MAURA GANCITANO E I GIOVANI REPORTER | IL PATRIARCATO
“Nel nostro mondo un uomo è sicuro di sé, una donna è arrogante.
Un uomo è senza compromessi, una donna è una rompicoglioni.
Un uomo è assertivo, una donna aggressiva.
Un uomo è stratega, una donna manipolatrice.
Un uomo è un leader, una donna ha manie di controllo.
Un uomo è autorevole, una donna è prepotente.
Le caratteristiche e i comportamenti sono gli stessi, l’unica cosa che cambia è il sesso ed è in base al sesso che il mondo ci giudica e tratta diversamente”.
Chimamanda Ngozi Adichie, scrittrice.
Un incontro su un tema quanto mai attuale: il patriarcato. Per l’occasione Maura Gancitano, saggista, filosofa, opinionista e co-fondatrice di Tlon, scuola di filosofia, casa editrice e libreria teatro, salirà sul palco per confrontarsi con la redazione di Giovani Reporter, un portale online che pubblica ogni giorno articoli di opinione scritti da giovani tra i 14 e i 30 anni interessati a raccontare il mondo che li circonda.
FRANCESCO COSTA | FRONTIERA
Lo conosciamo come vicedirettore de Il Post, lo ascoltiamo ogni mattina sul podcast Morning, e abbiamo scoperto molte cose sugli USA grazie ai suoi libri editi da Mondadori: Questa
è l’America, Una storia americana e California. Esperto di politica statunitense e più volte inviato sul campo, dal 2015 cura il progetto Da Costa a Costa, una newsletter e uno dei primi
e più ascoltati podcast giornalistici in Italia. È stato autore e volto della miniserie televisiva The American Way per DAZN. Nel 2022 ha vinto il “Premiolino”, uno fra i più antichi e
importanti riconoscimenti giornalistici italiani. Al San Filippo Neri Costa presenterà il suo ultimo libro sugli Stati Uniti, edito da Mondadori Frontiera.
C’è una storia che ascoltiamo da un po’ di tempo, e descrive la più grande superpotenza del pianeta come in balìa di un irrimediabile declino.
È la narrazione di un paese che balla sull’orlo del precipizio, dove la radicalizzazione non è arrestata, le differenze fra conservatori e progressisti si sono allargate e le donne hanno perso persino il diritto a interrompere una gravidanza. Tutto vero. L’aria che si respira oltreoceano è elettrica, le tensioni razziali si sono inasprite e c’è un ex presidente che ha cercato di restare al potere dopo la sconfitta, che deve rispondere di oltre 90 gravi capi d’accusa e che nonostante questo – o proprio per questo? – è venerato da un’agguerrita minoranza della popolazione.
Eppure sta succedendo anche altro. Gli Stati Uniti hanno ampliato la forza lavoro come non era mai accaduto prima, stanno riducendo le diseguaglianze, hanno innescato una rinascita industriale, hanno approvato il più grande investimento di sempre contro il cambiamento climatico. Non hanno mai avuto così tante donne con un lavoro, così tante persone con disabilità con un lavoro; il reddito mediano non è mai stato così alto, le persone afroamericane sotto la soglia di povertà mai così poche. Il tutto mentre la Cina affronta una fase di grande incertezza e rinuncia al sogno del tanto atteso sorpasso.
Gli Stati Uniti d’America stanno attraversando un momento affascinante e contraddittorio, poco compreso e per certi versi unico nella loro vicenda nazionale. Com’è possibile che queste cose accadano contemporaneamente, nello stesso posto? Cos’hanno in testa gli americani, al di là delle caricature che vanno forte sui media?
Attraverso un racconto frastagliato e mai lineare, come la realtà che descrive, Francesco Costa ci accompagna in un sorprendente viaggio on the road nel Nuovo Mondo, procedendo frammento dopo frammento nell’esplorazione di un paese che trova sempre il modo di mostrarci le prove generali di quello che vedremo dalle nostre parti, nel bene e nel male. Buon viaggio.
Al termine dell’incontro la redazione di Giovani Reporter realizzerà una breve intervista sul palco.
Segnaliamo per i prenotati che i firmacopie saranno alle ore 17.30, al termine dell’incontro delle ore 16.00, e alle 19.00, pre incontro delle ore 20.00.
