Vocalità tra passato e futuro: la “Messa a 4 voci da cappella” di Claudio Monteverdi e “Das atmende Klarsein” di Luigi Nono.
Il flautista Roberto Fabbriciani, primo interprete del lavoro di Nono al Maggio Musicale nel 1981, fa dialogare il flauto basso con otto voci e i live electronics elaborati da Alvise Vidolin: suoni puri, respiro primigenio
che percorre il metallo. L’ensemble vocale “La Stagione Armonica” di Sergio Balestracci legge con rigore e sensibilità la partitura monteverdiana che combina le quattro linee del canto in una costruzione polifonica di
esemplare chiarezza.
TUTTI GLI SPETTACOLI E LE CONFERENZE SONO A INGRESSO GRATUITO,
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