SPACE INVADERS / CARLO MAZZA GALANTI E CLAUDIO GIUNTA

A cinquant’anni dallo sbarco sulla luna, a quaranta dall’arrivo di Space Invaders nelle nostre camerette, cosa è successo tra noi e gli alieni: sono già arrivati e li abbiamo sconfitti? Sono tra noi e non li vediamo? Arriveranno domani?

Come gli alieni ci hanno conquistato: 

La letteratura

La narrativa di fantascienza ha antenati ottocenteschi (Wells), ma si sviluppa poi largamente nel corso del Novecento, a mano a mano che gli uomini imparano a conoscere lo spazio. Un intero filone della narrativa fantascientifica è dedicato all’invasione aliena, in varianti infinite (da, Human is di Philip Dick a La nebbia di Stephen King).  Quali sono le caratteristiche di questo filone narrativo, che cosa vale la pena di leggere o rileggere?


SAHARA: ABITARE IL DESERTO

Incontri in ricordo di Sebastiano Tusa

Il secondo appuntamento della Presidenza del FAI Emilia-Romagna con un focus particolare sugli intrecci ininterrotti tra i popoli dei Paesi del bacino del Mediterraneo. ->Mancava punto

Il tema viene sviluppato su tre direttrici: terra, acqua e aria, semplici elementi delle cosmogonia classica. In realtà essi rappresentano le grandi risorse sulle quali hanno preso forma i saperi millenari che hanno consentito ai popoli del deserto non solo di sopravvivere a condizioni ambientali estreme, ma anche di creare civiltà e culture che, oggi più che mai, possono essere un inestimabile riferimento per l’uso appropriato delle risorse di cui la nostra cieca modernità ha smarrito la consapevolezza e ogni capacità di governo.

Intervengono: Guido Moretti  e Yasmine Terki


IO SONO, QUEL TESSUTO CHE CONNETTE

All’interno di Scie, Festival internazionale di danza dedicato alla ricerca e all'incontro tra arti, scienze e culture, Frey Faust - autore del Network di ricerca internazionale Axis Syllabus - insieme alla danzatrice e ricercatrice Emanuela Iacopini, e all'artista visivo-performativo Jacques André Dupont, si incontrano in una lecture-performance dedicata alla fascia, il bianco involucro che «bisogna togliere per vedere qualcosa». Cenerentola della scienza, la fascia è oggi di grande interesse in campo medico e artistico in quanto forma una rete tensionale continua che attraversa tutto il corpo, rivestendo e connettendo ogni singolo organo, ogni muscolo, ogni nervo o cellula muscolare. La sua identità è ancora controversa, ma diversi congressi mondiali continuano ad approfondirne la conoscenza, il numero di pubblicazioni su riviste scientifiche cresce, così come le applicazioni terapeutiche e la sua influenza nello studio del movimento e della danza. Io sono, quel tessuto che connette, raccoglie esperienze tra arte e scienza sulle implicazioni generate dalla scoperta di questo nuovo organo.


SPACE INVADERS / CLAUDIO GIUNTA CON ENRICO FORNAROLI

A cinquant’anni dallo sbarco sulla luna, a quaranta dall’arrivo di Space Invaders nelle nostre camerette, cosa è successo tra noi e gli alieni: sono già arrivati e li abbiamo sconfitti? Sono tra noi e non li vediamo? Arriveranno domani?

Come gli alieni ci hanno conquistato:

Il graphic novel

Visivamente, l’invasione aliena è una manna per i disegnatori: perché il tema ha sì dei caratteri ‘obbligati’, ma lascia grande libertà a chi deve reinterpretarlo in una graphic novel. Conoscete L’eternauta di Oesterheld e Solano López, Nameless di Grant Morrison, Lake of Fire di Nathan Fairbairn e Matt Smith? No? Beh, dovreste, perché molto del nostro attuale immaginario sugli ‘invasori’ viene da lì…

 


IL MEDITERRANEO: L'ALTRA RIVA

Il primo appuntamento della Presidenza del FAI Emilia-Romagna con un focus particolare sugli intrecci ininterrotti tra i popoli dei Paesi del bacino del Mediterraneo.

Il Mediterraneo è da migliaia di anni un luogo di incontro tra civiltà e culture diverse, che hanno lasciato sulle sue sponde tracce indelebili del loro passaggio, leggibili attraverso i monumenti, i siti archeologici e le città storiche. Senza parlare degli infiniti scambi culturali che si sono avuti in tutti i campi, dalla scienza alla cucina.

Queste testimonianze e queste tradizioni non sono solo tracce del passato, ma possono essere oggi uno strumento potente per la costruzione dell’identità comune dei popoli mediterranei.

