RADIOIMMAGINARIA | ROVESCIA!

Famiglia, amici, scuola, bullismo, disturbi alimentari, relazioni, amori, social, lavoro, futuro...
Sono tanti i temi affrontati da Rovescia! realizzato da Radioimmaginaria.
È un viaggio tra le dinamiche spesso incomprensibili degli adolescenti. O forse, un confronto utile a
sviscerare i tanti interrogativi presenti da sempre tra generazioni in evoluzione al fine di aprire, tra adulti e ragazzi, nuove vie di comprensione, agevolando un rapporto fra questa età e il resto del mondo.
Non è una lezione e nemmeno una conferenza scientifica quanto un’occasione inedita per orientarsi e spalancare una comunicazione fino ad ora difficile.
Radioimmaginaria, grazie alla propria community, incontra da sempre genitori, insegnanti e formatori che considerano strategico il contatto con questa fascia d’età, investendo sulle intelligenze.


MARCO DAMILANO | LA MIA PICCOLA PATRIA

Il racconto di ottant’anni di storia d’Italia, dal 1943 a oggi, dalla Resistenza alle nuove sfide.
Gli eventi, i luoghi, i miti, i leader, gli inizi e gli addii che hanno costruito per la prima volta un’identità comune senza eserciti stranieri o dittature.
È quello che Marco Damilano racconta in La mia piccola patria. Storia corale di un Paese che esiste.
Il Paese che esiste, ritratto nei passaggi cruciali della Repubblica, le conquiste collettive, le cadute, i passaggi oscuri, le tragedie, le rinascite.
Il Paese dalle tante appartenenze e dei molti popoli che si sono incrociati, si sono scontrati e avranno la possibilità di ritrovarsi solo partendo dal riconoscimento e dall’apertura.
Damilano, giornalista e saggista, è volto televisivo molto noto in quanto conduttore e opinionista.
È stato, tra l’altro, direttore de L’Espresso.


PIETRO BABINA E ALBERTO FIORI | SOLE E BALENO

Racconto del progetto S&B - Sole e Baleno prima del debutto i primi di aprile a Ravenna.
Sole e Baleno è un’opera musicale originale: testo di Pietro Babina e musiche di Alberto Fiori.
La struttura drammaturgica riprende quella de L’Opera da tre soldi di Brecht e Weill, pensata per un allestimento prevalentemente sonoro e una messa in scena ridotta ai minimi termini.
Dialoghi, canzoni e musica elettronica dipanano un racconto che riunisce le parabole di Giulietta e Romeo e di Sacco e Vanzetti, in un unico dramma agito dai motori della tragedia: amore e morte, potere e ingiustizia.
Il racconto si ispira in modo libero ad una storia realmente accaduta in Italia negli anni novanta del ‘900, quella di Sole e di Baleno appunto, due giovani anarchici uniti da un amore assoluto e dal loro idealismo, che si scontrano con un potere e una società che prima reprime e uccide, e solo poi, riflette.


GIULIO SCARPATI | EDUARD E DIO 

Il racconto proposto da Giulio Scarpati si intitola Eduard e Dio ed è tratto dal libro di Milan Kundera Amori ridicoli (edizione Adelphi con la traduzione di Giuseppe Dierna).
Siamo nella Cecoslovacchia comunista dei primi anni ‘60 ed Eduard trova lavoro come insegnante grazie alla raccomandazione di una direttrice zitella, fedele al regime e sensibile al fascino giovanile. Eduard si fidanza con Alice, una bella ragazza tanto virtuosa e religiosa da non potersi concedere.
Con vari colpi di scena alcuni divieti verranno meno, i contatti erotici si faranno più audaci e la direttrice avanzerà offerte molto esplicite…
Un racconto divertente che, con l’arma dell’ironia, mette al bando sia il bigottismo che i paradossi del regime comunista.
Scarpati: tanto teatro, tanto cinema e naturalmente protagonista della fortunata serie televisiva Un medico in famiglia.


BARBARA STEFANELLI | LOVE HARDER

L’incontro sarà moderato dal giornalista e autore Federico Rampini e due studentesse della Scuola di teatro Galante Garrone di Bologna leggeranno alcuni brani tratti dal libro.

Nika, studentessa, 16 anni. È caduta da un palazzo, dice il regime. Aida, 36, medico.
Un amante abbandonato l’ha spinta giù dal cavalcavia, dice il regime. Reyaneh, ancora
teenager al suo ingresso in prigione. Lei in effetti è stata giustiziata, dopo sette inverni, perché giudicata colpevole di aver ucciso un uomo:questa volta il regime non mente, ma nasconde
che quell’uomo stava cercando di stuprarla.
Sono queste, e molte altre, le storie quotidiane delle ragazze iraniane lungo le strade della “loro” Rivoluzione, che dura da oltre quarant’anni e che sogna di aver imboccato il rettilineo finale.
Una generazione di giovani donne istruite che si rispecchiano nelle coetanee di Paesi
più liberi, ne condividono i desideri, aspirano agli stessi diritti.
Stefanelli, giornalista, vicedirettrice vicario del Corriere della Sera e direttrice del magazine 7, raccoglie in Love Harder. Le ragazze iraniane camminano davanti a noi le storie delle ribelli iraniane e delle madri, dei fratelli, padri e compagni che ne hanno sostenuto la battaglia.


