ROBERTO MERCADINI | LA DONNA CHE RISE DI DIO
Può sembrare incredibile ma nella Bibbia quando Dio sceglie una persona per affidarle una missione si tratta quasi sempre della persona più sbagliata che si possa immaginare.
Del resto, le figure venerabili dell’Antico Testamento sono in realtà segnate da una moltitudine di colpe e destinate a coprirsi di ridicolo.
Qual è il senso di tutto ciò? Mercadini lo racconta, trascinandoci in una carrellata di prescelti improbabili, guidandoci tra le pagine ardenti delle Scritture e invitandoci a riflettere sulla lezione che si nasconde inciascun versetto.
Non disperare se davanti a un’impresa ti senti impreparato: nessuno puòdavvero conoscere la volontà divina. E magari Dio ha voluto scegliere proprio te.
LORENZO GASPARRINI | CI SCALDEREMO AL FUOCO DELLE VOSTRE CODE DI PAGLIA
Oggi la libertà di parola è chiamata in causa a sproposito soprattutto da chi non ha voglia di assumersi la responsabilità delle parole che sceglie.
Lo stereotipo della femminista fanatica, aggressiva e polemica resiste ma le voci più pedanti, lagnose e insistenti sono proprio quelle di chi si ostina a non riconoscere i problemi di genere.
Nel raccontare e promuovere il pensiero filosofico femminista, Gasparrini ha imparato a riconoscere gli argomenti e gli atteggiamenti dei suoi critici.
Il libro è una collezione di tipi umani ricorrenti, smontati uno per uno, mostrati in tutta la loro inconsistenza e debolezza dialettica. Un pamphlet infuocato per non porgere l’altra guancia.
L’incontro sarà animato da Valeria Fonte, dottoressa magistrale in Italianistica, scrittrice, divulgatrice e militante contro le narrazioni misogine dei media.
ELENA BUCCI | TERRA MATER MATRIGNA
Un lavoro dedicato a Ivano Marescotti, amico e artista che, della Romagna, è stato un meraviglioso cantore.
Scrive Bucci: “Sono cresciuta in una casa di campagna incastrata dentro un paese che cambiava in fretta, fra donne burbere e uomini dalle mani grandi che non mi hanno trasmesso il loro patrimonio di gesti e parole. Sono fuggita, sono tornata e ho scoperto quanto poco sapessi della mia terra mater matrigna che, gelosa del mio girovagare, mi ha afferrato per non lasciarmi più: ogni angolo di paesaggio mi parla, ogni persona è un romanzo”
GIOVANNI GNOCCHI E NURIT STARK | REJOICE!
Giovanni Gnocchi, violoncellista italiano che guarda di frequente anche al repertorio per viola da gamba, e Nurit Stark, violinista di origine israeliana specializzata nel repertorio contemporaneo.
Due interpreti con storie diverse che incrociano i loro archi declinando un programma musicale che abbraccia diversi secoli di musica: repertori antichi proiettati nel presente si intersecano con pagine legate al pensiero del nostro tempo. È un canto a voce sola o a due voci che approda nella sonata per violino e violoncello Rejoice! di Sofia Gubaidulina, ampia pagina del 1981, frutto di una profonda meditazione filosofica.
NICCOLÒ FETTARAPPA E NICOLA BORGHESI | DEI PADRI E DI ALTRE CATASTROFI
É un progetto pensato per l’Oratorio di San Filippo Neri questa proposta formulata da due giovani attori e registi come Nicola Borghesi e Niccolò Fettarappa Sandri.
Si tratta di una indagine attorno al padre (biologico e putativo, politico e spirituale) a partire da tracce biografiche e storiche, descrivendone le sue spigolosità e bassezze morali, la sua tragica marginalità contemporanea e la sua passata centralità al comando.
Un processo ai papà, alle loro mancanze e al loro essere ingombranti, al loro impero morale in decadenza.
Cosa rimpiangiamo e cosa respingiamo di questa figura così imponente e conflittuale?
Bisogna uccidere o amare il proprio padre?
Ma soprattutto, si chiedono i due attori, vogliamo noi essere ancora padri?
