ÁNEMA / PICCOLISSIMA SERENATA CAROSONE

Gli Ánema rendono omaggio ad uno dei più grandi autori ed interpreti della scena musicale napoletana ed italiana del secondo novecento, Renato Carosone. La sua musica, le sue interpretazioni, la sua biografia sono indissolubilmente legate a Napoli, alla grande tradizione partenopea, ma le sue straordinarie qualità artistiche hanno fatto il giro del mondo, ne è recente testimonianza il successo planetario del remix di “Tu vuò fa l’americano”. Gli Ánema reinterpretano Renato Carosone proponendo un’originale versione strumentale dei suoi grandi successi, tra i quali Torero, Caravan Petrol, Tu vuò fà l’americano, Maruzzella, Piccolissima serenata, Io mammeta e tu, Luna Rossa ed altri celebri brani.


L’ARIA DELLA LIBERTÀ / L’ITALIA DI PIERO CALAMANDREI

«La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare». Parola di Piero Calamandrei, fra i padri della Costituzione italiana. MICO – Musica Insieme COntemporanea ne celebra il 70° anniversario con uno spettacolo che alla voce dello scrittore Tomaso Montanari associa immagini e cinegiornali d’epoca, intrecciati alle musiche di sei autori che hanno vissuto intensamente quegli anni di libertà negate, di guerra, e infine di liberazione e ricostruzione. Musiche di Casella, Castelnuovo-Tedesco, Hindemith, Messiaen, Šostakovič, Stravinskij.


TALENTI – PREMIO DEL PUBBLICO

Vincitrice del “Premio del Pubblico” della rassegna Talenti di Bologna Festival, la musicista russa Elena Nefedova torna ad esibirsi con un programma congeniale al suo pianismo ricercato e di intensa espressività. Alla scoperta di pagine pianistiche di rara esecuzione come i Momenti musicali op.16 di Rachmaninov che richiedono tecniche esecutive estreme, la Sonata in mi minore op.7 di Grieg segnata da venature di “nordica” malinconia, o la sapiente trascrizione pianistica della Sarabanda e della Ciaccona tratte dall’Almira di Händel, un omaggio di Liszt allo stile compositivo di un grande maestro del passato.


IL CORPO DELL’ARRANGIAMENTO

La fine del mondo è la fine del mondo

Festival a cura di Kepler-452

Direzione artistica Nicola Borghesi, Enrico Baraldi e Avanguardie 2030


BOLOGNA MODERN: OMAGGIO AD AZIO CORGHI

Bologna Modern celebra gli 80 anni di Azio Corghi con una Tavola rotonda aperta al pubblico, che alle 19 ospiterà studiosi e interpreti di riferimento del compositore, come Sandro Cappelletto e Cristina Zavalloni, oltre a Nicola Sani e allo stesso Corghi. Alle 20.30 il concerto, con tre fra le opere più significative della produzione di Azio Corghi: Ite bellu! per soprano e archi (2003), Filigrane bachiane per pianoforte e archi (2009) e …fero dolore, cantata drammatica ispirata al Lamento d’Arianna di Claudio Monteverdi (1993).


ZOIS: ETILENE PER TUTTI

Nel 2017 si celebrano cinque anni dalla scomparsa di Roberto Roversi, amato scrittore, poeta, giornalista e libraio bolognese. Officina Roversi è un omaggio che prende il via quest’anno e avrà cadenza annuale, per raccogliere riflessioni e approfondimenti sull’opera roversiana, oltre che a presentare nuove produzioni opere e progetti ispirati alla sua poetica e alla sua figura. Tra le collaborazioni celebri, quella con Lucio Dalla portò alla realizzazione di tre album di culto che hanno rivoluzionato la storia della canzone d’autore italiana. Il giovane gruppo indipendente degli ZOIS ha preso sei di quelle canzoni e le ha riarrangiate; e ha anche musicato sei testi “per canzoni” che Roversi scrisse negli anni ‘70-‘80 finora rimasti inediti.


POSSENTE SPIRTO E FORMIDABIL NUME. LA VOCE DEL TENORE AL TEMPO DI MONTEVERDI

Arie, canzoni e madrigali di Claudio Monteverdi, Jacopo Peri, Marco Da Gagliano, Giulio Caccini, Girolamo Frescobaldi, Tarquinio Merula e altri compositori del primo Seicento italiano con il tenore Leonardo De Lisi. Paolo Biordi (viola da gamba), Alfonso Fedi (clavicembalo) e Francesco Romano (liuto e tiorba), fedeli all’antica prassi esecutiva, lo accompagnano in questo florilegio musicale che alle “Nuove musiche” di Caccini accosta gli “Scherzi musicali” e le “Ariose vaghezze” di Monteverdi, oltre ad arie operistiche tratte dall’Orfeo di Monteverdi o dall’Euridice di Peri.


ÁNEMA: CONCERTO NAPOLIDE

“Chi nato a Napoli si stacca e perde la cittadinanza è Napolide”. Questa frase del libro Napolide di Erri De Luca ha ispirato gli Ánema, quattro musicisti trasferitisi a Bologna da Napoli e dal Sud. Il progetto musicale e discografico degli Ánema nasce sul terreno del patrimonio musicale napoletano. Accanto all’esecuzione dei grandi classici quali Era de maggio, Reginella, O sole mio e l’omaggio a Renato Carosone con Tu vuò fa l’americano e O sarracino, il Concerto Napolide propone la musica originale composta dagli Ánema, il cui passato e la tradizione si “innestano nel sistema nervoso” per generare nuova musica. Accanto agli strumenti canonici quali il violino, il mandolino, la chitarra, troviamo anche l’oud e strumenti percussivi arabi e persiani come la darabuka e il tombaq, che ci raccontano che Napoli è nel Mediterraneo e che i suoi suoni, i suoi strumenti, le sue melodie hanno radici diffuse, antiche e profonde.


BOLOGNA MODERN: I CAPRICCI

In occasione del 70° compleanno di Salvatore Sciarrino, Musica Insieme presenta il celebre violinista Michael Barenboim, ospite di sale come la Carnegie Hall di New York e la Wiener Konzerthaus e primo violino della West-Eastern Divan Orchestra. L’originale programma affianca le pagine più note per violino solo, dal Trillo del Diavolo di Tartini alla Sequenza di Berio, accostando sei Capricci di Paganini ai sei Capricci dello stesso Sciarrino. Il concerto fa parte di Bologna Modern – Festival delle musiche contemporanee, organizzato in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.


LA COMPAGNIA DEL MADRIGALE

Un delizioso percorso attraverso la produzione vocale profana di Claudio Monteverdi, Luca Marenzio e Giaches de Wert, la cui maestria compositiva ebbe grande influenza sul “divino Claudio”. Il canto degli uccelli, il fruscio del vento, la bellezza dei fiori e della natura vengono “dipinti” da Monteverdi con delicatezza e intensità impareggiabili, esaltando le immagini poetiche evocate da Petrarca, Ariosto, Tasso e Guarini. In scena, La Compagnia del Madrigale, uno dei più esperti gruppi madrigalistici italiani.