KAMMERORCHESTER HANNOVER HANS-CHRISTIAN EULER, JURI SCHMAHL/ OMAGGIO A BERIO

Pagina di arduo virtuosismo, Sequenza VII per oboe solo viene proposta da Juri Schmahl insieme ai Chemins IV per oboe e undici archi, concepiti da Berio come commento e amplificazione di alcuni aspetti armonici della sequenza solistica. Ricorre spesso nella produzione di Berio la tendenza a trasformare lo stesso materiale, «un tributo – sostiene lo stesso Berio – alla convinzione che nulla di ciò che è fatto è, di per sé, mai finito». Mai finito, nemmeno l’assetto esecutivo del Ricercare a sei voci dall’Offerta musicale di Bach. Il concerto dell’Orchestra da Camera di Hannover diretta da Hans-Christian Euler è realizzato in collaborazione con Bologna-Città della Musica Unesco.


ELISA / DIARI APERTI

Dal 26 ottobre, data di uscita del nuovo album DIARI APERTI, Elisa vi aspetta per una serie di session acustiche di presentazione.

Acquistando DIARI APERTI dal giorno della release riceverete un pass per partecipare (fino a esaurimento posti).

N.B.: Per ottenere il pass l'album deve essere acquistato nel punto vendita in cui si terrà l'evento a cui intendete partecipare.
Presso tale punto vendita l'album potrà essere acquistato a partire dal giorno di pubblicazione (26 ottobre)


ANGELO VARNI / 1848

Prende l’avvio un ciclo di tre incontri che intende sottolineare le aspettative, gli stati d’animo, le speranze e le illusioni che mossero le coscienze in alcuni specifici anni della storia, curiosamente sempre connotati dalla presenza del numero 8 in chiusura di data.
Si parte dal 1848, un anno-simbolo per il ‘risveglio dei popoli’ al nuovo mito nazionale e in particolare per il ruolo di Bologna capace di ribellarsi vittoriosamente allo straniero.
Racconto dei fatti, letture, intermezzi musicali, proiezioni dei immagini, preceduti e seguiti dalla lectio dotta dello storico Angelo Varni che cura l’intero ciclo.


IL BAULE VOLANTE / LA BELLA E LA BESTIA

Un mercante, padre di tre figlie, si smarrisce nel bosco, di ritorno da uno sfortunato viaggio d’affari. Trova rifugio nel palazzo della Bestia, un essere orribile, metà uomo e metà belva. Qui cerca di rubare una rosa e per questo la Bestia lo minaccia di morte. L’unica sua possibilità di salvezza è che sia una delle sue figlie a morire al suo posto. La più bella delle tre figlie accetta il sacrificio e si reca al palazzo. Ma andrà incontro ad un altro destino. Attraverso l’avvincente intreccio di questa fiaba classica, la narrazione orale si fonde a sequenze di “gesti-sintesi”, per cogliere l’essenza più profonda del racconto.

Per tutti a partire dai 5 anni


MICHELE BRAVI / NELLA VITA DEGLI ALTRI

Un esordio da scrittore per Michele Bravi, il suo primo libro intitolato “Nella vita degli altri” verrà presentato a Bologna negli spazi dell'Oratorio di San Filippo Neri grazie alla collaborazione con Mondadori.

Le prime 100 persone che acquisteranno il libro a partire da martedì 23 ottobre nel Bookstore Mondadori di via d' Azeglio riceveranno un pass prioritario che darà accesso alle prime file della sala  dove Michele Bravi presenterà il suo nuovo libro

A seguire l' accesso sarà consentito fino ad esaurimento posti
Nel caso la sala raggiungesse la capienza massima tutti gli altri potranno comunque accedere al firmacopie che si terrà al termine della presentazione


