“Oggi, se mi capita di passare per la piazza di Cavriago, mi torna
in mente quando andavo ai comizi con la mia mamma, che mi teneva
sulle spalle e mi faceva reggere la bandiera rossa, e sento di nuovo
l’odore dei petali che spargevo con mio papà sul sagrato di San
Terenziano.”
C’era una volta una bambina che odiava le bambole, altro che
collezionarle come avrebbe fatto poi da adulta. Amava piuttosto stare
all’aria aperta con i bambini del suo paese, Cavriago, e combinarne
di tutti i colori mentre sua mamma, la Olga, era impegnata a gestire
la pesa pubblica: magari rischiando di finire risucchiata in una concimaia,
o di annegare in un canale dopo aver sceso un’intera rampa di scale
in bicicletta.
Poi un giorno quella bambina, l’Orietta, cresciuta in un mondo alla
Guareschi tra i comizi del PCI e la messa la domenica, scopre di avere
una voce meravigliosa, e incoraggiata dal papà inizia a cantare,
e da allora non smetterà più. Come in un film, sulla sua adorata bicicletta
pedalerà attraverso cinquanta e più anni di vita, di carriera e di storia
d’Italia, vendendo oltre 16 milioni di dischi, partecipando a 13 Festival
di Sanremo, lasciando una traccia indelebile nel mondo musicale
e in quello televisivo con canzoni e programmi semplicemente mitici.
Tra bandiere rosse e acquasantiere è la storia dell’Orietta raccontata
per la prima volta dalla sua viva voce, ricca di aneddoti inediti e impreziosita da sedici pagine di fotografie rare.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu
Mob – SMS – whatsapp: 3497619232
da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30