BOLOGNA MODERN: I CAPRICCI

In occasione del 70° compleanno di Salvatore Sciarrino, Musica Insieme presenta il celebre violinista Michael Barenboim, ospite di sale come la Carnegie Hall di New York e la Wiener Konzerthaus e primo violino della West-Eastern Divan Orchestra. L’originale programma affianca le pagine più note per violino solo, dal Trillo del Diavolo di Tartini alla Sequenza di Berio, accostando sei Capricci di Paganini ai sei Capricci dello stesso Sciarrino. Il concerto fa parte di Bologna Modern – Festival delle musiche contemporanee, organizzato in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.


LA COMPAGNIA DEL MADRIGALE

Un delizioso percorso attraverso la produzione vocale profana di Claudio Monteverdi, Luca Marenzio e Giaches de Wert, la cui maestria compositiva ebbe grande influenza sul “divino Claudio”. Il canto degli uccelli, il fruscio del vento, la bellezza dei fiori e della natura vengono “dipinti” da Monteverdi con delicatezza e intensità impareggiabili, esaltando le immagini poetiche evocate da Petrarca, Ariosto, Tasso e Guarini. In scena, La Compagnia del Madrigale, uno dei più esperti gruppi madrigalistici italiani.


SANDRO VERONESI CON MASSIMILIANO GOVERNI

Chi l’ha detto che leggere faccia soltanto bene? Leggere smuove inquietudini, apre lo spazio delle domande più pungenti e dei ricordi più difficili. Un libro può spingerci verso luoghi inospitali e costringerci a fare i conti con il contrario di ciò che rassicura. Un romanzo può spostare la nostra attenzione sull’altro, sugli altri come in un corpo a corpo, una resa dei conti che non possiamo rinviare. Tre importanti scrittori italiani raccontano il rapporto fra lettura e scrittura, il cantiere delle parole, il movimento attraverso cui gli interrogativi radicali di un lettore profondo diventano quelli di un narratore. Veronesi narra il presente, il passato, i sentimenti – quelli tristi e quelli allegri. Il caos calmo della vita. Una sorprendente radiografia della contemporaneità, di romanzo in romanzo. Da La forza del passato a Terre rare, l’officina di un narratore appassionato.


MICHELA MURGIA E MARCELLO FOIS: ASPETTANDO QUASI GRAZIA

Una lettura che precede la rappresentazione dello spettacolo Quasi Grazia, scritto da Marcello Fois, che vede per la prima volta in veste di attrice Michela Murgia. Un momento di confronto tra l'autore, la protagonista e gli attori della Compagnia per indagare i percorsi singoli e collettivi che li hanno condotti a convergere sulla figura ormai archetipica della scrittrice sarda Grazia Deledda. Unica donna italiana ad avere vinto il premio Nobel per la letteratura, ha consegnato un'eredità morale importante alla “questione femminile” contemporanea.


LA VENEXIANA

Il primo dei concerti dedicati a Claudio Monteverdi, nel 450° anniversario della nascita, ruota intorno al tema dell’amore, nelle sue più diverse sfaccettature. Ardenti sospiri, tradite speranze, aspri tormenti e dolorosi passi: come in una ideale raffigurazione amorosa l’ensemble La Venexiana – gruppo vocale e strumentale di fama internazionale, specializzato nell’interpretazione della musica di Monteverdi – intona madrigali dal Settimo Libro, lo struggente “Lamento di Arianna”, il celebre duetto di Nerone e Poppea “Pur ti miro” dall’opera L’incoronazione di Poppea, in alternanza con brani strumentali di Frescobaldi e Kapsberger per tiorba, arpa e cembalo.

 


DAL 10 AL 16 GIUGNO - BIOGRAFILM FESTIVAL

Il LabOratorio di San Filippo Neri ospita gli incontri, le interviste, le conferenze di Biografilm Festival | International Celebration of Lives. Evento cinematografico internazionale interamente dedicato alle biografie e ai racconti di vita, che da oltre 10 anni inaugura l’estate bolognese con 11 giorni di cinema e 21 giorni di concerti musicali e party a tema (Bio Parco, dal 1 al 21 giugno 2017). La 13ma edizione si svolgerà a Bologna dal 9 al 19 giugno 2017 nella splendida cornice della Manifattura delle Arti, nelle sale del Cinema Lumière, negli spazi del Cinema Arlecchino, Cinema Jolly, Cinema Europa e, per la prima volta, anche all’interno dell’Oratorio di San Filippo Neri. Durante il Festival, Biografilm
organizza anche, in collaborazione con la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Biografilm School rivolto a giovani under 25.