CORO DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA ANDREA FAIDUTTI, STEFANO MALFERRARI / CORALITÀ RITROVATA

L’immensa produzione corale di Liszt è ancora largamente ignota: con il solo accompagnamento del pianoforte o dell’organo, il coro ne è il protagonista assoluto. “Coralità ritrovata”, il titolo prescelto, illumina una parte della produzione di Liszt appartenente al periodo della maturità, quando l’autore prese gli ordini sacerdotali e approfondì i temi del sacro. Il concerto – nato da un’idea di Rossana Dalmonte, presidente della Fondazione Istituto Liszt di Bologna – è realizzato in collaborazione con la Fondazione Liszt e il Teatro Comunale, e vede anche il coinvolgimento di alcuni strumentisti del Conservatorio di Bologna


BOLOGNA MODERN / PROGETTO ŠOSTAKOVIČ II

Prosegue il ritratto che Bologna Modern dedica a Dmitrij Šostakovič attraverso l’esecuzione integrale dei suoi quartetti. All’epoca della composizione del quarto Quartetto (1949), Šostakovič è vittima della censura del regime: perduto il posto al Conservatorio, sopravvive come pianista e autore di musiche da film.

Mantenendo una posizione prudente, seppure non supina ai diktat del Partito, verrà a poco a poco riabilitato. Resta, nella sua musica come nella sua vita, l’oasi privata, quella a cui affidare le più intime confessioni: è il caso del quarto, quinto e sesto Quartetto, composti dal 1949 al 1956, eseguiti dal César Franck, selezionato per il progetto “Le Dimore del Quartetto”, di cui Musica Insieme si fa promotrice


VALERIO MAGRELLI / V. WOOLF vs J. JOYCE: DUE MONDI INCOMUNICABILI

Nati e morti lo stesso anno (1882-1941), i due scrittori attraversarono il modernismo restando sempre distanti fra loro. La Woolf si interrogò a lungo sul valore di Joyce, ora detestandolo, ora ammirandolo. D’altronde, le ragioni erano molte: femminile contro maschile, Londra contro Dublino, élite contro piccola borghesia. Quanto al romanziere irlandese...

Con immagini e filmati. Colazione offerta in collaborazione con Colazione da Bianca.


DEBORA PETRINA E TIZIANO SCARPA / LE COSE CHE SUCCEDONO DI NOTTE

Canzoni e racconti in rima. La cantautrice Debora Petrina (vincitrice del premio Ciampi) incontra la scrittura di Tiziano Scarpa (vincitore del premio Strega con il romanzo ‘Stabat Mater’).

Alla tastiera, chitarra e voce, Debora diventa una specie di veggente elettronica che si mette in contatto con mondi sconosciuti. Fra un brano e l’altro accompagna le parole di Tiziano, storie spassose e a volte drammatiche tratte dal nuovo libro ‘Una libellula di città’. Sono favole per adulti, in rime baciate, abbracciate, accarezzate e “qualche volta accoltellate e strangolate”. Scarpa racconta di uomini, alberi, animali solitari che cercano l’amore e la verità e trovano quello che si meritano. Mentre le canzoni di Debora Petrina emanano ritmi vivaci e calda sensualità.


CARLOT-TA / MURMURE

Fa di nuovo sentire la sua voce lo storico organo di San Filippo Neri. E questo grazie a ‘Murmure’, il nuovo album (il terzo) della cantautrice e pianista Carlot-ta. Il disco, registrato fra Italia, Svezia e Danimarca da Paul Evans (Bjork, Sigur Ros, Damon Albarn, Cocorosie), contiene 11 canzoni originali per organo a canne, voce, percussioni ed elettronica. ‘Murmure’ è il suono che l’aria produce quando entra nei polmoni. Qui si tratta del respiro delle canne d’organo, lo strumento che la giovane artista ha scelto abbandonando momentaneamente il pianoforte. I registri dell’organo, a volte imponenti e a volte intimi e malinconici, si alternano tra composizioni solenne e impetuose, ballate romantiche, valse, musette, danze macabre. Percussioni e tessiture elettroniche dettano il ritmo per un canzoniere a volte cupo e barocco.