GIOVANNI BRIZZI E FULVIO CAMMARANO CON MICHELA PONZANI / LE TANTE MARCE SU ROMA NELLA STORIA

Da Brenno a Silla, fino a Giulio Cesare, l’antichità è ricca di marce e superamenti di confini, sacri e militari. Il racconto di Giovanni Brizzi, professore emerito di Storia romana, incontra quello sulle marce risorgimentali del 1831 e poi del 1867 fino a quel fatidico 28 ottobre 1922 di Fulvio Cammarano, professore di Storia contemporanea.


GABRIELE ROMAGNOLI / SOGNO BIANCO

Un romanzo potente e visionario che racconta, attraverso una famiglia e tre generazioni, la scomparsa del più importante ghiacciaio italiano.

Il Ghiacciaio M ha una storia millenaria, e sui suoi fianchi l’uomo ha imparato ad abitare e a sopravvivere in condizioni difficili. Lo sanno bene i tre discendenti della famiglia Darman, le cui esistenze si avvicendano sempre a confronto con la montagna gelata. Un soldato rischia la vita nella città di ghiaccio e tra le trincee innevate a inizio Novecento, una guida alpina combatte l’invasione turistica negli anni Ottanta, una donna fa i conti con un mondo che sta morendo in un futuro troppo vicino.

Intrecciata alle loro vite, la storia di un secolo italiano e la fine impressionante e velocissima del gigante bianco.

Gabriele Romagnoli, in una narrazione appassionante che non assomiglia a nessun’altra, inventa un’epica umana e ambientale.

Un racconto di uomini e donne immersi in una natura che cambia, e colmi di paure e speranze, come noi.


TEO TEOCOLI / EL PIEDE DE DIOS

La vera storia di Brigitte Lampion, calciatore gentiluomo

Se nasci a Talavera de la Reina, a sette anni sei alto un metro e settanta e le scarpe te le confeziona un maniscalco, avere come passione il calcio può sembrare una scelta infelice. Ma è la scelta di Brigitte Lampion, un gigante buono, generoso e un po’ rompiballe a causa dell’abitudine impopolare di intonare canzoni arabe della durata media di centosette minuti. Dalla Spagna alla periferia di Parigi all’Italia, Lampion insegue il sogno di conquistare gli stadi del mondo indossando i colori di una squadra famosa. La sua avventura conosce alti e bassi fino ai quarant’anni quando il successo arriva grazie al suo celebre tiro rasoterra. Alla partita d’addio di anni Lampion ne ha settanta. Un fenomeno in tutti i sensi, la cui storia Teo Teocoli ci racconta in una narrazione capace di stupire, di azione in azione, fino all’ultimo gol.


FEDERICO TADDIA CON SISSI / DEDICATO A MARGHERITA HACK

Federico Taddia e Sissi si incontrano per raccontare la figura dell'astrofisica di fama mondiale scomparsa nel giugno 2013. Scienziata, accademica, divulgatrice, attivista: ha vissuto tante vite questa straordinaria donna divenuta icona popolare. A lei l'artista Sissi ha dedicato una statua in bronzo (alta 270 centimetri) collocata in largo Richini a Milano. Federico Taddia è invece l'autore di un libro, Nata in via delle cento stelle (Mondadori), che ripercorre la sua eccezionale vita. Hack ha avuto molti sogni: dall'atletica, in cui sperava di conquistare una medaglia alle Olimpiadi, alla bicicletta fino alle stelle. Stelle scoperte a scuola un po' per caso che le hanno illuminato il cammino fino ad arrivare alla guida dell'osservatorio astronomico di Trieste. Divenendo la prima direttrice donna in Italia.


SIMONE RUBINO / THE WAVE

Torinese, 29 anni, Simone Rubino è una felice anomalia sulla scena musicale europea. Nelle sue mani, e attraverso il suo corpo, l’insieme degli strumenti a percussione è diventato un universo in perenne espansione. Piatti, gong, marimbe, tamburi, temple-block, xilofoni, claves si sono trasformati da attori secondari in protagonisti, in voci soliste: lo dimostra un brano come The Wave della compositrice giapponese Keiko Abe, dove la marimba acquista la potenza d’attrazione di un pianoforte gran coda. Simone Rubino monta il suo programma senza distinzione di genere, epoca, stile, appartenenza: accanto ai “classici” (Cage, Xenakis), troviamo intersezioni con la poesia di Mariangela Gualtieri (Curtoni), l’elettronica (Cangelosi) e il barocco (Bach). L’espansione continua.