❗️I posti sono attualmente purtroppo terminati per entrambe le fasce orarie.
Se chi è prenotato non si presenta entro cinque minuti prima dall'inizio dell'evento daremo priorità alle persone in fila fuori per la lista di attesa, in ordine di arrivo!
ALESSANDRA SARCHI | IL RITORNO È LONTANO
L’incontro sarà moderato da Marco Antonio Bazzocchi, critico letterario, saggista e docente universitario.
Sara è un’archivista di mezza età, adagiata nella sua routine bolognese, con una spina nel cuore:
la lontananza di Nina, l’unica figlia che è andata a studiare in Germania e ha preso parte ad un movimento ecologista.
Un problema di salute, induce Sara a cercare di riempire il vuoto che Nina ha lasciato in casa: lei e il marito Paolo decidono di accogliere in affido Pietro, un bambino pronto a respingere le attenzioni della sua nuova famiglia. Le difficoltà crescono, come cresce per Nina, estrema e veemente come lo sono i giovani, la fatica di giustificare e difendere le proprie scelte, giuste per principio, difficili da
calare nella vita quotidiana.
Una vacanza tutti insieme in un bosco tedesco, con un pericolo che incombe, sarà il nodo drammatico che divide – e forse avvicina – quattro persone sole.
ENRICO GIOVANNINI CON FILIPPO SOLIBELLO | LO SVILUPPO SOSTENIBILE: UTOPIA O DOVERE COMUNE?
Enrico Giovannini, professore all’Università di Roma “Tor Vergata” e co-fondatore e direttore scientifico dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) sogna di cambiare il mondo da quando, studente del secondo anno del corso di laurea in economia, lesse un libro che descriveva i rischi di un collasso del sistema umano intorno alla metà del XXI secolo.
“Decisi di diventare un economista per dare il mio contributo a cambiare il mondo”, racconta Giovannini
nel libro Utopia sostenibile del 2018. Non qualcosa di impossibile da perseguire.
Giovannini dialogherà con Filippo Solibello, conduttore radiofonico che da anni cerca di salvare il pianeta Terra dalla sua più grossa minaccia: l’uomo.
Durante la serata si registerà una puntata live di Rumors d’ambiente – Alla ricerca della sostenibilità, un podcast di Repower.
MARCO DAMILANO | LA MIA PICCOLA PATRIA
Il racconto di ottant’anni di storia d’Italia, dal 1943 a oggi, dalla Resistenza alle nuove sfide.
Gli eventi, i luoghi, i miti, i leader, gli inizi e gli addii che hanno costruito per la prima volta un’identità comune senza eserciti stranieri o dittature.
È quello che Marco Damilano racconta in La mia piccola patria. Storia corale di un Paese che esiste.
Il Paese che esiste, ritratto nei passaggi cruciali della Repubblica, le conquiste collettive, le cadute, i passaggi oscuri, le tragedie, le rinascite.
Il Paese dalle tante appartenenze e dei molti popoli che si sono incrociati, si sono scontrati e avranno la possibilità di ritrovarsi solo partendo dal riconoscimento e dall’apertura.
Damilano, giornalista e saggista, è volto televisivo molto noto in quanto conduttore e opinionista.
È stato, tra l’altro, direttore de L’Espresso.
BARBARA STEFANELLI | LOVE HARDER
L’incontro sarà moderato dal giornalista e autore Federico Rampini e due studentesse della Scuola di teatro Galante Garrone di Bologna leggeranno alcuni brani tratti dal libro.
Nika, studentessa, 16 anni. È caduta da un palazzo, dice il regime. Aida, 36, medico.
Un amante abbandonato l’ha spinta giù dal cavalcavia, dice il regime. Reyaneh, ancora
teenager al suo ingresso in prigione. Lei in effetti è stata giustiziata, dopo sette inverni, perché giudicata colpevole di aver ucciso un uomo:questa volta il regime non mente, ma nasconde
che quell’uomo stava cercando di stuprarla.
Sono queste, e molte altre, le storie quotidiane delle ragazze iraniane lungo le strade della “loro” Rivoluzione, che dura da oltre quarant’anni e che sogna di aver imboccato il rettilineo finale.
