TLON / I METAVERSI
"Il futuro è già qui. Solo che non è ancora del tutto equamente distribuito", ha scritto William Gibson, geniale autore statunitense, maestro del cyberpunk. Il nostro futuro è sparso nel presente, e la fantascienza è la disciplina che si occupa di raccogliere il maggior numero possibile di frammenti di futuro per provare a unirli insieme per dare senso al presente. In questo ciclo di Fantafilosofia ci occuperemo di cercare le tracce di futuro attraverso libri e film di fantascienza, da Blade Runner a Fahrenheit 451, dall'opera di Philip K. Dick a Interstellar. La fantascienza, infatti, è un serissimo gioco filosofico e, come ha spiegato Boris Vian, "è una nuova mistica, è la resurrezione della poesia epica: l'uomo e il suo superamento, l'eroe e le sue imprese, la lotta contro l'ignoto". Andremo insieme a cercare noi stessi tra i futuri immaginati dalla fantascienza, e lo faremo attraverso tre grandi temi: I Metaversi, Le Distopie e gli Extraterrestri.
I Metaversi, ossia gli altri mondi che la fantasia e il genio umano hanno immaginato interrelati al nostro. Mondi paralleli o sottostanti, mondi minacciosi.
TELMO PIEVANI /IL PESO DELLE PIANTE, IL PESO DELL’ANTROPOCENE
Mettiamo tutti gli esseri viventi su una bilancia. Scopriamo che la Terra è il pianeta delle piante: per il 90% la biomassa terrestre è data dai vegetali, seguiti dai batteri, poi dai funghi e infine dagli animali. Noi umani contribuiamo solo per lo 0,01% alla biomassa globale: una briciola nella biodiversità. Eppure, noi Homo sedicenti sapiens abbiamo riempito il mondo di 1,1 teratonnellate di cose - cioè di oggetti che usiamo (al netto degli scarti e dell’acqua) - che guarda caso corrispondono all’incirca al peso di tutta la biomassa terrestre. Ecco l’impronta schiacciante dell’Antropocene: le cose che usiamo hanno impregnato ogni ecosistema. Il nostro, dunque, è il pianeta delle piante o il pianeta dell’uomo? Forse è ancora il pianeta delle piante, per alcune ragioni che indagheremo.
I TANTI VOLTI DELLE PIANTE / LA METAFISICA DELLE PIANTE: LE NOSTRE ULTIME DIVINITA’
Abbiamo adorato dèi antropomorfi e fatto per millenni degli animali l’oggetto del nostro culto. Eppure la forza cosmogonica più importante sul nostro pianeta sono le piante: sono loro le nostre ultime divinità. Sono loro ad aver prodotto il mondo così come lo conosciamo e lo abitiamo. Sono loro a mantenerlo in vita. Non illudiamoci: lungi dall’essere un elemento qualunque del paesaggio terrestre, le piante cesellano e scolpiscono incessantemente il volto del nostro mondo. Ne discutono Emanuele Coccia, filosofo e docente dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, autore tra gli altri de La vita delle piante (2018), e Alessandra Viola, scrittrice, giornalista e divulgatrice scientifica, autrice, tra i tanti, di Flower Power (2020).
MARCO BIANCHI / VIAGGIO NEL CORPO UMANO. TRA SCIENZA E RICETTE
Quando usiamo la parola "corpo" ci dimentichiamo di quante innumerevoli "parti" lo compongano e di come ciascuna di esse abbia un ruolo fondamentale per il buon funzionamento di questa "macchina" precisa, potente e perfetta. Da anni Marco Bianchi studia e approfondisce il rapporto tra funzionalità e prevenzione, tra salute e benessere a tavola e, con grande interesse e con altrettanta passione, lo spiega a tutti noi attraverso un approccio sempre intelligente, innovativo, pratico e diretto. In questo suo nuovo libro, i sette "organi" principali del corpo diventano i protagonisti a tavola: il cervello, il cuore, lo stomaco e l'esofago, l'intestino, le ossa e la cartilagine, l'apparato urinario e sessuale e la pelle verranno infatti trattati come mai avete letto prima d'ora. Marco ci insegna a conoscerli meglio, a essere più consapevoli della loro funzione all'interno del corpo e a utilizzare gli alimenti che permettono loro di "lavorare" creando la miglior sinergia. È attraverso la giusta alimentazione e un po' di attività fisica che si possono alleviare disturbi cronici e rallentare l'invecchiamento.
Marco Bianchi presenta il libro con Roberta Capua
ERNESTO ASSANTE e ROBERTA GIALLO / IL MIO INCONTRO CON LUCIO DALLA
Il giornalista e critico musicale Ernesto Assante e la cantautrice e performer Roberta Giallo raccontano, dialogando, il proprio e personalissimo incontro con Lucio Dalla, uno dei più geniali, istrionici, talentuosi cantautori che la nostra storia musicale abbia mai avuto.
Ernesto Assante ricorderà, attraverso aneddoti seri, folli e divertenti, del celebre cantautore nato il 4 marzo e del mito creatosi intorno a lui, ricostruendone il background e la storia artistica e personalissima. A fare da cornice musicale a questa narrazione dai toni variegati, alcune tra le più iconiche canzoni di Lucio reinterpretate dalla talentuosa Roberta Giallo, artista a cui Lucio si era particolarmente affezionato, la quale non mancherà di eseguire alcune canzoni scritte durante la frequentazione e “il contagio umano e artistico” con il celebre cantautore Bolognese.