ASCANIO CELESTINI E GIOVANNI SCIFONI | SAN FRANCESCO TRA SACRO E PROFANO
Tra il 2023 e il 2026 è racchiusa una serie di anniversari importanti legati alla figura di San Francesco. Quest’anno in particolare si celebrano, oltre all’approvazione della Regola
bollata, gli ottocento anni del presepio di Greccio. Due importanti attori, protagonisti in questa stagione di spettacoli molto diversi sul poverello di Assisi, si incontrano per parlarne.
Ascanio Celestini porterà in tournée 'Rumba.L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato' che parte da una ipotesi provocatoria: se Francesco fosse nato nel 1982 anziché nel 1182 e tornasse povero nel parcheggio di un supermarket?
Giovanni Scifoni, in ‘Fra. San Francesco. La superstar del Medioevo’, racconta invece un Francesco pop. “Le sue prediche – dice l’attore- sono capolavori folli e visionari”.
L'incontro sarà condotto dal giornalista Claudio Cumani.
JAN MICHIELS | …PRELUDES...INTERLUDES... POSTLUDES
Jan Michiels, pianista belga, si guadagna la ribalta internazionale con la vittoria al Concorso ‘Queen Elisabeth’ di Bruxelles nel 1991, subito specializzandosi nel repertorio contemporaneo.
È interprete di fine pensiero, immerso nel suo tempo, creatore di poetiche corrispondenze e inediti rimandi tra compositori di ieri e di oggi.
Nei suoi programmi presente e passato si sfiorano costantemente le dita, come fosse sua l’idea compositiva di Ligeti: “poggio le dieci dita sulla tastiera e immagino della musica”.
Per questo concerto la sua immaginazione intreccia tra loro, seguendo le riflessioni sul tempo di Carlo Rovelli, i Preludi di Chopin e i Preludi di Debussy, gli Studi di Ligeti e le Stanze del compositore e poeta italiano Osvaldo Coluccino.
ANTONELLA PRENNER | LUCANO. NOSTALGIE DI LIBERTÀ
Introduce e modera Federico Condello.
Attraverso la poesia epica, il mondo antico celebra le proprie origini e la propria grandezza.
Ma nella Pharsalia di Lucano, giovane e irrisolto nipote di Seneca, non è la voce degli dèi, né quella delle muse a farsi poesia, ma quella di un uomo che racconta una storia vicina e tragica, la guerra civile, che al popolo romano ha tolto la libertà.
Un poema dunque tutto umano, un canto dell’inquietudine che tenta di risalire alle cause del male, indagando gli animi di coloro che il male lo hanno voluto.
Un corpo a corpo con un testo eternamente futuro.
VITE STRAORDINARIE | L'ARTE DEL VIOLINO
La IV edizione di Vite straordinarie, il ciclo di proiezioni dedicato da Musica Insieme ai protagonisti della cultura e della società del Novecento grazie all’ospitalità della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, si apre con un docu-film del regista francese Bruno Monsaingeon. Maestro dell’arte di “filmare la musica”, Monsaingeon ci ha regalato fra gli altri i ritratti preziosi di Richter e Rostropovič, Gould e Pollini, tutti proiettati nell’ambito di Vite straordinarie.
A coronamento di questa galleria di grandi personaggi, un film corale, L’arte del violino, che ci restituisce fotogrammi inediti dei massimi violinisti della storia, da Fritz Kreisler ed Eugène Ysaÿe a David Oistrakh, Yehudi Menuhin, Itzhak Perlman, Hilary Hahn e molti altri.
ROBOT #14 | TIM HECKER (LIVE)
ROBOT Festival è uno degli appuntamenti di riferimento della musica elettronica internazionale e, giunto alla sua quattordicesima edizione, disseminerà ancora una volta il territorio cittadino di concerti e performance di artisti ed artiste provenienti da ogni angolo del pianeta.
Sabato 14 ottobre, all’Oratorio San Filippo Neri arriva Tim Hecker: musicista elettronico, producer, sound artist e compositore di colonne sonore, da decenni nome di culto per la sperimentazione elettronica tra destrutturazione, ricerca ed esplorazioni ambient.
Il maestro canadese presenta a ROBOT #14 il suo undicesimo lavoro, ‘No Highs’: un’opera che si pone come reazione al ‘falso positivismo’ di quella che viene etichettata come ‘corporate ambient’, grigia e indefinita, presentando invece melodie austere e ambigue, purgatoriali, anti- rilassanti, destinate a riempire e suggestionare musicalmente la navata dell’Oratorio.