MUSICA E PAROLA / INFERNO - CANTI I, V, XXVI
Nell’anno celebrativo del Sommo Poeta, l’Associazione Culturale Messa in Musica propone un percorso affascinante dentro la Commedia, attraverso musica, parole e immagini. Voci recitanti introducono, la musica accompagna ed emoziona, le immagini, opera di grandi artisti, conducono il pubblico in un’immersione a tutto tondo nel mondo dantesco. Nella prima serata, l’incontro con Virgilio, con la passione di Paolo e Francesca e con la sete di conoscenza di Ulisse sarà accompagnato dai toni aspri e onirici del Quintetto op. 39 di Prokofiev. La profonda partecipazione dell’uomo Dante troverà negli intensi cromatismi del compositore russo sonorità scure e audaci effetti strumentali. Lo spettatore verrà così trascinato in un viaggio emotivo e intellettuale ad un tempo.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu
Mob - SMS – whatsapp: 349.7619232
da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, per poter accedere sarà necessario presentare il Green Pass.
IN ALLORO MUTO' IL SUO PIANTO / GUIDO BARBIERI E LUIGI SAMMARCHI
L’opera da camera “In alloro mutò il suo pianto”. Il Canto di Dafne sulle spoglie di Orfeo, una nuova produzione commissionata da Bologna Festival, racconta la faccia nascosta del mito di Orfeo scegliendo il punto di vista di una testimone sgomenta: Dafne, l’amica prediletta di Euridice, anche lei presa dalla “follia d’amore” per il cantore degli dei. Le musiche del compositore bolognese Luigi Sammarchi intersecano le armonie antiche di Caccini, Frescobaldi e Sances, in un gioco di risonanze e spazializzazioni. Testi e drammaturgia sono di Guido Barbieri, la regia del suono è affidata ad Alvise Vidolin. In scena: Ex Novo Ensemble, i cantanti Roberto Abbondanza, Pamela Lucciarini e Barbara Zanichelli, gli allievi attori della Scuola di Teatro di Bologna “Galante Garrone”, Angelo Generali (disegno luci), L’orMa (elementi scenici). L’opera è dedicata a Mario Messinis, direttore artistico di Bologna Festival, scomparso nel 2020.
BADARA SECK & BRAND PENC / LAKERUMA
”LAREKUMA, titolo di una antica canzone del Senegal, è un innovativo progetto musicale in cui Badara Seck, straordinario cantante Griot del Senegal, incontra Riccardo Fassi, pianista e arrangiatore tra i più apprezzati nel jazz in Italia e all’estero, e il contrabbassista Steve Cantarano, per dar vita a nuove e inedite at- mosfere in cui le antiche tradizioni africane incontrano quelle europee. Badara Seck, discendente da una famiglia di Griots, i depositari dell’arte e della parola dell’Africa, si esibisce sui palcoscenici di tutto con la sua voce, le sue storie, le canzoni e le musiche da lui stesso composte.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu
Mob - SMS – whatsapp: 349.7619232
da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, per poter accedere sarà necessario presentare il Green Pass.
INSTABILI VAGANTI / BEYOND BORDERS
‘Beyond Borders’ è un progetto di condivisione artistica che prevede momenti di creazione a distanza, pensati per mantenere attivo il dialogo tra artisti internazionali grazie all’utilizzo del digitale, e momenti di residenza, scambio di pratiche e formazione in diversi Paesi del mondo. Il progetto, vincitore del bando Boarding Pass Plus del MIC, vede la collaborazione di Arboreto Teatro Dimora, La MaMa Umbria International, ATER Fondazione, e di una vasta rete di partner esteri tra cui La Mama di New York, il festival Cross Currents di Washington, il Centre Culturel Régional de Dakar. Durante l’incontro verranno illustrate le prossime tappe di lavoro al progetto ed interverranno ospiti internazionali.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu
Mob - SMS – whatsapp: 349.7619232
da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, per poter accedere sarà necessario presentare il Green Pass.
INSTABILI VAGANTI / LOCKDOWN MEMORY #FASE 2
Lockdown memory è una conferenza - spettacolo che rientra a pieno nella categoria del
teatro della realtà, capace di far dialogare i nuovi linguaggi multimediali con quelli della scena, in
grado di raccontare la complessità di un progetto innovativo quale Beyond Borders, in cui teatro,
video arte e film documentario si intrecciano attraverso una collaborazione a distanza con artisti da tutto il mondo. Appunti testuali, note visive, partiture fisiche e musicali, conversazioni in zoom e scene di vita quotidiana degli artisti coinvolti sono i frammenti drammaturgici in divenire che rimbalzano nelle pareti di una stanza asettica in cerca di un unico spiraglio, quella finestra virtuale aperta su un mondo, che ha dovuto marcare i propri confini, a causa delle misure imposte dal contenimento della pandemia.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu
Mob - SMS – whatsapp: 349.7619232
da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, per poter accedere sarà necessario presentare il Green Pass.
