ENRICO BERTOLINO / LE 50 GIORNATE DI MILANO
Ha cominciato a fare danni nella Settimana della Moda, ha cancellato il Salone del Mobile e il rito dell’apericena: il Coronavirus sembra uscito dall’incubo di un milanese. Ma adesso che dobbiamo imparare a conviverci, è il caso di rifletterci un po’ su. E proprio da Milano può partire qualche considerazione per rivedere il nostro stile di vita. Enrico Bertolino, comico,
conduttore e scrittore, in questo libro racconta (con Enrico Nocera) strategie, tormenti e risvolti filosofici della quarantena in una esilarante
“cronaca virale”: dal decalogo del buon accaparratore da supermercato, all’istituzione dello smart-apericena; dai dilemmi del look anti contagio alle crisi da astinenza dall’Inter. “Non dimentichiamo - dice Bertolino - le Cinque Giornate: Milano, come in genere l’Italia, ha sempre preso qualcosa di buono dai suoi invasori (dagli austriaci, per esempio, la cotoletta). Dal
virus potremmo guadagnare un nuovo senso di comunità e di responsabilità verso gli altri. A parte i soliti “pirla”, che tali resteranno per
sempre.”
TUTTI GLI SPETTACOLI E LE CONFERENZE SONO A INGRESSO GRATUITO, A ECCEZIONE DI QUELLI INDICATI. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 3497619232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30
FUORI PROGRAMMA: ORIETTA BERTI / TRA BANDIERE ROSSE E ACQUASANTIERE
“Oggi, se mi capita di passare per la piazza di Cavriago, mi torna
in mente quando andavo ai comizi con la mia mamma, che mi teneva
sulle spalle e mi faceva reggere la bandiera rossa, e sento di nuovo
l’odore dei petali che spargevo con mio papà sul sagrato di San
Terenziano.”
C’era una volta una bambina che odiava le bambole, altro che
collezionarle come avrebbe fatto poi da adulta. Amava piuttosto stare
all’aria aperta con i bambini del suo paese, Cavriago, e combinarne
di tutti i colori mentre sua mamma, la Olga, era impegnata a gestire
la pesa pubblica: magari rischiando di finire risucchiata in una concimaia,
o di annegare in un canale dopo aver sceso un’intera rampa di scale
in bicicletta.
Poi un giorno quella bambina, l’Orietta, cresciuta in un mondo alla
Guareschi tra i comizi del PCI e la messa la domenica, scopre di avere
una voce meravigliosa, e incoraggiata dal papà inizia a cantare,
e da allora non smetterà più. Come in un film, sulla sua adorata bicicletta
pedalerà attraverso cinquanta e più anni di vita, di carriera e di storia
d’Italia, vendendo oltre 16 milioni di dischi, partecipando a 13 Festival
di Sanremo, lasciando una traccia indelebile nel mondo musicale
e in quello televisivo con canzoni e programmi semplicemente mitici.
Tra bandiere rosse e acquasantiere è la storia dell’Orietta raccontata
per la prima volta dalla sua viva voce, ricca di aneddoti inediti e impreziosita da sedici pagine di fotografie rare.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu
Mob – SMS – whatsapp: 3497619232
da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30
MASSIMO LOPEZ E SANTE ROPERTO / STAI ATTENTO ALLE NUVOLE LA MIA VITA IN VIAGGIO
Cosa succede se un attore sensibile come Massimo Lopez ritrova un diario della madre, dopo la sua scomparsa? E se lì scopre un’ideale lettera a se stessa a proposito di un biondo aviatore innamorato? Succede che la macchina dei ricordi si mette in moto. Comincia così un viaggio nella memoria che è anche un percorso tra le città che Lopez ha abitato da bambino, mentre la famiglia si spostava per seguire il padre ingegnere. Cosa è rimasto delle case che ricorda, cosa ne è della sua infanzia? E davvero sua madre ha conservato nel cuore per tutta la vita un amore perduto? Un memoir inatteso che scintilla della vita di una famiglia molto
speciale. Un tesoro di aneddoti, di avventure, di storia personale intrecciata alla storia italiana. Le radici nell’aristocrazia napoletana, l’infanzia
vagabonda e finalmente l’arrivo del Trio.
TUTTI GLI SPETTACOLI E LE CONFERENZE SONO A INGRESSO GRATUITO, AD ECCEZIONE DI QUELLI INDICATI. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 3497619232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30
UMBERTO CURI E MARIANGELA GUALTIERI / RIPARARE IL VIVENTE
Riparare è una parola bellissima perché è a fondamento del saper creare, elaborare, cambiare. Si riparano le offese e i torti, si riparano i danni, le mancanze, i guasti, le dimenticanze. Ma si ripara anche un progetto, una realtà del mondo. C’è la riparazione dei danni di guerra, la riparazione legata alla preghiera e al pentimento. Riparare è il contrario in tutti sensi di rottamare. Per riparare sono necessarie azioni e decisioni della persona, che le macchine forse possono eseguire ma non decidere. Infatti l’atto di riparare non è mai unico o prevedibile: ogni riparazione ha un suo percorso, una sua necessità, una specifica falla o rottura da individuare e sanare. Ci aiutano a riflettere su questo argomento un filosofo attento come Umberto Curi e una poetessa raffinata quale Mariangela Gualtieri che interpreterà “Bello Mondo”, brani dalle sue raccolte.
