BEPPE SEVERGNINI / DIARIO SENTIMENTALE DI UN GIORNALISTA
Un viaggio ironico, delicato e istruttivo: dalla scuola di Montanelli a via Solferino, dal primo articolo per «La Provincia» di Cremona al «New York Times», dai libri alla radio, dalla televisione all’attuale direzione di «7-Corriere della Sera». Italiani si rimane, il nuovo libro di Beppe Severgnini, arriva finalmente sul palcoscenico. Il racconto non spiega solo le trasformazioni nei media a cavallo tra due secoli: parla del tempo che passa, del legame con la terra e la famiglia, del piacere di insegnare e veder crescere nuovi talenti. Una narrazione intima, una sorprendente messa in scena musicale. Il racconto e le letture dell’autore saranno infatti accompagnati da una colonna sonora: perché i Talking Heads e Bruce Springsteen, The National e Franco Battiato sono anche occasioni professionali. E hanno riempito la vita di molti. L’autore – che tra il 2014 e il 2016 ha portato La vita è un viaggio in molti teatri d’Italia – sarà sul palco con Serena Del Fiore, giovanissima artista radiofonica (“conduttrice di sogni in FM”, si è definita). La guiderà, o forse sarà guidato.
DANIELE FURLATI / SCHERMI E TASTIERE
Premiato per le musiche de Il vento fa il suo giro e L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, Daniele Furlati prende le mosse proprio dal regista bolognese per il primo concerto di MICO – Musica Insieme COntemporanea, non senza un omaggio a maestri come Bernardo Bertolucci ed Ennio Morricone (Novecento). Sulle proiezioni dell’Archivio della Cineteca di Bologna, Furlati mostrerà anche l’altro volto della composizione per il cinema: l’improvvisazione, ovvero quella facoltà di creare la musica estemporaneamente, seguendo passo per passo le immagini che scorrono sullo schermo.
CHIARA GAMBERALE / QUALCOSA. IL READING
Come possiamo fare pace con lo spazio vuoto che tutti abbiamo dentro? E come possiamo trovare un equilibrio fra l’ansia di assoluto e la lusinga del niente che ci tormentano? Chiara Gamberale ha provato a rispondere nella sua favola morale ‘Qualcosa’, straordinario successo di critica e di pubblico. Oggi, grazie al Circolo dei lettori, ‘Qualcosa’ diventa un reading teatrale che vede in scena la stessa Gamberale, nei panni della protagonista, Fausto Sciarappa in quelli del saggio e disperato Cavalier Niente e Marcello Spinetta che darà voce a tutti gli altri personaggi del libro. Voce narrante fuori campo Luciana Littizzetto, una presenza magica che ci rivelerà perché “è il puro fatto di stare al mondo la vera avventura”.
PAOLO CREPET / PASSIONE
Una delle insidie più pericolose e sottovalutate della nostra epoca, in cui le nuove tecnologie digitali funzionano come rallentatore emotivo, è il progressivo deperimento della passione, quella sfida lanciata al mondo e a sé stessi per continuare a migliorarsi, a sperare, a sognare. L’unico modo per non arrendersi alla perdita della passione è invocarla, provocarla, inseguirla, raccontarla. È quello che fa lo psichiatra Paolo Crepet componendo un inventario di storie e riflessioni attinte alla propria esperienza che ruotano attorno a questa parola sacra. Siccome gli esempi valgono più delle parole, il libro è impreziosito dalle testimonianze di tre campioni della passione: Paolo Fresu, straordinario jazzista acclamato in tutto il mondo, Alessandro Michele, che ha rivoluzionato il panorama internazionale della moda, e Renzo Piano, tra i più celebri architetti contemporanei. Le loro storie ci insegnano che la passione è basata su tenacia e urgenza di libertà.
ASCANIO CELESTINI E GIOVANNI ALBANESE / L'ARMATA DEI SENZATETTO
Questo libro edito da Contrasto nella collana “In parole” è frutto della collaborazione tra due grandi nomi, l’attore-scrittore-cantastorie Ascanio Celestini e lo scultore-regista Giovanni Albanese. Quest’ultimo da anni accumula oggetti raccolti presso officine, sfasciacarrozze e mercatini dell’usato. L’assemblaggio ha generato nel tempo una piccola ‘armata’ di improbabili creature ‘senza dimora’ da cui Celestini trae
ispirazione per narrazioni dense di paradossi, ironia, denuncia e poesia. Celestini sostiene che per Albanese una bicicletta rotta non è destinata alla discarica, ma gli parla. Dice “parlano a
prescindere da me”. Non esistono oggetti muti, ma solo persone sorde che non li sanno ascoltare.
MALDESTRO / MIA MADRE ODIA TUTTI GLI UOMINI
Nuovo album per Maldestro, il cantautore che nel 2017 si era classificato al secondo posto nella sezione Nuove Proposte del festival di Sanremo aggiudicandosi il premio della critica in quella categoria. Il nuovo album ‘Mia madre odia tutti gli uomini’ presenta caratteristiche molto diverse da quello acustico precedente: l’esperienza dapprima intima e solitaria diviene racconto di vita. Maldestro ha scelto di raccontare una parte della sua vita come un flusso di coscienza rimandato da uno specchio. Dieci storie che ci prendono per mano e ci portano senza alcuna riserva nel suo magico mondo. Ha dichiarato: “E’ stato naturale scrivere i pezzi, questo disco mi ha tolto l’armatura. E mi ha fatto capire che con il dolore bisogna cooperare”.
