ROBERTA GIALLO E ERNESTO ASSANTE / IL MIO INCONTRO CON LUCIO DALLA
Serata commemorativa in occasione di quello che sarebbe stato il 76esimo compleanno di Lucio Dalla. Ne sono protagonisti un notissimo critico musicale, Ernesto Assante, e una delle cantautrici più talentuose dell’ultima generazione, Roberta Giallo. Insieme ricorderanno l’istrionico, ironico e iconico Piccolo Grande Uomo della musica italiana attraverso aneddoti e riflessioni. Assante in particolare menzionerà alcuni episodi inediti e divertenti di Lucio, a cui lo legava una lunga amicizia personale. A fare da cornice alla narrazione, le più belle canzoni reinterpretate con finissimo garbo femminile dalla Giallo, a cui lui era particolarmente legato.
Roberta è una performer completa, avendo realizzato dischi e concerti, collaborato a colonne sonore e portato in scena spettacoli teatrali.
QUARTETTO WERTHER / PREMIO DEL PUBBLICO
Vincitore del “Premio del Pubblico”, il Quartetto Werther torna ad esibirsi a Bologna Festival con un programma di particolare interesse che accosta il romantico Quartetto op.47 di Schumann, con la sua tipica preminenza del pianoforte, a due brani di rara esecuzione. Il cameristico Movimento di Quartetto è un unicum nella produzione mahleriana, principalmente dedicata all’orchestra; è un esercizio di composizione del giovane Mahler, allora studente del Conservatorio di Vienna, limitato al solo movimento iniziale di un quartetto. Scritto dall’americano Aaron Copland nel 1950 il Quartetto per pianoforte e archi presenta un’originale sintesi tra il sistema dodecafonico di Schönberg e il diatonismo di Stravinskij.
musiche di Mahler, Copland, Schumann
MDI ENSEMBLE / APOLOGIA DEL QUARTETTO V
Il programma accosta l’intenso Quartetto per archi n.1 “Sonata a Kreutzer” di Janáček alla penetrante voce dell’Est di Sofia Gubaidulina; un frammento estatico di Brian Ferneyhough, Adagissimo, al Quartetto n.2 di Holliger legato all’avanguardia storica viennese. Chiude il concerto Black Angels, un pezzo di sontuoso postmodernismo dell’americano George Crumb.
MDI Ensemble, formatosi a Milano nel 2002, si è specializzato nel repertorio contemporaneo e affianca la collaborazione con affermati compositori alla proposta di prime esecuzioni assolute dedicate a giovani artisti emergenti.
musiche di Janáček, Gubaidulina, Ferneyhough, Holliger, Crumb
ROBERTA INVERNIZZI, FABIO BONIZZONI, LA RISONANZA ENSEMBLE / BACH versus HÄNDEL IV
Fra le Cantate per voce sola, strumenti e basso continuo firmate da Händel, quelle offerte nell'odierno programma sono scene drammatiche in miniatura, composte durante il soggiorno romano del 1707-1708 e presumibilmente destinate al soprano Margherita Durastanti, virtuosa di Casa Ruspoli nonché sua futura collaboratrice nei teatri veneziani e londinesi. Sotto la direzione storicamente informata di Fabio Bonizzoni, il soprano Roberta Invernizzi è da vari anni interprete d'elezione per questo repertorio, associando all'eccellenza tecnica una non comune intensità espressiva.
musiche di Händel, Corelli
BOLOGNA MODERN / LUDUS GRAVIS
Nuove sonorità per l’ensemble di soli contrabbassi fondato nel 2010 e diretto dal solista e compositore Daniele Roccato. La particolare formazione dell’ensemble si è fin da subito imposta come un’autentica novità nel panorama contemporaneo, attirando l’attenzione di autori che hanno segnato la storia della musica, come Henze, Riley, Bryars, Scodanibbio, e ricevendo inviti da molti dei più prestigiosi festival europei. Nel suo programma per Musica Insieme, Ludus Gravis coniuga innovazione e senso ludico, appunto, fra il sole danzante del Mirage di Sofia Gubaidulina e una prima assoluta di Tonino Battista.
