ORCHESTRA SENZASPINE | SERENATE AL VENTO

Protagonista del secondo appuntamento è l’orchestra di fiati: in programma due delle serenate più celebri scritte per questa particolare formazione, la Serenata n. 12 in Do minore di Wolfgang Amadeus Mozart e la Serenata per fiati, violoncello e contrabbasso di Antonin Dvorak in Re minore. Da un lato il genio di Mozart, che si affaccia ad un mondo compositivo ricco di simbologie e sentori di romanticismo, dall’altra Dvorak, alle prese con uno stile classico intriso di tinte popolari, sempre attento al passato ma con una spiccata capacità di ricerca ed evidente coraggio compositivo. L’agilità e il fluttuare delle note non potranno che rapire il pubblico, trasportandolo lontano nel tempo e nello spazio.

I biglietti sono disponibili su Vivaticket, saranno inoltre acquistabili in loco un’ora prima del concerto. Per maggiori informazioni: www.senzaspine.org | biglietteria@senzaspine.com


ALESSANDRO D'AVENIA | L'APPELLO

L’appello è la lectio che Alessandro D’Avenia, scrittore, professore e sceneggiatore, terrà sul tema della scuola, ispirandosi alla sua esperienza di vita e di insegnamento. L’appello ha la potenza di essere uno strumento che può far sentire valorizzate le persone, anche quelle emarginate. Sottolinea l’importanza di dare riconoscimento a ciascun individuo, anche se appare diverso o “fuori dagli schemi”. Difende l’idea che salvare ogni singolo nome vuol dire salvare ogni singola persona ed è quindi fondamentale per salvare il mondo intero. D’Avenia evidenzia il potere trasformativo dell’educazione e della fiducia nel potenziale di ciascun individuo, indipendentemente dalle difficoltà che si possono incontrare nella vita. In questa lectio la Scuola viene analizzata come un luogo tutto fuorché perfetto ma anche come un luogo in cui si può sperare ancora in un cambiamento.

Ricordiamo che l'autore non farà firmacopie, ma la libreria fornirà comunque copie del librò già firmate.


KAYHAN KALHOR E KIYA TABASSIAN | NON FU MAI UOMO CHE CERCASSE TANTO - A 700 ANNI DALLA MORTE DI MARCO POLO

Il Milione racconta un viaggio di conoscenza più che un viaggio di conquista. Non fu mai uomo che cercasse tanto prende spunto proprio da questa convinzione creando uno spettacolo di musica, immagini e parole che segue le più diverse rotte dei viaggi di Marco Polo nel lontano Oriente, di passaggio anche in terra persiana. Alle pagine del
Milione
lette e selezionate da Sandro Cappelletto, sulle suggestive videoproiezioni curate da Tommaso Arosio, si alternano le improvvisazioni musicali di due maestri della musica persiana: Kayhan Kalhor, leggendario suonatore di kamancheh, strumento ad arco della tradizione iraniana, e Kiya Tabassian, suonatore di setar, il liuto persiano.

Per maggiori informazioni: www.bolognafestival.it | T. 051 649 33 97


MARCO ANTONIO BAZZOCCHI E MARINO SINIBALDI | CONTINUIAMO A LEGGERE!

* Ricordiamo che questo evento non si svolgerà in Oratorio, ma a Palazzo Magnani (Via Zamboni, 20 - Sala Carracci).

Nel centesimo anniversario della nascita di Ezio Raimondi (1924-2024) in un continuo gioco di specchi tra passato e futuro, tra esperienza narrata e vita vissuta, si parte dall’esperienza del giovane Ezio Raimondi per rivolgersi al mondo della scuola che oggi, più che in passato, torna al centro dell’attenzione pubblica. Marco Antonio Bazzocchi in dialogo con Marino Sinibaldi per parlare della lettura come atto formativo, da praticare in tutte le epoche della vita ma da imparare in aula come esercizio civile e politico.

L’evento prevede anche la visita guidata alla mostra Ezio Raimondi: la biblioteca infinita allestita a Palazzo Magnani, a cura di Marco Antonio Bazzocchi con il supporto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.


MARIA GRAZIA BELLOCCHIO | FORME NEL TEMPO

Il laboratorio di idee di Maria Grazia Bellocchio, pianista che frequenta da sempre la nuova musica, è in continua evoluzione e in questo programma, Forme nel tempo, si muove nella storia della musica per tastiera alla ricerca di echi, specchi e risonanze. Nel corpo del concerto prendono forma due distinte conversazioni a tre voci: le musiche per pianoforte solo dei contemporanei Alessandro Solbiati e Fabio Nieder dialogano infatti con le opere per clavicembalo di due maestri del Settecento: Jean-Philippe Rameau e Domenico Scarlatti. Ascoltando in lontananza la eco di due Capricci di György Ligeti.