CACCIA AL TESORO TEATRALE SECONDA EDIZIONE DAL 14 AL 25 GIUGNO
Un progetto di Mismaonda per Bologna Estate 2021
il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna
e dalla Città metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica.
14/15/16/17/18 e 21/22/23/24/25 giugno ore 21
Anno 2020. Il mondo improvvisamente capovolto, le persone chiuse in casa, il virus a farla da padrone.
Le scene teatrali vuote.
In ambito culturale, una delle categorie più colpite da questo spaventoso tsunami è stato senza dubbio quella dello spettacolo dal vivo. Rispetto agli altri settori - cinema, editoria, musica, arte – il teatro non ammette filtri. Spostandosi su altri device che non siano il palcoscenico, perde la sua ragion d’essere: il qui ed ora, irripetibile.
Dopo abbuffate di solitudine mediate dalla letteratura, dal web, dalla tv, dalla radio, lo scorso anno Mismaonda sentì impellente la necessità di ripartire dallo spettacolo dal vivo progettando una CACCIA AL TESORO TEATRALE: dieci attori che monologando in spazi diffusi per la periferia bolognese, riportavano il corpo e la voce del teatro al centro dell’attenzione.
Poteva essere un progetto ad hoc, episodico. Purtroppo invece col COVID 19 stiamo ancora facendo i conti. E allora ecco la seconda edizione di quel progetto, molto apprezzato nel 2020, rinnovato nel cast, nel repertorio e nelle location, ma ancora ottemperante rispetto ad esigenze importanti:
- tenere acceso l’interesse per il teatro:
- consentire la messinscena nel pieno rispetto delle norme di sicurezza per la salute;
- sostenere la categoria professionale più penalizzata, i lavoratori dello spettacolo dal vivo;
- riportare la gente a vivere la sua città svelando luoghi ameni ed inconsueti.
Il pubblico che parteciperà prenotando i posti non saprà né chi si troverà davanti né a cosa assisterà. Né dove.
Verranno diffusi gli accoppiamenti tra date e quartieri, ma fino all’ultimo il luogo esatto resterà segreto. Così come non si saprà fino all’inizio dello spettacolo chi entrerà in scena e cosa rappresenterà.
E’ quello il momento in cui si scoprirà il tesoro: un monologo celebre, un testo originale, un reading poetico, un pezzo di cabaret, una lezione spettacolo….
Per partecipare chiunque può inviare una mail a info@mismaonda.eu o un messaggio al numero 349 761 9232. Il pubblico potrà scegliere il giorno (tra quelli proposti) in cui vuole assistere all’evento, indicando il numero dei partecipanti. In risposta riceverà una mail con l’indirizzo del luogo in cui dovrà presentarsi.
Il meccanismo di prenotazione consentirà l’accesso a un massimo di 100 spettatori a replica: in loco gli organizzatori avranno predisposto la fruizione in base alle distanze di sicurezza prescritte e alle norme sanitarie richieste.
Le attrici e gli attori in scena: Stefano Andreoli, Graziana Borciani, Dario Criserà, Fiorenza Menni, Licia Navarrini e Stefano Pesce, Chiara Lagani, Andrea Lupo, Andrea Santonastaso, Marco Sgrosso, Bruno Stori.
Ufficio stampa e comunicazione Mismaonda
Martina Malaisi 339 7022 760 martinamalaisi@mismaonda.eu
Olga Merlin 331 6640 318 olgamerlin@mismaonda.eu
IVANO MARESCOTTI E MARIANNE GUBRI / VITA NUOVA DANTE RELOADED
Nel 2021 celebriamo il settecentesimo anniversario dalla morte di Dante, un anno di speranze: di un mondo più sereno, equo, produttivo, in pace.
Un nuovo inizio, una Vita Nuova.
Forse l’anniversario non arriva a caso: il Sommo Poeta ci può proprio insegnare come ripulire il nostro passato,purgare le nostre ferite e accedere, con coscienza, attenzione e delicatezza ad un mondo nuovo.
Con le sembianze di un poeta, Dante ci invita a cercare la ‘felicitade’, ad esprimere l’amore tra i nostri simili,ad aprire la nostra mente al “risveglio dello spirito”, a quell’”Amor Sapientiae” che i filosofi, pensatori, santi ed esoterici di tutti i tempi hanno cercato di stimolare nell’”umanitade”.