TUTTI GLI SPETTACOLI E LE CONFERENZE SONO A INGRESSO GRATUITO,
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PRESENTAZIONE LIBRI / “THE GLOBAL CITY” E “LEGGERE UNO SPETTACOLO MULTIMEDIALE”
Incontro di presentazione dei libri “The Global City – In viaggio nella città globale di Instabili Vaganti” di Simona Maria Frigerio edito da Cue Press e “Leggere uno spettacolo multimediale - La nuova scena tra video mapping, interaction design e Intelligenza Artificiale” di Anna Maria Monteverdi edito da Dino Audino editore. Interverranno gli autori.
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CATHY LA TORRE E SUOR MARIACHIARA / DA CHE PULPITO!
Cosa succede se s’incontrano due donne provenienti da mondi completamente diversi, la Chiesa e la comunità Lgbt? Mondi che troppo spesso si sono tenuti a distanza, sorretti dal pregiudizio, rispettivamente di oscurantismo e devianza. Succede che, se queste due donne sono l’avvocata Cathy La Torre e la monaca Mariachiara Piccinini, si proverà a dare un peso ai pregiudizi. Tentando di raccontare quanto abbiano impedito o impediscano a tutti noi, di accogliere realmente ogni tipo d’incontro, anche il più improbabile. Una suora e una lesbica entreranno nelle rappresentazioni stereotipate di due realtà all’apparenza lontanissime, attraverso un racconto incrociato ed intimo. Due donne, a modo loro fuori dalla “norma”, per squarciare un buio che accompagna secolidi pregiudizi.
MARIANNA APRILE E AGNESE PINI / IL COMMENTO
Ultimo appuntamento del ciclo dedicato all’informazione guidata dalle donne. Protagoniste Agnese Pini, direttrice a soli 34 anniMdel quotidiano “La Nazione” che vanta ben 160 anni di storia, e Marianna Aprile, redattrice di “Oggi” e ospite dei talk giornalistici televisivi. Pini, dopo una esperienza al “Giorno” dove si è occupata di cronaca nera e giudiziaria e dove ha ricoperto il ruolo di vicecapocronista, è tornata a “La Nazione” nel giugno 2016, arrivando nel giro di pochi anni alla nomina di vicedirettore. Molto attenta alla questione femminile, analizza nei suoi fondi la situazione politica e sociale italiana. Aprile, che in passato è stata tra le conduttrici di “Millenium” su Rai Tre, si è occupata di lavoro, costume ed economia e vanta alcune esclusive come la prima intervista a Ruby Rubacuori e alla moglie di Francesco Schettino all’indomani del naufragio della Concordia.
FEDERICA ANGELI E GIULIA INNOCENZI / L'INCHIESTA
Prosegue il viaggio nel mondo dell’informazione gestita dalle donne con un approfondimento sul tema dell’inchiesta giornalistica. Protagoniste dell’incontro sono Federica Angeli (giornalista di Repubblica che, in seguito alle sue inchieste sulla mafia romana, vive sotto scorta dal luglio del 2013) e Giulia Innocenzi, conduttrice televisiva e direttrice del sito Iene.it della nota trasmissione “Le Iene”. La Angeli ha recentemente pubblicato un libro, “Il gioco di Lollo” legato alle implicazioni familiari della sua vita professionale. Alla sua vicenda è ispirato il film “A mano disarmata” interpretato da Claudia Gerini. Giulia Innocenzi, dopo l’esperienza accanto a Michele Santoro, ha condotto diversi programmi televisivi. Fra i suoi ultimi libri “Tritacarne” sugli allevamenti intensivi e i macelli italiani e “Vacci-nazione” sulla legge sui dieci vaccini obbligatori.
MATEMATICA / GENERE FEMMINILE, NUMERO SINGOLARE
Riprendono gli appuntamenti con i Dialoghi Matematici, quest’anno dedicati alle storie individuali di alcune donne, importanti figure della ricerca e pioniere di una disciplina che, per ragioni storico culturali conta una tradizione prevalentemente al maschile. Il sabato pomeriggio alle 17.30, dopo lo shopping e prima dell’aperitivo, si dialogherà con interlocutori di prestigio per superare le semplificazioni e offrire al pubblico, insieme a quelle più note, anche una serie di storie meno conosciute, perché rare e magari più facilmente dimenticabili. Tra le protagoniste: Maria Gaetana Agnesi, che ha rivoluzionato l’insegnamento della matematica, Sonja Kovalevskaja, che per le sue teorie ha dovuto fingersi uomo, Maryam Mirzakhani, prima e per ora unica donna a vincere la Medaglia Fields. Ogni incontro prevede contributi di video e immagini.
MILENA GABANELLI / PROFESSIONE REPORTER
Milena Gabanelli, oggi firma del Corriere della Sera, è da lungo tempo volto molto noto ed apprezzato dal pubblico televisivo grazie al coraggioso programma “Report” di Raitre. Sarà lei ad aprire un breve ciclo sul mondo dell’informazione in cui le donne sono protagoniste. Da sempre freelance, ha iniziato le collaborazioni con la Rai nell’82, lavorando da sola e senza troupe con una videocamera portatile, precorrendo sensibilmente i tempi. Già collaboratrice di Giovanni Minoli e già inviata di guerra, ha affrontato con “Report” (in un certo senso erede del programma “Professione reporter”) i temi più disparati, dalla salute alle ingiustizie, alla inefficienza dei servizi sanitari, ribadendo il ruolo del servizio pubblico nell’informazione. Nel 2016 ha abbandonato dopo vent’anni quel programma per dedicarsi ad altri progetti tra i quali, nel 2018, la collaborazione con il Tg LA7 di Enrico Mentana.