaritmo. Ma gli algoritmi si usano al computer e tanto basta ad accreditarli. Ci accompagnano sin dagli albori della civiltà, assistendoci in questioni piccole e grandi dell’esistenza e confermandosi oggi utilissimi. Possono fallire, ma perfino le loro goffaggini riescono provvidenziali e contribuiscono sorprendentemente al nostro benessere.


L'ALTRA CARMEN

Carmen è il simbolo di una femminilità forte e attraente, ma allo stesso tempo è spesso vista come una “strega” che conduce l’uomo alla follia. Il tema è attuale: esistono attenuanti per chi uccide travolto dalla passione? Esistono comportamenti femminili che possano giustificare la violenza? Lo spettacolo propone una duplice visione della figura di Carmen, da un lato una donna capace di superare le convenzioni, mai incline a scendere a compromessi, dall'altro una donna incostante, egoista, seduttiva che mette a dura prova le sicurezze della società patriarcale.


LIVIA GROSSI / NONOSTANTE VOI. STORIE DI DONNE CORAGGIO

Il valore della donna come individuo al di là dei tradizionali ruoli sociali di madre, moglie e figlia. Il diritto di esistere e il prezzo che si paga. Un viaggio tra parole e musica che s’interroga sull’identità individuale e pubblica, sull’informazione e la sua reale condivisione. In scena riflessioni e testimonianze di donne italiane e straniere, e un ironico monologo sui requisiti necessari per ottenere la Carta d’identità di Donna. Storie di resistenza al femminile raccolte sul campo da Livia Grossi, giornalista del Corriere della Sera, qui proposte, in un unico reportage teatrale come pagine di un “Giornale Parlato”. Un reading in continuo aggiornamento. Tra le donne intervistate Pushka (Albania), vergine giurata che da oltre 40 anni ha deciso di diventare un “uomo” per difendere diritti e dignità; Maria (Sud America) rifugiata politica, arrestata con l'accusa di terrorismo e liberata in seguito alla sua riconosciuta innocenza dopo 8 anni di carcere; Marietu 'Ndaye (Senegal), una delle portavoce contro la mutilazione genitale femminile.


PIAZZA GRANDE CONCERTO TRIBUTO A LUCIO DALLA

Piazza Grande non è un semplice tributo ma un vero e proprio viaggio attraverso la musica e la poesia di Lucio Dalla rievocando le atmosfere live dei concerti di grandi tour come Banana Republic e Work In Progress (Dalla - De Gregori)

L’attore Fabrizio Bartolucci interpreterà alcuni testi delle canzoni di Dalla, mentre amici e collaboratori del cantautore saranno ospiti per cantare e ricordare episodi condivisi con lui.

 


DAVIDE ENIA / APPUNTI PER UN NAUFRAGIO

«Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. Né io né mio padre riuscimmo a dire nulla. Era la Storia quella che ci stava accadendo davanti.” Davide Enia guarda in faccia chi arriva e chi attende, e narra la storia di un naufragio individuale e collettivo. Da un lato una moltitudine in movimento, che attraversa intere nazioni e il Mediterraneo, in condizioni al di là di ogni immaginazione. Dall’altro, a cercare di accoglierla, un pugno di uomini e donne sul confine di un’epoca e di un continente. Nel mezzo si è posto l’autore, per raccontare la scoperta di ciò che accade davvero in mare e in terra, e il fallimento delle parole che si inabissano nel tentativo di comprendere i paradossi del presente. A partire da una forte esperienza, dal toccare con mano la disumana tragedia degli sbarchi, Enia dà voce ai volontari, agli amici d’infanzia, alle testimonianze dei ragazzi che approdano miracolosamente sull’isola.

Da Appunti per un Naufragio di Davide Enia (Sellerio editore)


CARTA BIANCA A MONI OVADIA

Moni Ovadia, nasce in Bulgaria da una famiglia ebraico-sefardita. Ricercatore, cantante e interprete di musica etnica e popolare di vari paesi, è attore, autore e scrittore, uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura della scena italiana. Il suo teatro ha contribuito a fare conoscere la cultura Yiddish attraverso una lettura contemporanea, unica nel suo genere in Italia e in Europa. Filo conduttore dei suoi spettacoli e della sua vastissima produzione discografica e libraria è la tradizione composita e sfaccettata, il "vagabondaggio culturale e reale" proprio del popolo ebraico, di cui egli si sente figlio e rappresentante, quell'immersione continua in lingue e suoni diversi ereditati da una cultura che le dittature e le ideologie totalitarie del Novecento avrebbero voluto cancellare, e di cui si fa memoria per il futuro. Ma Moni Ovadia è anche noto per il suo costante impegno politico e civile a sostegno dei diritti e della pace. In questo recital/monologo intratterrà il pubblico con riflessioni, letture e storielle ispirate al suo vastissimo repertorio.


STEFANO MARMI E MARCO MALVALDI / CAOS. I MISTERI DEL CASO

In un universo deterministico la conoscenza perfetta dello stato delle cose a un certo istante permette la previsione sicura del futuro. Ma è proprio così? Il caos è ubiquo: in moltissime situazioni una piccola incertezza nella conoscenza dello stato di partenza di un sistema rende già di fatto imprevedibile la sua evoluzione futura. Così non bastano computer più potenti per sapere se a Capodanno o a Ferragosto ci sarà il sole o pioverà. E persino i moti apparentemente ordinati dei pianeti celano qualche sorpresa…