FRANCESCA FIALDINI | NELLA TANA DEL CONIGLIO

Si intitola Nella tana del coniglio. Quando la lotta con il cibo diventa un’ossessione il nuovo libro di Francesca Fialdini, conduttrice televisiva molto amata dal pubblico.
Alla luce delle sue inchieste giornalistiche, Fialdini racconta alcune delle storie personali di coloro che hanno combattuto contro i disturbi alimentari.
Sono storie di ragazzi e ragazze che hanno deciso di guarire dall’anoressia o dalla bulimia, patologie di cui in Italia soffrono circa tre milioni di persone.
Vicende di riscatto, di guerrieri e di persone qualunque che hanno saputo condividere nel tempo questa battaglia.
Per affrontare il tema, la giornalista si è avvalsa della collaborazione del dottor Leonardo Mendolicchio, grazie al quale ha approfondito la dimensione medica di quello che può essere considerato uno dei grandi mali del nostro secolo.


ALESSANDRO GORI | CANZONIERE DEI PARCHI ACQUATICI

L’incontro sarà moderato da Elia Tazzari, poeta, fotografo e sentierista ravennate.

Chi è il misterioso protagonista di questo Canzoniere, nonché autore delle 137 poesie che lo compongono?
E qual è il filo rosso sotteso se non un nome, Stefania, l’amore perduto da riconquistare mettendo in scena la versione più onesta di se stessi?
Alessandro Gori ci fa spiare nel buco della serratura che si apre sulla mente di un personaggio complesso e malmostoso, mentre le illustrazioni di Paolo Bacilieri raccontano il pianeta da cui proviene: alternando spensierate cartoline di un’eterna Arcadia a spore di un mondo desolato, dove animali ignari si aggirano per una riviera di conchiglie, matrioske, amanite muscarie e vecchi albi di Alan Ford.
Un libro che è un cocktail da buttare giù tutto d’un fiato.
Ingredienti: un quinto di gazzosa, quattro quinti di pangrattato. Servire con cannuccetta col ginocchino.

 


MARINA PITTA E CARLA LAMA | MAMMA SONO TANTO FELICE...

A tre anni dalla scomparsa dell’autore, va in scena un testo giovanile di Gianfranco Rimondi, drammaturgo, docente e critico teatrale, a cui già l’anno passato l’Oratorio San Filippo Neri aveva rivolto un omaggio.
Il testo, Mamma sono tanto felice... è interpretato e diretto da Marina Pitta e Carla Lama. Scritto nel 1963, il copione coglie la squallida quotidianità di una madre e di una figlia chiuse nell’impossibilità di convivere. In un Dopoguerra quanto mai incerto, la madre si rifugia in fantasie letterarie, cercando di rimuovere un passato torbido. La figlia, invece, sogna fughe e evasioni dalla realtà soffocante. Non c’è amore ma un asfissiante bisogno di amore che riesce ad esprimersi solo attraverso un dialogo duro e maniacale. Le due donne non potranno che rotolare, tra le macerie che le circondano, verso un inevitabile e tragico epilogo.
Rimondi, a cui il Comunedestinò una ‘Turrita d’argento’, è stato il fondatore di Teatro Evento.


LUCA MONTERASTELLI | STORIA DI UN ONEST'UOMO

La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, all'interno di Art city 2024, propone al pubblico Storia di un onest’uomo, installazione site-specific di Luca Monterastelli, a cura di Alessandro Rabottini, in collaborazione con la Galleria Lia Rumma. L’installazione riscrive gli oggetti che appartengono all’Oratorio creando un nuovo paesaggio, in cui gli elementi si accumulano in barricate che evocano una trama narrativa impalpabile. Uno scenario che ricorda un rifugio, uno spazio riparato capace di assecondare il nostro bisogno di protezione da un mondo che si dichiara quotidianamente pronto al collasso. Monterastelli prosegue la ricerca sul potere coercitivo della narrazione politica, facendo leva sulla contraddizione fra il desiderio di rintanarsi per sfuggire ai rischi della contemporaneità e la costante presenza del Reale che torna inarrestabile a bussare alle nostre porte.

Opening 30.01 | dalle 17:30 alle 21
31.01-11.02 | dalle 16 alle 20
03.02 | dalle 12 alle 24

Informazioni: www.fondazionedelmonte.it


ANGELA MALFITANO | IL PITTORE BURATTINAIO

Un omaggio a Concetto Pozzati riproposto in forma rinnovata in occasione della mostra a lui dedicata a Palazzo Fava - Palazzo delle Esposizioni, con la curatela della figlia Maura.
Lo spettacolo, diretto e interpretato da Angela Malfitano con la partecipazione di Giuseppe Attanasio e Bianca Rapparini, è nato all’interno del progetto Inventario Pozzati realizzato fra il 2019 e il 2021 in vari luoghi della città.
La lingua di Pozzati arriva potente dai suoi scritti d’artista in una forma teatrale così come la sua voce di oratore e le sue opere in proiezione che si sovrappongono al corpo dei performer. Un testamento visionario che ci parla di futuro e del ruolo dell’arte.