MONI OVADIA / ENSEMBLE MICROLOGUS / IN VOCE MISTA AL DOLCE SUONO

Nell’anno delle celebrazioni dantesche, un programma che indaga gli spunti musicali delle opere del sommo poeta, dalla Divina Commedia al Convivio. Dante aveva senza dubbio studiato musica nella sua accezione più astratta e speculativa e amava “i suoni in quanto tali”, pagine strumentali e vocali di compositori coevi qui eseguite dall’Ensemble Micrologus, intervallate alle letture dantesche di Moni Ovadia. Nel Convivio Dante descrive l’ascolto musicale come un’esperienza paragonabile ad un’estasi mistica e nel Paradiso troviamo una vera e propria esplosione di musica. “Musica instrumentalis, “musica humana”, “musica mundana”, sino alle perfette armonie che promanano dalle sfere celesti.