CHRISTIAN GRECO | ALLA RICERCA DI TUTANKHAMUN
L’incontro sarà moderato dalla dottoressa Daniela Picchi, responsabile sezione egizia del Museo Civico Archeologico di Bologna.
Quando nel novembre del 1922 Howard Carter entra nella tomba del faraone Tutankhamun, il nome del faraone, dimenticato dalla storia, torna a essere pronunciato dopo tremila anni.
La tomba ha garantito al faraone una secon- da vita come simbolo dell’intera civiltà egizia.
Ma come è stato possibile? Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, conduce
i lettori di questo libro in un viaggio che inizia con la riforma religiosa del ‘faraone eretico’ Akhenaten ed esplora i grandi misteri legati a Tutankhamun – dalla sua ascendenza alle cause della morte – fino a indagare l’impatto che i favolosi oggetti ritrovati nella tomba hanno avuto sull’immaginario contemporaneo.
Al termine dell’incontro la redazione di Giovani Reporter realizzerà una breve intervista a Greco sul palco.
ALESSANDRA SARCHI | IL RITORNO È LONTANO
L’incontro sarà moderato da Marco Antonio Bazzocchi, critico letterario, saggista e docente universitario.
Sara è un’archivista di mezza età, adagiata nella sua routine bolognese, con una spina nel cuore:
la lontananza di Nina, l’unica figlia che è andata a studiare in Germania e ha preso parte ad un movimento ecologista.
Un problema di salute, induce Sara a cercare di riempire il vuoto che Nina ha lasciato in casa: lei e il marito Paolo decidono di accogliere in affido Pietro, un bambino pronto a respingere le attenzioni della sua nuova famiglia. Le difficoltà crescono, come cresce per Nina, estrema e veemente come lo sono i giovani, la fatica di giustificare e difendere le proprie scelte, giuste per principio, difficili da
calare nella vita quotidiana.
Una vacanza tutti insieme in un bosco tedesco, con un pericolo che incombe, sarà il nodo drammatico che divide – e forse avvicina – quattro persone sole.
MARCO DAMILANO | LA MIA PICCOLA PATRIA
Il racconto di ottant’anni di storia d’Italia, dal 1943 a oggi, dalla Resistenza alle nuove sfide.
Gli eventi, i luoghi, i miti, i leader, gli inizi e gli addii che hanno costruito per la prima volta un’identità comune senza eserciti stranieri o dittature.
È quello che Marco Damilano racconta in La mia piccola patria. Storia corale di un Paese che esiste.
Il Paese che esiste, ritratto nei passaggi cruciali della Repubblica, le conquiste collettive, le cadute, i passaggi oscuri, le tragedie, le rinascite.
Il Paese dalle tante appartenenze e dei molti popoli che si sono incrociati, si sono scontrati e avranno la possibilità di ritrovarsi solo partendo dal riconoscimento e dall’apertura.
Damilano, giornalista e saggista, è volto televisivo molto noto in quanto conduttore e opinionista.
È stato, tra l’altro, direttore de L’Espresso.
FRANCESCA FIALDINI | NELLA TANA DEL CONIGLIO
Si intitola Nella tana del coniglio. Quando la lotta con il cibo diventa un’ossessione il nuovo libro di Francesca Fialdini, conduttrice televisiva molto amata dal pubblico.
Alla luce delle sue inchieste giornalistiche, Fialdini racconta alcune delle storie personali di coloro che hanno combattuto contro i disturbi alimentari.
Sono storie di ragazzi e ragazze che hanno deciso di guarire dall’anoressia o dalla bulimia, patologie di cui in Italia soffrono circa tre milioni di persone.
Vicende di riscatto, di guerrieri e di persone qualunque che hanno saputo condividere nel tempo questa battaglia.
Per affrontare il tema, la giornalista si è avvalsa della collaborazione del dottor Leonardo Mendolicchio, grazie al quale ha approfondito la dimensione medica di quello che può essere considerato uno dei grandi mali del nostro secolo.
ALESSANDRO GORI | CANZONIERE DEI PARCHI ACQUATICI
L’incontro sarà moderato da Elia Tazzari, poeta, fotografo e sentierista ravennate.
Chi è il misterioso protagonista di questo Canzoniere, nonché autore delle 137 poesie che lo compongono?
E qual è il filo rosso sotteso se non un nome, Stefania, l’amore perduto da riconquistare mettendo in scena la versione più onesta di se stessi?
Alessandro Gori ci fa spiare nel buco della serratura che si apre sulla mente di un personaggio complesso e malmostoso, mentre le illustrazioni di Paolo Bacilieri raccontano il pianeta da cui proviene: alternando spensierate cartoline di un’eterna Arcadia a spore di un mondo desolato, dove animali ignari si aggirano per una riviera di conchiglie, matrioske, amanite muscarie e vecchi albi di Alan Ford.
