FLAVIA CARLINI E GIOVANI REPORTER | IL DIRITTO AL DISSENSO
Il tema della libertà di espressione è trasversale a diversi campi, dall’attivismo politico alla scrittura e al giornalismo e si intreccia con l’altrettanto fondamentale diritto di manifestare il proprio dissenso. La libertà passa per la liberazione, ma in un contesto nazionale e internazionale in cui la libertà di parola è sempre più messa alla prova, spesso viene sottovalutata l’importanza del dissenso come strumento di progresso sociale e politico. Come si può esprimere oggi il dissenso? Un dialogo tra Flavia Carlini, autrice del libro Noi vogliamo tutto (Feltrinelli, 2024) e divulgatrice attiva sui social, e la redazione di Giovani Reporter, un portale online che pubblica ogni giorno articoli di opinione scritti da giovani tra i 17 e i 27 anni interessati a raccontare il mondo che li circonda.
MARIA GRAZIA BELLOCCHIO | FORME NEL TEMPO
Il laboratorio di idee di Maria Grazia Bellocchio, pianista che frequenta da sempre la nuova musica, è in continua evoluzione e in questo programma, Forme nel tempo, si muove nella storia della musica per tastiera alla ricerca di echi, specchi e risonanze. Nel corpo del concerto prendono forma due distinte conversazioni a tre voci: le musiche per pianoforte solo dei contemporanei Alessandro Solbiati e Fabio Nieder dialogano infatti con le opere per clavicembalo di due maestri del Settecento: Jean-Philippe Rameau e Domenico Scarlatti. Ascoltando in lontananza la eco di due Capricci di György Ligeti.
Per maggiori informazioni: www.bolognafestival.it | T. 051 649 33 97
MARCO ANTONIO BAZZOCCHI E MARINO SINIBALDI | CONTINUIAMO A LEGGERE!
* Ricordiamo che questo evento non si svolgerà in Oratorio, ma a Palazzo Magnani (Via Zamboni, 20 - Sala Carracci).
Nel centesimo anniversario della nascita di Ezio Raimondi (1924-2024) in un continuo gioco di specchi tra passato e futuro, tra esperienza narrata e vita vissuta, si parte dall’esperienza del giovane Ezio Raimondi per rivolgersi al mondo della scuola che oggi, più che in passato, torna al centro dell’attenzione pubblica. Marco Antonio Bazzocchi in dialogo con Marino Sinibaldi per parlare della lettura come atto formativo, da praticare in tutte le epoche della vita ma da imparare in aula come esercizio civile e politico.
L’evento prevede anche la visita guidata alla mostra Ezio Raimondi: la biblioteca infinita allestita a Palazzo Magnani, a cura di Marco Antonio Bazzocchi con il supporto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
KAYHAN KALHOR E KIYA TABASSIAN | NON FU MAI UOMO CHE CERCASSE TANTO - A 700 ANNI DALLA MORTE DI MARCO POLO
Il Milione racconta un viaggio di conoscenza più che un viaggio di conquista. Non fu mai uomo che cercasse tanto prende spunto proprio da questa convinzione creando uno spettacolo di musica, immagini e parole che segue le più diverse rotte dei viaggi di Marco Polo nel lontano Oriente, di passaggio anche in terra persiana. Alle pagine del
Milione lette e selezionate da Sandro Cappelletto, sulle suggestive videoproiezioni curate da Tommaso Arosio, si alternano le improvvisazioni musicali di due maestri della musica persiana: Kayhan Kalhor, leggendario suonatore di kamancheh, strumento ad arco della tradizione iraniana, e Kiya Tabassian, suonatore di setar, il liuto persiano.
Per maggiori informazioni: www.bolognafestival.it | T. 051 649 33 97
ALESSANDRO D'AVENIA | L'APPELLO
L’appello è la lectio che Alessandro D’Avenia, scrittore, professore e sceneggiatore, terrà sul tema della scuola, ispirandosi alla sua esperienza di vita e di insegnamento. L’appello ha la potenza di essere uno strumento che può far sentire valorizzate le persone, anche quelle emarginate. Sottolinea l’importanza di dare riconoscimento a ciascun individuo, anche se appare diverso o “fuori dagli schemi”. Difende l’idea che salvare ogni singolo nome vuol dire salvare ogni singola persona ed è quindi fondamentale per salvare il mondo intero. D’Avenia evidenzia il potere trasformativo dell’educazione e della fiducia nel potenziale di ciascun individuo, indipendentemente dalle difficoltà che si possono incontrare nella vita. In questa lectio la Scuola viene analizzata come un luogo tutto fuorché perfetto ma anche come un luogo in cui si può sperare ancora in un cambiamento.
Ricordiamo che l'autore non farà firmacopie, ma la libreria fornirà comunque copie del librò già firmate.