VIOLA MARIETTI / CHEF
Di lei non conosciamo il nome, la chiamano Chef ed è tutto. In una cucina industriale asettica che diventa un banco degli imputati dove si giudica cosa è bene e cosa è male, Chef ci racconta, attraverso gli eventi più significativi della sua vita, come si finisce dall'essere a capo di un ristorante di alto livello a gestire la cucina di un carcere femminile. Viola Marietti presenta in anteprima Chef, il testo di Sabrina Mahfouz tradotto da Monica Capuani e diretto da Serena Sinigaglia. Lo spettacolo, prodotto dal Centro Teatrale Bresciano, sarà in tour nei prossimi mesi. “Chef è una precisa categoria di persone – scrive Serena Sinigaglia - quelle disgraziate che vivono ai limiti, che sbagliano e che la nostra giustizia punisce o rieduca, dipende da come la si voglia guardare. Ma di certo Chef è una condizione esistenziale che riguarda tutti”.
ATELIERSI / IN VIVA VOCE: LEGGERE FRANCO QUADRI
Da un ricordo di Fiorenza Menni, attrice teatrale, lettrice appassionata delle recensioni di Franco Quadri, nasce l’idea di un format sonoro e performativo che dia voce agli scritti di uno dei più grandi critici teatrali del Novecento e alla sua unicità, seguendo i moti di una penna capace di produrre visione. Da un posto nelle prime file delle platee di tutto il mondo egli produce tracce magnetiche dell’arte scenica di circa sei decenni, attivando l’immaginario del lettore grazie a uno sguardo tattile e a un sentire tellurico. Questa lettura – maggiormente incentrata sul teatro italiano – stringe nello stesso abbraccio universi teatrali distinti che vanno a comporre quel respiro trasversale che ha fatto di Quadri un riferimento assoluto. È un carotaggio nella storia del teatro. Uno stimolo alla passione. Il montaggio minuzioso crea un’immagine molto folta e vitale della comunità teatrale italiana.
CLAUDIA DE LILLO / SU INSTAGRAM SI PUÒ
Claudia de Lillo, nota anche con lo pseudonimo di Elasti, cura una rassegna stampa tutte le mattine prima di iniziare la diretta radiofonica di Caterpillar su Radiodue e la posta sul suo profilo Instagram. Di buon ora, s'intende. Il progetto è nato nel maggio del 2020 e lei allora lo annunciò così su Facebook: “Ho cominciato a fare una cosa, una cosa piccola che però mi diverte: una mini rassegna stampa, un video breve, su Facebook e su Instagram, dal lunedì al venerdì verso le 8 del mattino. Una robina mia dove racconto rapidamente i giornali, mi soffermo su qualche notizia”. Insomma, una lettura e commento dei giornali, con uno sguardo amorevole alle notizie di economia e alla stampa estera. De Lillo è una scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica. Autrice di un celebre blog, Nonsolomamma, ha pubblicato i libri Nonsolomamma (2008) e Nonsolodue (2010), Dire, fare, baciare: istruzioni per ragazze alla conquista del mondo (2014), Alla pari (2016), Nina sente ( 2018) e Ricatti (2020).
PETER STEIN E GIANLUIGI FOGACCI / UN'ALTRA PROSPETTIVA
Peter Stein, nato nel 1937 a Berlino, è uno dei registi teatrali più importanti e innovativi del teatro contemporaneo. In questo dialogo con Gianluigi Fogacci, per la prima volta, si racconta e narra una vita straordinaria e intensa che attraversa il Novecento fino ai nostri giorni: il lavoro, il privato, la politica. Il Sessantotto in Germania, la Schaubuhne (il mitico teatro collettivo nella Germania dell'Ovest negli anni '70-'80), l'arrivo in Italia nell'87. E poi le relazioni con le istituzioni e il potere, i tragici greci, Shakespeare, Cechov, la percezione del teatro come visione dell'arte e della società. Un libro che racconta come la scena sia imprenditoria, letteratura, tecnica, impegno civile, prospettiva. Una storia personale che si intreccia con quella collettiva in cui Stein si mette a nudo e si rivela come uno dei grandi maestri della nostra epoca.
TREJOLIE ILLOGICAL SHOW / IL MEGLIO DEL PEGGIO
Loro, Tomas Leardini, Marcello Mocchi e Daniele Pitari (ovvero i Trejolie), sono i primi comici vincitori di Italia's Got Talent. I tre, tutti attori diplomati alla scuola Paolo Grassi di Milano, hanno portato alla platea televisiva di Sky nel 2017 una comicità fatta di rivisitazioni di famosi brani letterari e musicali. Non a caso il loro spettacolo si intitola Illogical show. Dopo la partecipazione al talent sono intervenuti su Raiuno alla serata Telethon e al festival Collisioni insieme a Luciana Littizzetto che li ha chiamati poi come ospiti a Che tempo che fa su Raitre. Sono stati anche nel cast fisso di Saturday Night Live in prima serata su Tv8, voluti da Claudio Bisio. Lo show che presentano, dopo una chiacchierata sulle loro esperienze televisive e sui progetti futuri, è una summa degli sketch surreali grazie ai quali hanno raggiunto le platee di tutta Italia.