Un libro che è un cocktail da buttare giù tutto d’un fiato.
Ingredienti: un quinto di gazzosa, quattro quinti di pangrattato. Servire con cannuccetta col ginocchino.
ROBERTO MERCADINI | LA DONNA CHE RISE DI DIO
Può sembrare incredibile ma nella Bibbia quando Dio sceglie una persona per affidarle una missione si tratta quasi sempre della persona più sbagliata che si possa immaginare.
Del resto, le figure venerabili dell’Antico Testamento sono in realtà segnate da una moltitudine di colpe e destinate a coprirsi di ridicolo.
Qual è il senso di tutto ciò? Mercadini lo racconta, trascinandoci in una carrellata di prescelti improbabili, guidandoci tra le pagine ardenti delle Scritture e invitandoci a riflettere sulla lezione che si nasconde inciascun versetto.
Non disperare se davanti a un’impresa ti senti impreparato: nessuno puòdavvero conoscere la volontà divina. E magari Dio ha voluto scegliere proprio te.
MALIKA AYANE | ANSIA DA FELICITÀ
Melina è come i gatti: quando qualcosa è grave non si fa trovare. Miranda fa scintille fra le lenzuola mentre Marija, se la situazione si fa seria, tira fuori la tovaglia nera. Sono tanti i protagonisti di questa straordinaria raccolta di racconti, prima prova letteraria di Malika Ayane, e tutti vivono in uno stato di costante ansia da felicità. La realtà non è mai definita, bianca o nera, ma presenta un caleidoscopio di sfumature cangianti per cui bastano un attimo, un imprevisto o un bicchiere in più per far cambiare di segno gli stati d’animo che ci guidano nelle nostre giornate. La felicità può sbocciare all’improvviso oppure avvizzirsi perché ci siamo incastrati negli sguardi di qualcuno. Ma quanto conta guardarci dentro e quanto rispecchiarci negli altri?
MICHELA MARZANO | STO ANCORA ASPETTANDO CHE QUALCUNO MI CHIEDA SCUSA
“Consenso”, “violenza”, “vittima”: dopo la tempesta #MeToo, che valore diamo a queste parole? Un romanzo che riflette sulle zone grigie, sull’ambiguità del rapporto che abbiamo con gli altri e con il nostro corpo.
Come molte bambine, Anna voleva sentirsi preziosa. Per questo sognava di fare l’attrice, per questo di fronte agli sguardi,alle mani, alle parole degli uomini il suo istinto è sempre stato quello di cedere: spazio, voce, pezzi di sé. Ora è una giornalista radiofonica, insegna all’università e a cinque anni dal #MeToo, parlando con gli studenti, si trova a riflettere su alcuni episodi del suo passato, su tutte le volte che ha ceduto. Quante sfumature diamo alla parola “consenso”? Quando possiamo esserecerti che un “sì” non nasconda un’incertezza?
Anna cerca colpevoli, ma non è sicura di potersi definire una vittima. Avrà bisogno di perdonare se stessa, guardandosi dentro con coraggio e onestà, per riuscire ad accettarsi e ad andare avanti.
STEFANO NAZZI | IL VOLTO DEL MALE
“Perché l’ha fatto?”, ci chiediamo spesso davanti a delitti particolarmente feroci. Non tutto si può attribuire a una mente malata: ogni azione violenta è la conseguenza di ciò che si è andato costruendo nel tempo. Ce lo dimostra Stefano Nazzi in questa raccolta di storie inquietanti che hanno come protagonisti dieci persone che hanno fatto il male. Nessuno può sapere dove nasca il male e perché questi assassini hanno commesso delitti tanto efferati: Nicola Sapone delle Bestie di Satana, Luigi Chiatti, il mostro di Foligno, le tre ragazze che uccisero senza motivo una suora a Chiavenna...Tutti costoro sono diventati ‘mostri’ spesso senza che nessuno attorno a loro avesse sospetti.
CHIARA FRANCINI | FORTE E CHIARA
Attrice amatissima e scrittrice avvezza a formidabili capriole, Chiara Francini si abbandona in questo libro a una trascinante confessione autobiografica, non professionale ma umana. Il suo è il romanzo di formazione di una ragazza di provincia che, imbevuta di sogni, si lancia nella vita per metterli in atto senza risparmiarsi, con fatica e caparbietà.
Nella seconda parte del volume trova spazio una riflessione illuminante e profonda sulla tirannide del denaro e del potere che governa i comportamenti umani. Ma il libro parla anche della condizione di ogni donna, ovvero quella di essere sempre dilaniata fra realizzazione personale e desiderio di maternità. Di essere, insomma, destinata a ‘una felicità mutilata’.
“Perché – dice Francini – la parte più complessa per una donna è nascere tale”.