LUCIANA LITTIZZETTO / OGNI COSA È FULMINATA
I tovagliolini dei bar che non asciugano, i cartelli stradali che ti abbandonano sul più bello, le calze che si bucano appena le metti, la paletta della scopa che lascia sempre una striscia di polvere (“la sottile linea grigia”), l’apertura impossibile del tonno in scatola, le date di scadenza illeggibili, i tubetti di pomata che appena li apri esplodono...
‘Ogni cosa è fulminata’, il nuovo libro di Luciana Littizzetto (Ed. Mondadori) è un manifesto sull’importanza trascurata di
quelle piccole cose che potrebbero facilitarci la vita e invece ce la complicano. Un piccolo capolavoro di letteratura umoristica che diventa anche un elogio della delicatezza, della sensibilità, dell’attenzione. Contro la prepotenza, la superficialità, l’incuria. Dice l’attrice: “Sarò la portavoce, l’ambasciatrice, la paladina delle micro-rotture del quotidiano, le incongruenze con le quali tutti, tutti i giorni, abbiamo a che fare”.
POP UP CINEMA
Torna l’appuntamento natalizio con il grande cinema in pieno centro: dopo il successo delle prime due edizioni, dal 17 dicembre 2018 al 13 gennaio 2019 l’Oratorio di San Filippo Neri, lo spazio di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna gestito da Mismaonda, si trasforma ancora una volta in sala cinematografica.
Il primo Pop Up Cinema della città riapre in via Manzoni con una selezione di film imperdibili, andando ad affiancare le sale sorelle, il Pop Up Cinema Medica Palace di via Monte Grappa e il Pop Up Cinema Jolly di Via Marconi, e formando con loro un vero e proprio triangolo del cinema in pieno centro a Bologna, con una programmazione eclettica e originale, capace di soddisfare sia gli appassionati di cinema d’essai che i fan dei più attesi blockbuster della stagione.
Nel suggestivo scenario dell’Oratorio di San Filippo Neri sarà possibile vedere le imperdibili anteprime di film in uscita tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019; come LA PROMESSA DELL’ALBA, il film di Eric Barbier con Charlotte Gainsbourg e Pierre Niney tratto dal capolavoro autobiografico di Romain Gary, IL GIOCO DELLE COPPIE, la commedia di Oliver Assayas che ha conquistato la 75. Mostra del Cinema di Venezia, una sorprendente vicenda di intrecci amorosi e tradimenti con Juliette Binoche e Guillaime Macaigne per raccontare con ironia e leggerezza il mondo che cambia, ANCORA UN GIORNO, emozionante racconto tra doc e animazione tratto dall’omonimo libro di Ryszard Kapuścinski e MATANGI/MAYA/M.I.A. il film di Steve Loveridge sulla bad girl dell’hip hop M.I.A. che ha incantato il Sundance.
Di fianco alle anteprime, saranno programmati al Pop Up Cinema Christmas alcuni dei film più apprezzati della attuale stagione cinematografica, come RENZO PIANO: L’ARCHITETTO DELLA LUCE, doc firmato dal maestro del cinema Carlos Saura che incontra e intervista l’archistar, LO SGUARDO DI ORSON WELLES, omaggio al genio e alle visioni di Orson Welles diretto da Mark Cousins che ha sorpreso Cannes e Biografilm Festival e QUASI NEMICI – L’IMPORTANTE È AVERE RAGIONE, la straordinaria commedia intelligente diretta da Yvan Attal e interpretata da Daniel Auteuil e Camélia Jordana. E sarà all’insegna della commedia e delle risate anche la Vigilia di Natale con una proiezione speciale dell’esilarante DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES, il film nato dal genio di Jaco Van Dormael (Mr. Nobody) con Benoît Poelvoorde nei panni di un Dio decisamente dissacrante e dispotico e la giovanissima Pili Groyne nei panni di Ea, sua figlia, che decide di ribellarsi al Padre con un piano a dir poco originale...
Tutti i dettagli sulla programmazione del Pop Up Cinema Christmas all’Oratorio di San Filippo Neri
e delle altre sale Pop Up Cinema sono disponibili su www.popupcinema.it
Il progetto Pop Up Cinema è promosso e sostenuto da Unipol Banca e Rai Radio2.
MONSIGNOR MATTEO MARIA ZUPPI / 1958
Si conclude il ciclo di tre incontri che intende sottolineare le aspettative, gli stati d’animo, le speranze e le illusioni che mossero le coscienze in alcuni specifici anni della storia, curiosamente sempre connotati dalla presenza del numero 8 in chiusura di data. Si finisce parlando del 1958, un anno ricco di avvenimenti (i primi tentativi di conquista dello spazio, l’entrata in vigore della Cee, la vittoria di Modugno a Sanremo a riprova del mutamento del costume italiano ) ma da ricordare soprattutto per le speranze legate all’inattesa nomina a pontefice del cardinal Roncalli, papa Giovanni XXIII.
ASSOCIAZIONE SOSTA PALMIZI E I NUOVI SCALZI / COSTELLAZIONI. PRONTI, PARTENZA...SPAZIO!
Dopo anni di studi e osservazioni dello spazio, il professor Radar si sveglia in quel sogno tanto desiderato: assieme alle professoresse Bussola e Calamita, mettono finalmente in azione l’invenzione del secolo che servirà alla ricerca di un luogo simile alla Terra: la Carrozzina Spaziale. In un viaggio fra pianeti e corpi celesti vivremo la danza delle Costellazioni: punti luminosi nel cielo, apparentemente vicini fra loro ma realmente distanti milioni e milioni di anni luce.
Per tutti a partire dai 5 anni