ANNAGAIA MARCHIORO / FAME MIA – QUASI UNA BIOGRAFIA
“La storia di una donna che aveva fame, che aveva così tanta fame, da smettere di mangiare. Quella donna ero io ed era anche Amélie Nothomb, e i tanti Giada, Marika, Riccardo e altri infiniti nomi. La fame è un paesaggio che ci accomuna tutti. Belli, brutti, storti, compiuti o incompiuti. La fame è un sentimento universale. La fame, ovviamente, non è solo di cibo, ma di amore, di vita, di storie, di riconoscimento.“ Fame mia è uno spettacolo comico e poetico che parla di cioccolato e di desideri, di cibo e di ossessioni, di accettazione e di denutrizioni, liberamente tratto da un romanzo di Amélie Nothomb, da cui ruba i momenti più alti e la crudele ironia, sfocandone i contorni, fino a farlo aderire a un’altra storia, quella dell’autrice-attrice che la interpreta.