ANTONIO SCURATI LE MARCE SU ROMA, 28 OTTOBRE 1922

Il 28 ottobre 1922, circa 25.000 camicie nere si diressero sulla capitale rivendicando dal sovrano la guida politica del Regno d’Italia e minacciando, in caso contrario, la presa del potere con la violenza. Antonio Scurati, professore all’Università IULM, editorialista del «Corriere della Sera» e autore dei romanzi della saga di M. dedicati a Mussolini e al fascismo, condurrà il pubblico in quelle giornate convulse e soprattutto a tutto quanto dopo quel 28 ottobre 1922 non è più stato lo stesso.

Antonio Scurati dialogherà con Antonio Franchini, autore e direttore editoriale di Giunti


IVA ZANICCHI / UN ALTRO GIORNO VERRA’

Attilio è stato il capostipite della famiglia Vezzoli. Nel primo Novecento, ogni autunno con i suoi cari e con i lavoranti, undici persone più un gregge di cinquecento pecore, lasciava il paese sull'Appennino Tosco-Emiliano e si spostava in Maremma per la transumanza. Tognin, ultimo dei cinque figli di Attilio, sogna di sposare la sua Ginetta, che ama da quando è bambino. La vita andrà diversamente ma gli regalerà comunque grandi gioie tra le quali il nipote Lorenzo, il primo dei Vezzoli a lasciare le terre dell'infanzia per scoprire il mondo: finirà imbarcato come allievo commissario sul transatlantico Princesse, diretto a New York. Un altro giorno verrà, è una saga familiare popolata da personaggi di straordinaria volontà e dignità, animati al tempo stesso dal desiderio di conquistare il futuro e da un profondo attaccamento alle proprie radici.


DARIO VERGASSOLA E USSO96 / ANALOGICI VS DIGITALI

La generazione Z, totalmente nativa-digitale, è stata la prima ad essere uscita dall'omologazione televisiva che aveva unito nonni, padri e figli per quasi 70 anni. I giovanissimi non vedono più la tv perché la fanno loro, ovunque si trovino e in ogni momento, direttamente sui canali social e in particolare su Tik Tok. L'attore e scrittore Dario Vergassola, analogico per eccellenza, dialoga in maniera semiseria con Usso96, divo dei giovanissimi e seguito da ben sette milioni di loro appunto su Tik Tok. Nel corso dell'incontro verrà compilata una breve guida ad uso delle generazioni adulte (quelle definite dagli adolescenti in modo ironico e dispregiativo 'boomer') per orientarsi nel mondo dei ragazzi e viceversa. Un confronto non facile ma necessario.


ECCENTRICHE / STORIE DI ARTISTE FUORI DAL COMUNE

Nella seconda serata del festival, la studiosa Sara Sermini affronterà la poeta russa Anna Achmatova, interpretata da Elena Bucci; la storica Fernanda Alfieri e la critica letteraria Claudia Marsulli intrecceranno un dialogo su due figure dirompenti come Jeanne des Anges e Teresa d'Avila. Laura Fortini, docente universitaria di Letteratura italiana, dedicherà il proprio ritratto alla scrittrice italo-svizzera Alice Ceresa, con le letture dell’attrice Eugenia Delbue. La scrittrice Giulia Caminito racconterà la vita dell’anarchica Virgilia D’Andrea accompagnata dai canti di Mara Redeghieri, con i musicisti Lorenzo Valdesalici e Nicola Bonacini.


ECCENTRICHE / STORIE DI ARTISTE FUORI DAL COMUNE

Eccentriche: donne, scrittrici, poete, intellettuali, artiste che hanno attraversato la storia in maniera divergente con il coraggio di scelte impopolari. Eccentriche è un progetto culturale multiforme che da anni racconta le storie di queste donne. Nadia Fusini, scrittrice e traduttrice, racconterà Emily Dickinson, accompagnata dalla voce dell'attrice e drammaturga Fiorenza Menni. La scrittrice Caterina Venturini renderà omaggio all’artista francese Louise Bourgeois, affiancata dall’attrice Olga Durano. La romanziera slovacca Jana Karšaiová (semifinalista al Premio Strega 2022) racconterà la vita e le opere della scrittrice italo-francese Inès Cagnati. Infine Nadia Terranova farà un ritratto dell’autrice brasiliana Clarice Lispector, accompagnata dalle letture dell’attrice Laura Pizzirani.