DRUSILLA FOER / MI RACCONTO
Si può pensare che alla mia età si decida di scrivere un libro per fare il punto della situazione. Non ho mai sentito l’esigenza di mettere in successione gli eventi della mia esistenza come quando ci si mette in fila al cinema per vedere il film della propria vita.
Piuttosto ho colto questa preziosa occasione per riprendere contatto con i luoghi della memoria, ma soprattutto per rendere onore all’indelebile, agli incontri che mi hanno segnato, allo stupore dei sentimenti. Una vita randagia, emozionata e combattuta. Una vita non male.
Una caccia al tesoro a cui ho giocato con tutto il coraggio che mi è stato possibile. Ve la resituisco senza vergogna, con l’intenzione di divertire o di ispirare, contando su un tenero perdono per la tonalità presuntuosa di questa speranza, tipica di una anziana signora forse un po’ vanesia.