Dico e affermo che la donna di cui io innamorai appresso lo primo amore fu la bellissima e onestissima figlia de lo imperatore de lo universo, a la quale Pitagora pose nome Filosofia.
Convivio Reloaded, perché il XXI secolo è ormai avviato e le nuove generazioni ci spingono con curiosità ed entusiasmo verso l’innovazione e le future opportunità.
Attingendo ai testi più celebri, ritagliando, rielaborando, ricostruendo e rendendo contemporaneo l’autore medievale, si ha l’obiettivo di stimolare lo spettatore alla celebrazione della meraviglia, dell’entusiasmo per la vita, per la bellezza e l’armonia.
Le musiche composte per arpa elettrica creano un universo onirico senza tempo, in cui figure simboliche riecheggiano in lontananza, portando fino ai nostri giorni la possibilità dell’unione nella diversità, della gioia aldilà delle ferite, della leggerezza nonostante la complessità.
I testi scelti dal Convivio, dal Paradiso della Divina Commedia, da Vita Nuova, dalle Rime, creano una cornice suggestiva, un’evocazione onirica e spirituale più che una ri-evocazione storica.
Saranno letti dall’attore Romagnolo Ivano Marescotti, l’unico attore italiano ad avere inciso la Divina Commedia nella sua integralità (Zanichelli Editore).
Le musiche sono state composte appositamente per lo spettacolo dall’arpista Marianne Gubri con le sonorizzazioni di Roberto Passuti e faranno oggetto di una pubblicazione discografica per i primi mesi del 2021 (Telecinesound).
L’arpa è uno dei pochi strumenti citati da Dante nel Canto XIV del Paradiso:
E come giga e arpa, in tempra tesa
di molte corde, fa dolce tintinno
a tal da cui la nota non è intesa,
così da’ lumi che lì m’apparinno
s’accogliea per la croce una melode
che mi rapiva, sanza intender l’inno.
Nella sua versione elettrica, la cui foggia ricorda non lontanamente le arpe gotiche in uso al tempo di Dante vengono aperte le porte alla sperimentazione, con effetti sonori e loop, che creano un’ambientazione moderna alle composizioni d’ispirazione medievale, mediterranea, modale e minimal, sempre in un’accezione melodica e soave. Un trait d’union tra il mondo antico e quello contemporaneo.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 3497619232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30
LORENZO SCUDA E ALESSIO ALBERGHINI / SENZA UN PIANO THELONIOUS MONK E LA SFIGA DI NASCERE MUSICISTI
Che senso ha parlare di un musicista degli anni 40?
A noi non interessa una rievocazione, un biopic.
Ci interessa trovare un modo contemporaneo per raccontare un percorso.
E scoprire cosa possiamo imparare da quel percorso.
E, più in generale, scoprire che senso ha ascoltare e suonare jazz nel 2021.
SENZA UN PIANO è questa domanda.
E si rivolge a chi ama il jazz e, contemporaneamente, anche a chi lo odia.
Perché noi proviamo gli stessi sentimenti a riguardo.
SENZA UN PIANO è amore per quello che facciamo. Ma anche odio.
Spesso anche contemporaneamente.
SENZA UN PIANO è comico. Come Monk.
Che aveva un senso dell’umorismo super. Anche nel modo di suonare.
Era una sorta di comico che si esprimeva con la musica.
Giusto quindi che venga raccontato da un musicista finito a fare il comico.
SENZA UN PIANO è bipolare. Come Monk
Intanto perché siamo in due. Solisti.
E poi perché lo abbiamo colorato a tinte forti. Passando rapidamente da testi buffi e
grotteschi a momenti musicali spigolosi e introversi. E viceversa.
Questa altalena rapida di colori contrastanti che ne è scaturita, alla fine è il modo migliore
per respirare l’animo inquieto di Monk.
SENZA UN PIANO è composizione + improvvisazione. Come Monk.
Oscilla continuamente fra i due poli dell’arte.
Musiche e testi scritti che si dipanano in modo improvvisato.
Perché il jazz non lo si può raccontare portandosi tutto da casa.
Per questo andiamo senza un piano.
INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 3497619232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30
ALESSIA CAPELLETTI E TOMMASO BOSSO / EZIO BOSSO | FACCIO MUSICA. SCRITTI E PENSIERI SPARSI
A un anno dalla scomparsa del Maestro, una raccolta di scritti inediti ne ripercorre i pensieri e le passioni.
“Mi chiamo Ezio, nella vita faccio la musica. E sono un uomo fortunato. E questa e l’unica cosa che vorrei dover dire per parlare di me”.