Per maggiori informazioni: www.bolognafestival.it | T. 051 649 33 97


FLAVIA CARLINI E GIOVANI REPORTER | IL DIRITTO AL DISSENSO

Il tema della libertà di espressione è trasversale a diversi campi, dall’attivismo politico alla scrittura e al giornalismo e si intreccia con l’altrettanto fondamentale diritto di manifestare il proprio dissenso. La libertà passa per la liberazione, ma in un contesto nazionale e internazionale in cui la libertà di parola è sempre più messa alla prova, spesso viene sottovalutata l’importanza del dissenso come strumento di progresso sociale e politico. Come si può esprimere oggi il dissenso? Un dialogo tra Flavia Carlini, autrice del libro Noi vogliamo tutto (Feltrinelli, 2024) e divulgatrice attiva sui social, e la redazione di Giovani Reporter, un portale online che pubblica ogni giorno articoli di opinione scritti da giovani tra i 17 e i 27 anni interessati a raccontare il mondo che li circonda.


FRANCESCA CAVALLO | STORIE SPAZIALI PER MASCHI DEL FUTURO

Incontro moderato da Vincenzo Branà.

Dalla creatrice del bestseller Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli, e autrice della newsletter Maschi del Futuro, arriva una raccolta di fiabe originali che, con dolcezza e ironia, ridefiniscono i confini del maschile per grandi e piccini. I racconti, ambientati in 12 pianeti diversi, sono illustrati dall’artista messicano Luis San Vicente, e trasportano i lettori in un viaggio avventuroso tra orchi, pirati, fantasmi, e spiritelli offrendo spunti per riflettere su un tema cardine del nostro tempo, e soprattutto di quello che verrà. Francesca Cavallo è un punto di riferimento internazionale nella letteratura per l’infanzia. Il suo lavoro ha l’obiettivo di ampliare la diversità nei libri per bambini, per promuovere il superamento delle disuguaglianze e una
cultura di pace.

Al termine dell’incontro la redazione di Giovani Reporter realizzerà una breve intervista sul palco.

Non ci sarà il banchetto vendita libri in loco quindi vi consigliamo di portare già la vostra copia, acquistabile su Amazon, per farla firmare all'autrice.


#NARRANDOBO | REGAZ - ADOLESCENZE BOLOGNESI

Una serata dedicata alla Bologna degli adolescenti. Un viaggio nei luoghi di culto, nei modi di dire, nelle avventure tipiche di ragazze e ragazzi bolognesi, quelli di oggi ma anche quelli di altri tempi. Attraverso la molteplicità di linguaggi performativi che contraddistingue questo format di spettacolo dal vivo tutto dedicato alla città delle due torri, #narrandoBO, tra stand up comedy, teatro di narrazione e cabaret, porterà il pubblico alla scoperta (o alla riscoperta?) di cosa significa passare un’adolescenza a Bologna, magari immaginando di restarci tutta la vita oppure di scappare via il prima possibile.


RULA JARADAT E NADIN QUBAIN | SUONI DAL MONDO ARABO

Il Nuovo l’Antico l’Altrove. La “storica” rassegna di Bologna Festival dedicata alla musica antica e contemporanea si arricchisce quest’anno di una escursione nella musica d’oriente. Rula Jaradat, giordana di nascita, ricercatrice, direttrice
d’orchestra e raffinata virtuosa di
qanun ci conduce insieme a Nadin Qubain, compositrice- percussionista e suonatrice di req (o riqq), in questo ‘Altrove’ musicale. Un concerto dedicato ai suoni, ai colori e alle atmosfere dell’intero “continente” arabo, incantati dal qanun, strumento a 78 corde che è il fondamento, la base costitutiva della musica strumentale araba: uno strumento “magico”, ipnotico, immerso in un’aura di sacralità.

Per maggiori informazioni: www.bolognafestival.it | T. 051 649 33 97


MICO - BOLOGNA MODERN | FILIPPO PEROCCO E L’ARSENALE

Nella nuova edizione di Bologna Modern, Musica Insieme esplora i multiformi rapporti fra immagine e suono, con tre appuntamenti che svelano la magia evocativa dell’incontro tra l’universo acustico e quello visivo. Si parte con il capolavoro cinematografico Nosferatu di Wilhelm Murnau, che dopo poco più di cento anni dalla sua nascita trova una nuova veste musicale grazie al compositore Filippo Perocco e all’ensemble L’Arsenale. Con le parole dell’autore: «Qui la musica non commenta e non descrive, ma si nutre dei sogni che vivono nei personaggi di Nosferatu come un lungo viaggio onirico».

Per maggiori informazioni: info@musicainsiemebologna.it |T. 051-271932