Una generazione di giovani donne istruite che si rispecchiano nelle coetanee di Paesi
più liberi, ne condividono i desideri, aspirano agli stessi diritti.
Stefanelli, giornalista, vicedirettrice vicario del Corriere della Sera e direttrice del magazine 7, raccoglie in Love Harder. Le ragazze iraniane camminano davanti a noi le storie delle ribelli iraniane e delle madri, dei fratelli, padri e compagni che ne hanno sostenuto la battaglia.
FRANCESCA FIALDINI | NELLA TANA DEL CONIGLIO
Si intitola Nella tana del coniglio. Quando la lotta con il cibo diventa un’ossessione il nuovo libro di Francesca Fialdini, conduttrice televisiva molto amata dal pubblico.
Alla luce delle sue inchieste giornalistiche, Fialdini racconta alcune delle storie personali di coloro che hanno combattuto contro i disturbi alimentari.
Sono storie di ragazzi e ragazze che hanno deciso di guarire dall’anoressia o dalla bulimia, patologie di cui in Italia soffrono circa tre milioni di persone.
Vicende di riscatto, di guerrieri e di persone qualunque che hanno saputo condividere nel tempo questa battaglia.
Per affrontare il tema, la giornalista si è avvalsa della collaborazione del dottor Leonardo Mendolicchio, grazie al quale ha approfondito la dimensione medica di quello che può essere considerato uno dei grandi mali del nostro secolo.
ALESSANDRO GORI | CANZONIERE DEI PARCHI ACQUATICI
L’incontro sarà moderato da Elia Tazzari, poeta, fotografo e sentierista ravennate.
Chi è il misterioso protagonista di questo Canzoniere, nonché autore delle 137 poesie che lo compongono?
E qual è il filo rosso sotteso se non un nome, Stefania, l’amore perduto da riconquistare mettendo in scena la versione più onesta di se stessi?
Alessandro Gori ci fa spiare nel buco della serratura che si apre sulla mente di un personaggio complesso e malmostoso, mentre le illustrazioni di Paolo Bacilieri raccontano il pianeta da cui proviene: alternando spensierate cartoline di un’eterna Arcadia a spore di un mondo desolato, dove animali ignari si aggirano per una riviera di conchiglie, matrioske, amanite muscarie e vecchi albi di Alan Ford.
Un libro che è un cocktail da buttare giù tutto d’un fiato.
Ingredienti: un quinto di gazzosa, quattro quinti di pangrattato. Servire con cannuccetta col ginocchino.
GIORGIO IERANÒ | OMERO. NAUSICAA E L’IDILLIO MANCATO
Introduce e modera Federico Condello.
Una principessa incontra un naufrago sulle spiagge di un regno lontano. L’uomo venuto dal mare è Odisseo, re di Itaca: ha conquistato città, guidato eserciti e conosce parole che sanno convincere la mente degli uomini e sedurre il cuore delle donne. Nel VI canto dell’Odissea incontra Nausicaa, non una dea o una maga, come Calipso e Circe; non sposa e madre, come la paziente Penelope. Ma un’adolescente nel cui carattere si alternano innocenza e desiderio, ingenuità e malizia.
Tra lei e Odisseo nasce un dialogo intessuto di ambiguità, da cui traspare la promessa di un futuro destinato a non realizzarsi.
A VENT’ANNI DALLA CONVENZIONE PER IL PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE
In occasione dei vent’anni dall’adozione della Convenzione UNESCO del 2003 sulla Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, in collaborazione con il Ministero della Cultura e il Comune di Bologna, presentano una giornata di studi e tre momenti performativi incentratisulle pratiche tutelate dall’UNESCO. Per questa prima giornata oltre al convegno ci sarà la rappresentazione di Teatro Nō con Umewaka Naohiko, attore professionista (shite) di una delle più rilevanti famiglie tradizionali, afferente alla scuola Kanze, e il percussionista Ko Seijiro, della prestigiosa Scuola Kosei, suonatore di piccolo tamburo (kotsuzumi).
A seguire canti polifonici sardi rappresentati dai cantori della Confraternita Oratorio di Santa Croce di Castelsardo.