Il Maestro Ezio Bosso è ormai un’icona dei nostri tempi. È il volto di un uomo intriso di passioni e forza d’animo; è il movimento, a tratti lieve e a tratti tempestoso, di una bacchetta che guida l’orchestra e che disegna mondi inesplorati. Il 14 maggio del 2020 Ezio Bosso si spegne nella sua casa di Bologna, a soli 48 anni. In vita non aveva mai voluto pubblicare la sua autobiografia. Ora, a un anno dalla sua morte, questa raccolta di testi inediti, che ha come modello di riferimento lo Zibaldone leopardiano – cioè un insieme di scritti sparsi di varia occasione – contiene i suoi pensieri più intimi, l’infanzia torinese e il percorso artistico nelle tante città d’Europa e del mondo; la dedizione incondizionata alla musica come espressione culturale fra le più alte, ma anche fra le più accessibili e potenzialmente democratiche grazie alla sua forte componente emozionale; il rispetto della musica e dei suoi protagonisti – pubblico incluso – come parte irrinunciabile della società civile. E poi gli ultimi tempi difficili della malattia e della pandemia nelle sue riflessioni “matte e disperatissime”. Da queste pagine si evince chiaramente il pensiero di un grande compositore e direttore d’orchestra, di un grande divulgatore e intellettuale, un appassionato polemista di una società che fatica a riconoscere l’importanza di un’arte tanto sottovalutata. Faccio Musica è un testamento di rara potenza di uno dei più importanti artisti di questi ultimi decenni.
La curatrice Alessia Capelletti e Tommaso Bosso, curatore dell’eredità del Maestro Ezio Bosso, presenteranno il libro insieme al giornalista Lorenzo Sani,
In occasione della presentazione in Oratorio sarà proiettato un estratto del concerto Stabat Mater per soli, coro e orchestra di Gioachino Rossini. Registrato dal vivo nella Chiesa di San Fortunato a Todi, in occasione dello Iubel Festival.
INGRESSO GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 349 761 9232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30
ANNAGAIA MARCHIORO / #POURPARLER UN VIAGGIO ATTRAVERSO LE PAROLE
#POURPARLER é un viaggio alla scoperta delle parole, che possono essere finestre oppure muri, possono aprire dei mondi o tenerci prigionieri.
Uno spettacolo teatrale dedicato al potere delle parole.
Mi hanno sempre affascinata le parole, in modo quasi erotico. A volte per il loro significato, altre volte per la loro storia ed ogni tanto, lo ammetto, solo per il suono.
Ci sono parole bellissime come TRASVERBERAZIONE, che significa la trafittura del cuore del putto da parte dell’Altissimo, poco usata, che peccato.
E poi ci sono parole controverse come SINDACA o ARCHITETTA, che il pubblico potrà affrontare a testa alta, scoprendo finalmente il perché. Ci sono parole così difficili da gestire come DESIDERARE che deriva dasidera - astri e significa sentire la mancanza delle stelle.
E parole senza passato, come TIKTOKER o YOUTUBER o INFLUENCER, che potrebbero sembrare funghi, o muffe, o scherzi di un poeta.
Insomma le parole sono pa-rabole, raccontano delle storie.
#POURPARLER gioca con le parole per raccontare storie di lotta e d’amore ma anche di odio e di ribellione. Storie che fanno ridere fino alle lacrime e lacrime che aprono scorci di paesaggi umani.
#POURPARLER si ispira alla stand-up americana, declinandola in una modalità personalissima
In scena un microfono ed un’attrice. E poi una serie di contributi video, interviste e testimonianze di uno stuolo di personaggi esilaranti. Personalità folli, esperte di diversity, influencer, odiatori compulsivi,
religiosi in stato di grazia ed eminenti studiose di linguistica.
Voci diverse nel tentativo di costruire un’indagine comico-scientifica sulla grande potenza del linguaggio, per cercare di carpire il segreto di ogni comunicazione.
E soprattutto per capire qualcosa del mondo in cui stiamo vivendo usando una ironia sagace e pungente.
#POURPARLER è uno spettacolo in continua trasformazione, possono aggiungersi ogni sera parole nuove, e nuove storie.
Per dare spazio al qui ed ora dell’attualità.
E se è vero che oggi si comunica qualunque cosa, alle volte addirittura il nulla, #POURPARLER è all’esatto opposto, uno spettacolo alla disperata ricerca di un senso.
E di un centro di gravità permanente.
O anche solo di Battiato nei peggiori bar di periferia. Uno spettacolo virale, destinato a propagarsi ovunque, come un virus su tiktok.
Nell’era dell’odio digitale, uno spettacolo che serve a combatterlo anche dentro di noi, quando neppure ci accorgiamo di averlo introiettato. Una serata alla ricerca delle parole giuste per amare senza distinzione di sesso, di razza di lingua e di religione.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 3497619232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30