 


DORI GHEZZI / ANCHE LE PAROLE SONO NOMADI

Anche le parole sono nomadi: i vinti e i futuri vincitori cantati da Fabrizio De André nei testi delle canzoni e nei suoi interventi in pubblico.

Il  libro, con la postfazione di Erri De Luca, nasce dal desiderio di leggere, insieme e di nuovo, quei testi, scritti da Fabrizio De André o insieme ai suoi preziosi collaboratori, per riflettere sui contenuti che ha posto alla sua e alla nostra attenzione: gli ultimi, gli emarginati, il potere, la libertà, l'anarchia, la guerra, solo per citarne alcuni.

In queste pagine sono raccolti più di quaranta brani che si sviluppano seguendo un nuovo percorso, curato dalla Fondazione De André Onlus, in cui le storie, i volti e i sentimenti cantati da Fabrizio De André non ci parlano solo di vite negate e di vite subite, ma anche di riscatto. Ad accompagnare i testi delle canzoni, le introduzioni e le riflessioni con cui De André presentava i brani in scaletta durante i concerti.

 


MICHELA MURGIA E CHIARA TAGLIAFERRI / MORGANA. STORIE DI RAGAZZE CHE TUA MADRE NON AVREBBE APPROVATO

Controcorrente, strane, pericolose, esagerate, difficili, da collocare. Dieci donne fuori dagli schemi. Il loro obiettivo è piacersi, non compiacere.

Dieci storie di donne anticonformiste, scomode, spesso antipatiche, talentuosissime. Nel ciclo arturiano Morgana è la sorella potente e pericolosa del ben più rassicurante re dalla spada magica. Ed è la madrina ideale delle donne scelte per questo libro: da Vivienne Westwood, la stilista che ha rivoluzionato il mondo della moda, all’ex pattinatrice Tonia Harding, da Shirley Temple alle sorelle Brönte, a Marina Abramovich, Santa Caterina, Moana Pozzi, Moira Orfei, Grace Jones e le donne di “Game of Thrones”. Nessuna di queste è una donna esemplare, nessuna incarna la natura gentile e sacrificale del femminile. Sono anzi streghe per le donne stesse, irriducibili anche agli schemi della donna emancipata e femminile di oggi.

 


SPACE INVADERS / GIACOMO MANZOLI E MASSIMO SCAGLIONI

A cinquant’anni dallo sbarco sulla luna, a quaranta dall’arrivo di Space Invaders nelle nostre camerette, cosa è successo tra noi e gli alieni: sono già arrivati e li abbiamo sconfitti? Sono tra noi e non li vediamo? Arriveranno domani?

Come gli alieni ci hanno conquistato:

Il cinema

Quando si pensa alle invasioni aliene il cinema è il genere artistico che viene in mente per primo: perché vogliamo vedere gli alieni. Il tema ha dato infinita materia agli sceneggiatori, che hanno saputo declinarlo sia in forme comiche (Men in Black), sia in chiave horror (L’invasione degli ultracorpi) sia flirtando con la filosofia (Arrival) sia, soprattutto, usandolo come motore di tanti orribili e deliziosi filmacci d’azione (Independence Day).

 

 


LO STATO SOCIALE / SESSO, DROGA E LAVORARE

Suonare non basta, bisogna far succedere cose sul palco, dice Lodo Guenzi. E così sarà.
Una serata in cui farsi trasportare dall’energia che i cinque sono capaci di sprigionare in tutte le occasioni, creando puro entertainment.
Lo Stato Sociale sono Alberto Albi Cazzola , Francesco Checco Draicchio, Lodovico Lodo Guenzi, Alberto Bebo Guidetti, Enrico Carrot Roberto. Massima espressione di una generazione, fanno riflettere sui temi dell'autenticità e sui miti da sfatare, con ironia, e li raccontano, a modo loro, nel nuovo libro Sesso, droga e lavorare.


FANIA OZ-SALZBERG CON ALESSIO VASSALLO / PER AMOS OZ: LA MEMORIA NELLE PAROLE

Rammemorare significa non dimenticare, è memoria personale e di un popolo. Ed è la parola ad essere “ponte” sull’abisso dell’oblio. Il raccontare consente di cogliere dei “passaggi” che segnano le svolte, nel tentativo della coscienza di cogliersi come soggettività umana, rimanendo sempre luogo di domanda. Attraverso le parole del grande scrittore israeliano Amos Oz, recentemente scomparso, la figlia Fania Oz e l’attore Alessio Vassallo ripercorreranno poeticamente il denso mistero autobiografico e universale della sua scrittura, delinenadone la permanenza rammemorante, che è appello, chiarità che ci/si apre.

Programma Mens-a 2019 con volti