NICCOLÒ FETTARAPPA | UN’ORA DI INSOPPORTABILE SUPPLENZA

A una certa età si smette di andare a scuola. E si smette di essere bocciati. Ed è un peccato. L’estate è da sempre la meta di chi durante l’anno ce la mette tutta per conquistarsi la vacanza. I rimandati, i bocciati, i somari e i perdenti d’estate restano in città a casa, a ripassare per gli esami di recupero. Un’ora di insopportabile supplenza è un breve concerto didattico surrealista, un corso di grammatica di vita guasta, un approfondimento sulle cause della rivoluzione francese e del perché tu non ce la fai, un ripasso generale sull’ablativo e i tuoi fallimenti. In scena un professore e un musicista, a metà tra Zecchino d’Oro e turpe stornello, mettono in musica la parata di insuccessi della vita.


MATTEO WARD | FUORIMODA!

Con la partecipazione speciale di Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content di Vogue Italia.

Quand’è che i vestiti hanno iniziato a essere un problema? Probabilmente nel 1678, quando il Re Sole decretò che da quel momento in poi sarebbero andati fuorimoda così inventò le “stagioni”, con una mossa che spinse i nobili a rinnovare il proprio guardaroba due volte l’anno. Da quell’innesco prese a formarsi l’ingranaggio che conosciamo oggi e che arriva a produrre oltre cento miliardi di capi all’anno, per la gran parte realizzati a prezzi stracciati e destinati a finire dimenticati in fondo ai nostri armadi o gettati via. Come può avere senso continuare così? Partendo da questa domanda Matteo Ward ci guida in una ricognizione attraverso l’insostenibilità del sistema moda contemporaneo, i quattro pilastri su cui poggia e sui quali possiamo far leva per contribuire a tracciare scenari migliori.

Al termine dell’incontro la redazione di Giovani Reporter realizzerà una breve intervista sul palco.


VITE STRAORDINARIE | GIOVANNI SOLLIMA

La V edizione di Vite straordinarie, il ciclo di proiezioni dedicato da Musica Insieme ai protagonisti della cultura e della società del nostro tempo, riserva al pubblico una novità: da quest’anno le proiezioni andranno a braccetto con i Concerti 2024/25, abbinando le presenze di grandi artisti ai film loro dedicati. Sarà il caso di Giovanni Sollima, protagonista dell’appuntamento inaugurale della Stagione di Musica Insieme e di N-Ice Cello, docu-film di Corrado Bungaro che narra il folle viaggio dalle Alpi al Mediterraneo di un violoncello di ghiaccio, realizzato dallo scultore Tim Linhart e suonato da Sollima in una bolla trasparente mantenuta a una temperatura “glaciale”. Con il motto socratico di “Bello è il rischio”, il viaggio termina a Palermo con un concerto, seguito da un poetico e catartico rito finale.

Per maggiori informazioni: info@musicainsiemebologna.it | T. 051-27193


TIZIANA DE ROGATIS E CHIARA LAGANI | LE STORIE DELLA STORIA

La Storia, il romanzo bestseller di Elsa Morante edito Einaudi, si impone oggi al nostro immaginario per la sua attualità, che consiste prima di tutto nel mettere in scena al tempo stesso esperienze umane quotidiane ed estreme, concrete e laceranti: una forma trascinante di realismo traumatico. Il romanzo, ambientato a Roma durante e dopo l’ultima guerra (1941-47), a cui Elsa Morante ha consegnato la massima esperienza della sua vita, è la sua opera maggiormente letta e che piú ha fatto discutere. Per celebrare il cinquantenario de La Storia (1974-2024) la docente Tiziana de Rogatis (Università per Stranieri di Siena) e l’attrice e drammaturga Chiara Lagani (Compagnia Fanny & Alexander) propongono una sorta di conferenza spettacolo con reading di parte del romanzo.


ENRICO GALIANO | SEI UN MITO! SCOPRI CHI SEI ATTRAVERSO I MITI GRECI

Immagina di essere trasportato in un mondo antico, dove dèi, eroi e creature fantastiche popolano le storie che hanno plasmato la nostra cultura. Ora immagina che queste storie non siano solo racconti lontani nel tempo, ma strumenti potenti per scoprire chi sei veramente. Questo è Dàimon, una lezione-spettacolo ironica e coinvolgente che ti guida in un viaggio tra miti e risate, alla scoperta dei tuoi talenti e delle tue vocazioni. In Dàimon, Enrico Galiano, scrittore e insegnante di successo, condurrà il pubblico attraverso i miti greci rivelando il significato profondo del Dàimon platonico, quel demone interiore che guida il nostro destino. Galiano narra storie che, pur venendo da lontano, parlano direttamente al nostro presente e regalano al pubblico un’esperienza teatrale indimenticabile che emoziona, diverte e ispira.