ORCHESTRA SENZASPINE | SERENATE AL VENTO
Protagonista del secondo appuntamento è l’orchestra di fiati: in programma due delle serenate più celebri scritte per questa particolare formazione, la Serenata n. 12 in Do minore di Wolfgang Amadeus Mozart e la Serenata per fiati, violoncello e contrabbasso di Antonin Dvorak in Re minore. Da un lato il genio di Mozart, che si affaccia ad un mondo compositivo ricco di simbologie e sentori di romanticismo, dall’altra Dvorak, alle prese con uno stile classico intriso di tinte popolari, sempre attento al passato ma con una spiccata capacità di ricerca ed evidente coraggio compositivo. L’agilità e il fluttuare delle note non potranno che rapire il pubblico, trasportandolo lontano nel tempo e nello spazio.
I biglietti sono disponibili su Vivaticket, saranno inoltre acquistabili in loco un’ora prima del concerto. Per maggiori informazioni: www.senzaspine.org | biglietteria@senzaspine.com
MARIA PIA VELADIANO | EDUCAZIONE SENTIMENTALE: DALLA SCUOLA ALLA FAMIGLIA E VICEVERSA
In dialogo con Marco Antonio Bazzocchi
Nel centesimo anniversario della nascita di Ezio Raimondi (1924-2024) in un continuo gioco di specchi tra passato e futuro, tra esperienza narrata e vita vissuta, si parte dall’esperienza del giovane Ezio Raimondi per rivolgersi al mondo della scuola che oggi, più che in passato, torna al centro dell’attenzione pubblica. Con Maria Pia Veladiano, scrittrice e insegnante, ripercorreremo il lungo e complesso rapporto tra la formazione che avviene a scuola e l’educazione che dovrebbe avvenire in famiglia. Quale confine le separa e unisce?
MICO - BOLOGNA MODERN | ICARUS VS MUZAK
Per il secondo appuntamento della rassegna, Musica Insieme ci trasporta fra video, live electronics e performance dal vivo, spaziando dal rapporto con il passato alla tecnologia multimediale di ultima generazione. Icarus vs Muzak, tra i più giovani ensemble italiani attivi a livello internazionale nei linguaggi della contemporaneità, realizzerà travolgenti interazioni live in collaborazione con l’ensemble Agon. Con l’utilizzo di strumenti e pratiche all’avanguardia, il mondo dell’elettronica incontra così lo spirito del gioco e il risultato è un video-concerto di grande impatto emotivo anche per la sua riflessione in musica sulle idiosincrasie della vita contemporanea.
Per maggiori informazioni: info@musicainsiemebologna.it |T. 051-271932
FUMETTIBRUTTI | TUTTE LE MIE COSE BELLE SONO RIFATTE
Farsi a pezzi, per raccontare la propria integrità. Una costruzione e ricostruzione, intima e pubblica, personale e politica.
La Trilogia esplicita (Feltrinelli)– capolavoro di Fumettibrutti costituito da Romanzo esplicito, P. La mia adolescenza trans e Anestesia – trova il suo attesissimo e, insieme, sorprendente proseguimento. Josephine Yole Signorelli torna al memoir, alla narrazione della propria storia in prima persona, forte di una straordinaria maturazione artistica e delle tante importanti esperienze vissute anche e soprattutto negli ultimi anni, con un tocco in più di quell’acuta ironia ben nota a chi la segue sui social. Un libro destinato a fare discutere e riflettere, a commuovere e appassionare.
Fumettibrutti in purezza.
Per chi l'ha amata dal primo istante, scoprendola nella rete e consacrandola con il successo della Trilogia esplicita. E per chi si avvicina ora alla sua poetica, cosi intima e cosi universale, per conoscerla e riconoscersi.
ANDREA PENNACCHI | SE LA ROSA NON AVESSE IL SUO NOME
L'incontro sarà moderato da Claudio Cumani.
William Shakespeare è in missione per la Corona. La missione è segreta e lui, che non sa ancora di essere poeta, sbarca nelle terre della Serenissima per poi stabilirsi a Padova. C’è un altro inglese da trovare e riportare in patria. Padova è il centro della vita intellettuale, politica e mondana. Ed è qui che incontra un ex soldato, corpulento e agile, Saviolo, che lo scorta nella sua missione. E tutto andrebbe di cappa e spada come ci si aspetta se il giovane inglese non si trovasse in mezzo a una disputa di potere e d’amore, quella dei Montecchi e dei Capuleti. Romeo e Giulietta si piacciono, ma le loro famiglie tutto vorrebbero tranne che un matrimonio. Così, quando William Shakespeare viene accusato dell’omicidio, a fil di spada, di Tebaldo, cugino di Giulietta, la missione del nostro inglese passa in secondo piano perché per prima cosa bisogna scappare.