Francesco Platoni, Giacomo Piermatti, Alessandro Schillaci, Paolo Di Gironimo, Andrea Passini, Mauro Tedesco, Rocco Castellani, Alessio Cordaro contrabbassi
Daniele Roccato direttore e solista
Musiche di Roccato, Perocco, Cifariello Ciardi, Sani, Bryars, Gubaidulina, Battista
QUARTETTO LYSKAMM / APOLOGIA DEL QUARTETTO IV
Nell’ampia letteratura novecentesca per quartetto d’archi il qualificato Quartetto Lyskamm si concentra sulle avanguardie internazionali del secondo dopoguerra, ormai canonizzate come voci del "classico moderno": Cage, Carter, Ligeti. Esegue il Quartetto 1950 di Cage e il secondo Quartetto di Carter, l’altra faccia della modernità americana, oltre alle cangianti Métamorphoses nocturnes di Ligeti. Si spinge sino ai nostri giorni con un lavoro di Marco Stroppa, propugnatore di un neo-umanesimo che unisce organici tradizionali a modernissime tecnologie. La vita immobile, dedicato al Quartetto Arditti e al Quartetto Lyskamm, è una composizione per archi articolata in sette piccole “macchine musicali” che sviluppano di volta in volta un solo tipo di atmosfera sonora.
musiche di Cage, Carter, Ligeti, Stroppa
ELINOR FREY - PATXI MONTERO - PAOLA PONCET / BACH versus HÄNDEL III
Elinor Frey (violoncello a cinque corde), Patxi Montero (viola da gamba) e Paola Poncet (clavicembalo) mettono in scena scambi e ibridazioni di repertorio tra violoncello e viola da gamba, due strumenti cugini che sul finire del Seicento – specie in Francia, Germania e Inghilterra – si sono contesi il primato nelle sale di corte. Il violoncello, mirabolante invenzione di strumentisti emiliani e napoletani, gareggiava con l'aristocratica viola da gamba dal suono alonato. Così, nel presente programma, la Suite per violoncello n.2 di Bach viene eseguita da Montero sulla viola da gamba, mentre la Partita n.2 per violino viene trasposta dalla Frey sul violoncello. Vicina all’esplicita indicazione bachiana per strumento “a cing acordes” l’esecuzione della Suite n.6 BWV 1012. Sono giochi timbrici suggestivi, di sicuro effetto per le nostre orecchie.
musiche di J.S. Bach, C.Ph.E. Bach
BOLOGNA MODERN / LUBOMYR MELNYK
Alla vigilia dell’uscita del suo ultimo album, Musica Insieme porta per la prima volta a Bologna Lubomyr Melnyk, interprete e compositore di origini ucraine, noto anche come “il profeta del piano” per la sua devozione allo strumento. Attivo sin dagli anni Settanta, autore in particolare di produzioni legate alla danza sulle geniali coreografie di Carolyn Carlson, Melnyk è anche l’inventore della continuous music, ovvero “un flusso ininterrotto di note che scorrono velocissime, un magico fluire connesso alla natura, un fiume in piena di estatica energia”. Melnyk si appresta a celebrare il settantesimo compleanno con il suo tour europeo: il pubblico potrà così ascoltare la sua inedita tecnica, che egli stesso ha spesso paragonato alle arti marziali.
pianoforte Lubomyr Melnyk
QUARTETTO ADORNO / APOLOGIA DEL QUARTETTO III
Il concerto si apre con una breve composizione giovanile di Webern, Langsamer Satz, ancora legata con grande espansività cantabile alla tradizione tardoromantica. Al centro del programma il Quartetto n.3 di Bartók, pagina di grande tensione drammatica, sfiorata da inflessioni espressioniste. A chiusura del concerto il poderoso Terzo Quartetto di Zemlinsky, che esprime nella maniera più evidente il pensiero del Novecento storico viennese e bergiano in particolare. È legato all’avanguardia del tempo ma non condivide l’organizzazione seriale verso cui si andava indirizzando Schönberg. Il Quartetto Adorno ha ottenuto di recente il Premio “Una vita nella musica”, sezione Giovani, del Teatro La Fenice. Fondato nel 2015, si è perfezionato alla Scuola di Musica di Fiesole ed è considerato una delle migliori nuove formazioni quartettistiche italiane.
musiche di Webern, Bartók, Zemlinsky
BOLOGNA MODERN / FOCUS KAGEL
Fantasia, umorismo e originalità. Tre parole che ben si adattano alla personalità di Mauricio Kagel, compositore argentino scomparso nel 2008 al quale Musica Insieme dedica un ritratto nell’ambito della IV edizione di Bologna Modern – Festival per le musiche contemporanee. Al centro l’integrale pianistica, con “assaggi” di musica da camera di questo geniale artista, che studiò musica con Ginastera e letteratura con Borges. Sul palco quattordici talenti selezionati dal Call for Young Performers, a riconfermare il sostegno di Musica Insieme a questo importante progetto europeo.
Michelangelo Lazzareschi flauto
Marco Gialluca, Nicolò Vara violino
Angelo Mazzacane, Stefano Beltrami violoncello
Simone Rugani, Annalisa Orlando, Riccardo Bisatti, Gianluca Faragli, Lin Heng Pai, Emanuele Stracchi, Daniele Fasani, Roberta Pandolfi, Alexandra Stradella pianoforte