 


COMIZI D’AMORE KEPLER-452

Realizzato da un gruppo di attori e registi, selezionati attraverso una open call pubblica,
e gli abitanti di tre comunità bolognesi. Come nascono i bambini? Quanto è importante
il problema sessuale nella tua vita? Vorresti essere un Don Giovanni? Che cosa ne pensi
degli invertiti? Queste sono alcune delle domande che Pasolini poneva agli Italiani quasi cinquant’anni fa. Spesso ci troviamo a domandarci come gli altri vivano le proprie relazioni, la coppia, il sesso. È insolito trovarsi a parlarne, soprattutto in pubblico, soprattutto prendendo posizione sul proprio privato. A cinquant’anni di distanza dall’indagine di Pasolini parlare di amore e sessualità, al di là della superficie del fenomeno, rimane difficile. Kepler-452, compagnia organizzatrice anche di Festival 20 30, tenterà di portare in scena gli abitanti di tre diverse comunità bolognesi, profondamente disomogenee tra loro, continuando a porre loro le domande di Comizi d’amore ed altre ancora, nuove. Il progetto si aprirà con una open call riservata
ad attori e registi under 35, che servirà a selezionare la squadra che si occuperà dell’indagine sul territorio. In questo modo la compagnia stabile di Kepler-452, specializzata nell’incontro e nella messa in scena delle biografie di non professionisti, sarà affiancata da nuove energie, tentando, da una parte, di “esportare” il proprio metodo di lavoro e, dall’altra, di lasciarsi influenzare da altre esperienze artistiche. Ad ognuno dei registi selezionati verrà affidata una comunità da incontrare, interrogare,
mettere in scena, attraverso le voci e i corpi dei propri abitanti. Gli attori si occuperanno
invece di realizzare dei reportage teatrali maturati nel corso delle esplorazioni
condotte insieme ai registi. L’esito di Comizi d’amore, mentre scriviamo, è del tutto imprevedibile. Non sappiamo ancora chi saranno i registi e gli attori coinvolti, né
abbiamo idea di quali saranno i non professionisti che porteremo in scena. Sarà proprio lo stupore dell’incontro e della conoscenza reciproca ad animare ciò che accadrà sul palcoscenico, come accade nelle storie d’amore. Tre serate di primavera per confrontarci pubblicamente, in modo dunque politico, su ciò che ci attraversa in privato.

 


BOLOGNA FESTIVAL.TALENTI: ELENA NEFEDOVA

Come si riconosce un talento musicale? Cosa ci fa dire che abbiamo ascoltato qualcosa di
diverso? La giovane Elena Nefedova proviene dalla leggendaria scuola pianistica russa e si è aggiudicata il Premio Venezia. Come d’abitudine Bologna Festival ne ospita il vincitore nella sua rassegna dedicata alle nuove promesse del concertismo odierno. La Nefedova si cimenta con le complessità interpretative della Sonata op.27 “Quasi una fantasia” di Beethoven, con la temperie emotiva dello Scherzo op.3 di Chopin o con il sognante intimismo dei Notturni op.48; dà prova di bravura virtuosistica nei Giochi d’acqua alla Villa d'Este, nel Sonetto 104 del Petrarca e nella Parafrasi da concerto sul "Rigoletto" di Verdi, tra i brani più noti di Franz Liszt.


IL CRATERE DI PANAREA: UN VIAGGIO NEL MARE DEL FUTURO

Quale sarà il destino dei nostri mari? Un’immersione virtuale nel cratere vulcanico sottomarino di Panarea rivela il destino dei nostri mari alla fine del secolo. Il cratere ha caratteristiche geofisiche uniche al mondo, con una continua emissione a temperatura ambiente di anidride carbonica, il principale gas serra responsabile del surriscaldamento e dell’acidificazione del mare: questo laboratorio naturale consente di osservare già oggi questi effetti, ricreando le condizioni previste dai climatologi più autorevoli. Un vero e proprio viaggio nel blu, in cui il pubblico entrerà in contatto con diversi aspetti della ricerca scientifica, partendo dal lavoro in campo fino all’interpretazione dei risultati ottenuti.