 


UMBERTO FIORELLI E DONATELLA ALLEGRO | GRAZIE MARCONI!

Nell’ambito della rassegna Classici antichi e nuovi - I saperi dell’Alma Mater, quattro Dipartimenti di area medica e ingegneristica dell’Università di Bologna propongono un omaggio a Guglielmo Marconi in occasione del 150° della sua nascita. Nasce così Grazie Marconi!, uno spettacolo il cui sottotitolo Dalle telecomunicazioni alla telemedicina spiega perfettamente l’attualità e la complessità del pensiero dell’inventore bolognese. Nel corso di una intervista impossibile, il format portato al successo in radio negli anni ‘70 da Alberto Arbasino, Marconi si racconta. In un immaginario studio televisivo una giornalista intervista lo scienziato, toccando i temi cardine delle sue ricerche, ma anche condividendo con lui alcune delle tecnologie che senza di esse oggi non esisterebbero.

Protagonisti gli attori Umberto Fiorelli e Donatella Allegro, la regia è di Sandra Bertuzzi su testo di Claudio Cumani. Video a cura di Visual Lab. Produzione Mismaonda.

Per maggiori informazioni: https://eventi.unibo.it/classici-antichi-nuovi


LUCIE HORSCH | METAMORPHOSIS

In italiano si chiama flauto dolce, in inglese recorder, in tedesco blockflöte, ma è, in apparenza, lo stesso strumento. Fino a quando non si ha l’occasione di assistere ad un concerto di Lucie Horsch: e allora si ha la sensazione di ascoltare cento flauti diversi. Olandese di nascita, 25 anni, ha cominciato a suonare a cinque anni e a nove ha dato il suo primo concerto in diretta televisiva. Il suo repertorio è sconfinato e va dalla musica popolare olandese a Kurtág, da Bach a Berio, da Telemann a Stravinskij. E in concerto utilizza dieci diverse varianti del flauto diritto: dal recorder soprano rinascimentale fino al “flauto di voce”. Una continua, stupefacente Metamorfosi.

Per maggiori informazioni: www.bolognafestival.it | T. 051 649 33 97


ORCHESTRA SENZASPINE | ARCHI-TEXTURE

L’orchestra Senzaspine omaggia la musica per archi proponendo due grandi capolavori: il divertimento per Archi di Béla Bartók del 1939 e la Serenata per archi in Mi maggiore di Antonin Dvoràk del 1875. Un programma all’insegna del virtuosismo, del lirismo, del ritmo e dell’espressività strumentale. Un’occasione per lasciarsi conquistare dalle sonorità dell’orchestra d’archi, a tratti morbide e sognanti, a tratti aspre e graffianti. Un viaggio che ci permetterà di riscoprire e apprezzare due grandi compositori del passato, due Maestri dalle formidabili capacità compositive alimentate da un forte spirito d’innovazione, che fecero della musica popolare la loro prima fonte di ispirazione.

I biglietti sono disponibili su Vivaticket, saranno inoltre acquistabili in loco un’ora prima del concerto. Per maggiori informazioni: www.senzaspine.org | biglietteria@senzaspine.com

 


DREW MCDOWALL | ROBOT15 - TRANSITION

ROBOT Festival è uno degli appuntamenti di riferimento della musica elettronica internazionale e, giunto alla 15a edizione TRANSITION - Gender, Digital, Green, porta al San Filippo Neri un’anteprima imperdibile. Alle 17.00, una rara occasione per vedere all’opera un gigante dell’elettronica sperimentale. Drew McDowall ha progressivamente diradato le sue apparizioni in pubblico, lasciando a chi ha potuto esserci la memoria di una carriera prossima ai cinque decenni. Rompe l’isolamento per presentare a ROBOT15 l’ultimo A Thread, Silvered and Trembling: quale migliore celebrazione?

Per maggiori informazioni e biglietti disponibili su robotfestival.it


LYRA PRAMUK | ROBOT15 - TRANSITION

ROBOT Festival è uno degli appuntamenti di riferimento della musica elettronica internazionale e, giunto alla 15a edizione TRANSITION - Gender, Digital, Green, porta al San Filippo Neri un’anteprima imperdibile. Alle 19.00, l’Oratorio interseca nuovamente la propria storia con quella di ROBOT per la prima italiana del nuovo spettacolo di Lyra Pramuk, volto e pilastro concettuale dell’edizione 15 – sue le parole del manifesto. Una voce che sembra provenire da un’altra galassia, si libra sui mondi digitali che ci circondano, un linguaggio non verbale che entra nei centri nervosi dell’anima e racconta come potrebbe essere.

Per maggiori informazioni e biglietti disponibili su robotfestival.it